Sognare le cose non basta...
Plic plic plic plic plic plic plic plic plic plic...
Fuori piove.
Il professore
parla.
-…
l’attività, che un archeologo può svolgere, in uno scavo. Invece senza l’apposita…-
Gli alunni
ascoltano.
-… bla bla bla
bla bla, bla bla bla.
Bla…-
…seeee, come no.
Simone
sbadiglia e cerca di restare sveglio.
L’altra
professoressa scrive alla lavagna.
Le scritte non
si riescono a leggere.
Simone strizza
gli occhi per tentare di interpretarle.
La
professoressa cancella la lavagna.
Ma vada…
Simone sbuffa
e fa vagare lo sguardo. Vede la finestra.
La finestra…
La finestra…
… e all’improvviso un immenso drago rosso sfonda la finestra
ed entra nell’aula magna, ruggendo e soffiando fuoco e fumo dal naso; i
professori strillano e si gettano verso la porta, ma il drago li intercetta e,
con un solo scatto della testa, li divora.
-Sono venuto qui per liberarvi- dice, scorrendo gli alunni con i suoi
occhi saggi – perché d’ora in poi non veniate più tormentati dall’orribile
piaga di Storia dell’Arte…-
Le sue parole vengono accolte da un boato di gioia…
Un tuono
tambureggia.
Simone si
guarda attorno, d’un tratto completamente sveglio.
Scuote la
testa, deluso e amareggiato.
Salve a
tutti. Una nonsense scritta oggi durante due ore e
mezza di “lezione integrativa” della prof di storia dell’arte su non so bene cosa… Spero che vi piaccia (a parte il contesto)
l’idea sul come è scritta e sul piccolo sogno ad occhi aperti… spero anche che
vogliate lasciare una recensione^^ bye bye