Yuu gridò di terrore e
fece per indietreggiare, ma era
troppo tardi. L'acqua maledetta la investì in pieno. Rumiko
si allontanò
saltellando, con una risata che avrebbe fatto invidia a Naga, e
travolse
Kanzaka e Araizumi, che finirono per l'ennesima volta svenuti al suolo.
Yuu, che non era più
Yuu, batté le palpebre.
Si sentiva... diversa. Meno
giapponese e più americana. E
molto, molto più mormona.
Abbassò lo sguardo sul
guazzabuglio di personaggi che lei
e gli altri autori avevano radunato, i quali si muovevano ormai senza
alcun
controllo.
Non andava, assolutamente no. Era
ora di riportare ordine.
Batté le mani, e Ryouga,
Melissa, Marta, Louie e
Isotta/Miaka svanirono. I personaggi di Slayers erano più
che sufficienti. Era
una verità universalmente riconosciuta (cit.) che al
pubblico interessavano
solo gli svenevoli protagonisti e che qualsiasi altro personaggio
doveva
rimanere puramente di sfondo, perciò tanto valeva ridurre il
loro numero in
partenza.
Perfetto, ora serviva solo
trasformare la protagonista in un
personaggio degno. Batté nuovamente le mani, e Lina divenne
improvvisamente
conscia di quanto scultoreo e perfetto fosse il petto di Gourry, di
quanto
ammiccante fosse il suo ammiccare, di quanto sghembo fosse il suo
sorriso, di
quanto profondi e cerbiattosi fossero i suoi occhi.
Gourry invece.. beh, lui non aveva
bisogno di un motivo.
Bastava dire che era innamorato.
Lina e Gourry si avvinghiarono
(castamente e mormonamente)
l'uno all'altra.
Gli altri personaggi continuarono a
fare quello che
facevano di solito i personaggi secondari.
Per qualche istante, Yuu (che non
era più Yuu) si sentì
contenta.
Poi realizzò che c'era
qualcosa che non andava.
Quel Gourry era un protagonista
proprio sciapo. Era umano,
tanto per cominciare, e non provava nessuna eccitazione all'idea di
intrufolarsi nella camera di una donna mentre dormiva e spiarla
segretamente
(come qualsiasi uomo degno di questo nome dovrebbe fare).
Yuu (che non era più
Yuu), contemplò le alternative.
Poteva mettere la protagonista con la chimera? Non se ne parlava. Il
suo petto
era marmoreo, era vero, ma al di là di quello era veramente
brutto: non c'era
ragionevole motivo per cui ci si potesse innamorare di lui.
E il demone? Nah, ormai era
già felicemente sposato con
quell'ispettore Wizer.
Ecco il vero problema di quella
serie! Mancava un vero
uomo, un uomo alfa, un Macho con la M maiuscola da mettere con la
protagonista!
Che fortuna che fosse arrivata lei a rimediare!
Lina allontanò Gourry,
improvvisamente disgustata. Aveva
realizzato che non era lui il suo Vero Ammmore.
Gli volse le spalle, occhieggiando
la vegetazione, dove
uno sbarluccichio sospetto avanzava, facendosi sempre più
vicino...
…
Era Kanzaka che non si sa come era riuscito a
entrare nella storia e portando le mani hai fianchi si
incupì parecchio
"ei che state combinando tutti quanti? come potete farvi manovrare a
questo modo? e tu! tu..." aggiunse indicando istericamente Lina "ti
ho creato per essere una grande maga, reagisci! non farti manipolare a
questo
modo, ribellati e si te stessa una volta tanto" lei si alzò
in piedi
stringendo i pugni "e vero! queste non sono cose da fare in publico, ne
vade del mio onore di guerriera, che figura ci faccio? Gourry,
rimandiamo tutto
a sta sera... ragazzi... se non tornate normali allistante vi faccio
tornare io
e vi garantisco che non vi piacerà" lo sguardo della maga
brillò di una
strana luce "e tempo di vendicarmi per ciò che mi avete
fatto e me la
sconterò con te" puntando Melissa che sbiancò di
colpo "sta volta non
mi freghi coi tuoi trucchetti infantili..."
