L'importanza di chiamarti Yuu
Disclaimer:
Al solito: i
personaggi non mi appartengono e no, non mi danno un euro per
scrivere queste cagate.
Note: Due
piccole drabble senza pretese, per prendere confidenza con questo
nuovo fandom e soprattutto con questi due personaggi. Sono graditi
commenti, consigli
e critiche.
Parte prima: Routine
Word count: 173
Era stata una mattina d'autunno di qualche anno prima che Kanda aveva ceduto all'improvviso - ma neanche tanto, dopo essere stato tartassato così insistentemente – al suo avversario, più per sfinimento che per altro.
Il rosso l'aveva tampinato in continuazione fin dal suo arrivo.
- Come ti chiami? -
- Kanda. -
- No, il tuo nome. -
- Non è affar tuo. -
E da allora il giapponese non aveva avuto un attimo di tregua: nè le intimidazioni prima, nè le minacce poi, avevano sortito alcun effetto su Lavi - questo era il nome dell'impavido giovane - che si ostinava a perseguitarlo.
Dopo l'ennesima apparizione a tradimento di Lavi e la mano già pronta sull'elsa di Mugen, Kanda aveva sbuffato:
- Yuu. -
- Cosa? -
- Il mio nome... è Yuu, ma non devi usarlo mai, o giuro che ti riduco in pezzettini così piccoli da passare nel colabrodo. -
- Va bene, Yuu-chan. -
Lavi aveva cominciato a correre inseguito da Yuu che brandiva la katana; una scena, questa, che sarebbe diventata familiare.