Personaggi:
Ianto e Jack (con una piccola apparizione di Gwen)
Timeline: Dopo la seconda stagione di Torchwood e immediatamente dopo
"Journey's End"(4x13) di Doctor Who
Disclaimer: Torchwood e i suoi protagonisti appartengono a Russel T. Davis, non
a me
La porta dell’ hub si aprì e, appena Jack apparve, Gwen gli corse incontro
gettandogli le braccia al collo
- Incredibile, ce l’ avete fatta! Ci siete riusciti!
Jack ricambiò l’ abbraccio continuando a tenere gli occhi fissi su Ianto che
era rimasto in disparte, poi guardò Gwen rivolgendole uno dei suoi soliti
sorrisi
- Perché avevi forse dei dubbi? Dovresti saperlo ormai che per me salvare il
mondo è solo routine!Forse però adesso dovresti tornare a casa e vedere se il
tuo Rhys si è ripreso dallo choc, sempre ammesso che si sia reso conto di cosa
stava succedendo ... lo sai anche tu, non è poi così sveglio!
Gwen lo abbracciò di nuovo e si affrettò ad uscire salutando velocemente.
Appena si fu allontanata Jack si avvicinò a Ianto
- E tu? Niente abbracci, nessun ringraziamento, non mi merito neanche un bacio
per aver salvato il mondo?
Ianto lo fissò quasi incredulo
- Sei tornato
- Sì
- Sei veramente tornato
- Te l’ avevo promesso, ricordi?
Jack continuò ad avanzare verso di lui finché non furono talmente vicini che i
loro visi si sfiorarono
- Allora? Continuiamo a conversare ... - poi lanciando uno sguardo ammiccante
verso il suo ufficio...-Oppure?
Ianto lasciò scivolare una mano sulla cintura di Jack
- Oppure Signore! Decisamente oppure!
* * *
Ianto era sdraiato su un fianco mentre Jack faceva scorrere le dita lungo la
sua schiena, poi cingendogli la vita col braccio cominciò a baciargli le
spalle, con dolcezza lo fece voltare per guardarlo negli occhi.
- Dove sei Ianto?
- Proprio qui, accanto a te.
- No, c’ è qualcosa che ti preoccupa, lo vedo.
- è che ... insomma ... no, lascia stare, meglio non parlarne ...
- Oh andiamo, cos’ è che non puoi dirmi.
- è che, quando parti per raggiungere lui ... il Dottore, ho sempre paura di
non vederti più tornare.
- Ma è assurdo, sono tornato, lo sai, sono sempre tornato da te ... per te.
Perché non riesci a fidarti di me?
- Perché so che con lui è diverso. Posso sopportare di vederti ricordare i bei
tempi con John o flirtare con Gwen, so che non sono importanti, ma questo ...
questo,.non so ... non credo. Te l’ ho detto, è diverso, mi rendo conto che con
lui non è come con tutti gli altri; lo vedo da come ti si illumina il viso ogni
volta che hai la possibilità di incontrarlo, da come sorridi quando parli di
lui, come se fosse il solo a poterti liberare da tutto il dolore che ti porti
dentro. Lo capisco da come lo guardi, perché è lo stesso modo in cui io guardo
te. E questo mi spezza il cuore perché mi rendo conto di essere solo un
passatempo per te, utile a ingannare l’ attesa mentre aspetti il suo ritorno. E
mi fa paura, paura che un giorno o l’ altro il senso di responsabilità che
provi verso questa
squadra non basterà a trattenerti e te ne andrai con lui, in giro per l’
universo, a godervi la vostra immortalità, così, senza dire niente, senza dirmi
addio ... -
Jack tentò di tirarlo ancora più vicino a sé e, continuando a fissarlo negli
occhi, scosse la testa
- Non hai capito proprio niente, non c’ è veramente nulla tra me e lui e mai ci
sarà, io continuerò a scegliere te, ogni volta, per sempre. Non c’è nessun
altro per me, nessuno che mi faccia provare quello che provo per te, nessun
altro che mi faccia desiderare di essere un uomo migliore, nessuno che mi faccia
sentire a casa come te. Il sentimento che tu leggi nei miei occhi quando lo
guardo non è amore, è qualcosa di diverso, qualcosa che neanche io so spiegare,
è gratitudine per tutto quello che ha fatto per questo pianeta, per il modo in
cui mi ha cambiato la vita, riuscendo a darle finalmente un senso e sì ...
anche perché, in fondo, è pure merito suo se le nostre strade si sono
incrociate. Te lo ripeto ancora, con assoluta certezza, non c’ è stato e mai ci
sarà niente
tra di noi e ogni volta, ogni volta sceglierò di tornare da te.
Ianto un po’ imbarazzato abbassò lo sguardo, sentendosi sciocco per quelle sue
continue insicurezze, per la sua gelosia, poi con uno scatto rialzò di nuovo la
testa verso Jack e con un sorriso malizioso lo interruppe
- Mmm ... aspetta un attimo ... Oh non posso crederci!
- Cosa?
- Non sarà mica ...
- Che cosa?
- è lui ... è lui che non è interessato a te!
- Beh no, non è proprio così ...
- Incredibile, il grande capitano Jack Harkness rifiutato! Stai cominciando a
perdere colpi sai? Anzi secondo me cominciano a notarsi anche i segni dell’
età. Oh aspetta che lo sappia Gwen, non smetterà più di ridere!
- Ok adesso piantala
- Chissà, forse lo dirà anche a Rhys e poi ...
Jack gli tappò la bocca con un bacio e gli prese il viso tra le mani
- Amo vederti ridere Ianto, potrei guardarti così per sempre e non stancarmi
mai ... anche se l' oggetto delle tue risate sono io.
Ianto rispose al bacio facendo scorrere le sue dita tra i capelli di Jack
- Certe volte riesci ad essere così dolce con me, così rassicurante ... - poi, aumentando
la forza nella presa - ... ma, mio caro capitano, non credere che mi sia
scordato del militare dell’ Unit che hai rimorchiato al bar ... dovremmo fare
un bel discorsetto noi due.