Yuu,
che ormai rispondeva al nuovo nome di
Stefanona, battè i piedi istericamente. No, no e ancora no.
Melissa l'aveva
eliminata, per tutti i mormoni! Era peggio della diabolica Coca-Cola...
quella
Melissa era come il prezzemolo!!! Inginocchiatasi, con una luce folle
negli
occhi, venne investita dalla calda luce della religione. Grazie a quel
magggico
potere, battendo le mani e schioccando gli alluci fece scomparire
Melissa e
anche Hajime, già che c'era...quell'uomo aveva delle basette
davvero troppo
lunghe!!!
Ora, tornado alla storia...
muovendo il naso come
Samantha di "Vita da strega", quella che una volta era chiamata Yuu
riprese il controllo sulla sua protagonista, iniziando a zittirla, come
si
conviene ad una donna. Duuuunque. Quel Gourry non andava bene, era
troppo poco
glitterato e soprattutto NON era vegetariano. Ossignore, anche la
protagonista
non era il massimo...andava rivista. Meglio renderla piagnucolosa e
dotarla di
problemi di equilibrio da ricovero coatto.
Yuu-Stafanona estrasse la
sua penna e iniziò a
scrivere una nuova storia.
Ma
i personaggi si ribbellarono, Lina non ci
pensava proprio a diventare una mocciosetta piagniucolosa e Gourry non
voleva
rinunciare per nessun motivo alla carne.
la maga ormai stanca di sti
giochini perse il controllo e
iniziò a recitare la formula del giga slave, Amelia
impallidì visibilmente
"forse quella pazza aveva raggione! vuole distruggere tutto" ma la
maga ignorò le preghiere dei suoi compagni ormai era
accecata dall'ira
"ora pongo fine a sta farsa una volta per tutte" tutti a quel punto
fuggirono in ogni direzione andandosi a nascondere dove potevano, ma
quando
lanciò il giga slave non si vide nulla... tutti erano
visibilmente sorpresi, ma
Lina era particolarmente felice e soddisfatta, infatti il giga slave
aveva
oltrepassato la barriera e aveva centrato in pieno Yuu che
sparì dalla
circolazione "non esistono barriere che possano fermarmi"
Una
luce dorata accecò tutti quanti, giusto
qualche attimo dopo il lancio del Giga Slave che sul loro mondo non
aveva avuto
alcun effetto.
"Ma porca paletta! Chi ti
ha autorizzato a
lanciarlo?" tuonò una voce biascicando malamente le parole.
"IO, hai
capito? IO ti devo autorizzare! Non fai forse riferimento a ME? Non
chiedi il
MIO di potere? Ti ho forse detto 'Si,dai Lina, lancia il giga e fai
strike!'?
NO! Non te l'ho detto! Ero in bagno a lavarmi i denti maledizione! Come
osi
prendere di queste iniziative? Io mi stavo divertendo! Guarda qui!"
Una donna bellissima, dai
lunghi capelli biondi
intrisi di luce dorata, gli occhi dorati, l'abito nero e una sorta
di... uhm...
falce? agganciata alla schiena, emerse dalla luminosa
luminosità luminescente
che aveva avvolto la radura.
LON reggeva con una mano lo
spazzolino, e con
l'altra un enorme bacinella di pop corn. "Ora Lina, ho invitato ospiti
troppo importanti, quindi vedi di non ammazzarmi mangaka a destra e a
manca,
perchè questi miei ospiti sono schizzinosi, e se lo
spettacolo non li fa ridere
come si deve, potrebbero anche decidere di distruggere il MIO CAOS.
(Non c'è
bisogno di ricordarti che il tuo mondo è immerso nel mio
caos, vero?)
Quindi..." LON gettò a terra lo spazzolino, posò
con delicatezza la
bacinella colma di pop corn, e sollevò le mani muovendo le
dita e bisbigliando
una formula. Ad un certo punto si interruppe: "Un momento... Yuu no,
quella mette i brividi anche a me... in che forma potrei rievocarla?
Sì dai, la
faccenda dei mormoni era particolarmente gradita a Volfeed... Quindi...
E MEYER
sia!!!" LON terminò l'incantesimo, mentre gli Slayers
attoniti vedevano
comparire in uno sbrilluccicho scintillevolmente scintillante e
scintilloso, la
scrittrice. "E non vi azzardate a toccarla! Hajime, Rui!"
chiamò poi
con voce autoritaria. I due mangaka si precipitarono di fronte a lei
sull'attenti. "Yes, your Highness!" gridarono in coro i due uomini.
"Che la vostra battaglia di
scrittori abbia
inizio. Non voglio vittime e nessuno deve barare. Sono veramente
sull'orlo di
una crisi di nervi, quindi state bene attenti a ciò che
fate. Ne risponderete
voi del comportamento dei vostri personaggi. Con un'unica eccezione:
Lina, tu
ne risponderai personalmente a me, azzardati ancora ad uccidere la
scrittrice,
e la persona a cui più tieni, diverrà il mio
Garcia personale" detto ciò
LON si volse a fissare Gourry e gli rivolse un sorriso compiaciuto.
La Mayer si
fregò le mani e con un semplice battito
di ciglia fece comparire davanti a loro Xellos, sbrilluccicante e
fascinoso,
tenebroso e misterioso, ma soprattutto vegetariano e bello bello bello
bello
bello!!! "Ecco qui il figone adatto a te, mia cara protagonista!!"
bisbigliò soddisfatta.
Lina
iniziò ad avanzare minacciosamente verso
Xelloss, personaggio noto come foriero di guai e menagramo ufficiale
della
protagonista. Dicevamo che avanzava con fare minaccioso, vero? Bene,
questa era
l'intenzione, perfettamente IC per il personaggio di Lina Inverse.
Ma siccome Hajime le stava
prendendo di santa
ragione da Yuu, Rui guardava con interesse sopra alla spalla di Rumiko
che
disegnava una nuova tavola per Inuyasha e LoN era tornata con lo
spazzolino
poco signorilmente in bocca dai suoi ospiti, una certa mormona aveva
impugnato
la sua pennina con le paperelle e aveva iniziato a dettare legge... e
così fu che
Lina:
-stava avanzando ma NON
certo minacciosamente,
anzi, come si conviene ad una donna, era abbagliata e
contemporaneamente
sottomessa alla glitterata bellezza del mazoku
-stava avanzando ma NON
certo minacciosamente,
anzi, al secondo passo era inciampata nei suoi piedi, e ogni due
secondi netti
la forza di gravità aveva ragione di lei, facendo
sì che il suo corpo
diventasse bluastro di ecchimosi
-stava avanzando ma NON
certo minacciosamenye,
anzi, alla vista di quel gran pezzo di gnocco era assolutamente
innamorata e
voleva passare tutta tutta tutta tutta la sua vita con lui
E siccome non era un
mistero che Xelloss fosse un
mazoku, voleva, voleva con tutte le sue forze disperatamente con ardore
e
passione non compiere assolutamente e per nessuna ragione al mondo 18
anni per
non invecchiare e soprattutto diventare un mazoku per stare sempre
insieme fino
alla fine dell'eternità e anche i mazoku hanno un anima e
mordimi mordimi
MORDIMI e a proposito, i mazoku lo possono fare vero? no
perchè sai, cioè tu
sei così bello e il tuo petto è così
marmoreo e il tuo fiato sa di pino
silvestre e il tuo sorriso sghembo non è sintomo di ictus ma
sei bello come una
divinità pagana e come un dio greco e i tuoi capelli sono
così fighi e come
sono innamorata di te e sei bello come una scultura di ghiaccio.
La mormona rampante prese
fiato rileggendo il
periodo. Andava bene, vero? Sisi perfetto. Ecco, un abbozzo perfetto
per la sua
protagonista. Ehi! Un momento! Accidenti, quei capelli rossi!!! No, no
e poi
no. Castani, e anche un po' flosci. Molto meglio! Il bel donnino si
fregò le
mani. Ok, aveva la sua protagonista, aveva il figo dei suoi sogni...ora
serviva
l'amico con il quale fare il triangolo amoroso. Il più o
meno triangolo
amoroso. Perchè la sua protagonista era una BRAVA RAGAZZA
(mormona).
Duuuuunque...
E mentre la nostra amata si
spremeva le meningi,
Lina avanzava incespicando verso Xelloss che fiutando l'aria
sibilò:
"Marò, che odore!"
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"Marò
che odore!" il mazoku fiutò
l'aria con occhi socchiusi. "Mi sconfinfera una cifra!"
Lina, dopo numerose cadute e
scivolate su un terreno che
era quanto di meno scivoloso potesse esserci, raggiunse infine lo
sbrillucciante demone. "Quanto sei bono! Sono pronta a stringere un
patto
con voi mazoku, perchè voglio rimanere con te per sempre e
sempre e sempre e
sempre ecc ecc"
Xellos fece un passo indietro,
scostandosi dalla maga,
portandosi drammaticamente una mano alla fronte che scintillava
incondizionatamente.
"Non posso! Stai lontana da me, io sono pericoloso!"
"Ma io VOGLIO diventare un mazoku!
E so che tu non mi
farai mai del male!" bisbigliò Lina, prendendgli la mano
ghiacciata come
un petto di pollo dimenticato in congelatore da mesi (ma comunque
sbrilluccicosa!).
Xellos tornò a
guardarla. "Non hai paura di me?"
"Ehi, ehi, un momento!
OoOoOoOoooOoOhohohoh! Qualcuno
in questa sceneggiata si è scordato di me? Io sono molto
più adatta a fare la
protagonista di questa sciaqquetta qui... e devo dire che, se
è possibile, il
nuovo look l'ha pure peggiorata!" Naga fece sballonzolare le sue tette
non
scintillanti davanti ai due melensi personaggi.
La Meyer, inorridita da un
personaggio così
irrimediabilmente non pudico, la eliminò con due frasi: una
carrozza, uscita da
non si sa dove, sbucò nella radura a velocità
stratosfericamente impossibile
per una carrozza trainata da un solo ronzino, e mirò dritto
dritto (con tutto
lo spazio che c'era per far manovra) verso i tre malcapitati. Xellos
abbracciò
Lina proteggendola e fermando con un sola mano la carrozza, la cui
fiancata si
ammaccò, mentre Naga fu centrata in pieno e volò
via.
"Ecco, almeno per un po' quella
svergognata non mi
darà fastidio. Dunque, dicevamo?" La Meyer riprese a
scrivere.
Ma quale paura e paura? Era troppo
figosissimamente figo
per aver paura di lui! Lina avrebbe detto addio felicemente a tutti,
amici,
nemici, genitori, zii, nonni, cugini di terzo grado e
Pocotà, pur di rimanere
per sempre accanto a quello splendore!
"Ehm, scusi signora Meyer?" Xellos,
ancora
stringendo in modo struggente e brillante Lina tra le sue braccia,
rivolse il
viso verso l'alto, verso (forse) la dimensione in cui si trovava la
mormona
dalle melense fantasie erotiche (pudiche).
"Tu sei bello, non devi fare
domande!" ringhiò
sconcentrata dal suo lavoro eccelso.
"No, è che mi
chiedevo... il mio antagonista chi
sarà?"domandò quasi con innocenza Xellos.
Oh per dindirindina! Giusto! La
Meyer guardò verso
l'accozzaglia di personaggi presenti nella radura. Il biondo? Naa,
troppo poco
etnico... La chimera? Naa, TROPPO etnico... mumble mumble... ricordava
vagamente qualcosa... un personaggio che poteva fare al caso suo...
Sì! Entra
in scena l'antagonista!
"Lina, stai lontana da lui!"
Nella radura avanzò con
passo tranquillo e naturale...
Dilgear!
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Dan-dan-dan!!! Nn ve lo
aspettavate, vero? ;P