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Autore: GiuliaWright    08/05/2010    2 recensioni
Un clamoroso disastro in diretta- concerto, un batterista e i suoi folli amici, una giornalista di TRL, la Senna di Parigi e ...il resto è storia!
Genere: Romantico, Commedia, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Billie J. Armstrong, Mike Dirnt, Tré Cool
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Altra storia sul nostro batterista preferito, forse un po' OOC, ma a noi piace immaginare anche questo lato del suo carattere...

 

- ... Mike Dirnt!- gridò Billie infervorato.

Minority suonava a tutto volume, il moro procedeva con le presentazioni, e infine arrivò il momento.

 

- ...and mr. Tré Co...?- Billie s'interruppe, tutto s' interruppe, la batteria non stava suonando,

non c' era nessuno a suonarla.

Billie si voltò verso Mike, poi verso la batteria, infine di nuovo verso il biondo, con sguardo interrogativo.

Tré non c'era.

 

- Mike, tu avevi GIA' collegato il microfono a Tré, vero?- domandò dubbioso il moro.

- Sì, perché?- rispose lui, laconico.

- Oh, porca miseria...- commentò Billie , non appena i gemiti di piacere di Tré vennero mandati in onda in diretta nazionale.

Mike imprecò abbondantemente, Billie spaziò dal maledire i santi cristiani e non, gettò la sua adorata Blue a terra e corse dietro le quinte.

 

Tré stava bellamente amoreggiando con Ruri,un 'ex giornalista di TRL conosciuta la settimana prima , che ricambiava totalmente gli affetti che il giovane le rivolgeva.

Ruri prima dell'arrivo di Billie fece in tempo a fuggire dalla porta di servizio, lasciando Tré seminudo nella vasca da bagno rigorosamente vuota.

- Tré! Testa di cavolo! Ti sembra il momento per giocare?!-

In quel momento sull'uscio del camerino si affacciò un perspicace bassista, che probabilmente intuì l'accaduto, perché alzò il sopracciglio destro in quel modo che solo lui sapeva fare.

- Questo demente a pedali stava giusto...- sbraitò Billie,indicando Tré, che raccolse un paio di vestiti ammassati nelle vicinanze ( una canottiera di Mike , i jeans di Billie e una sua cinta) per riguadagnarsi una dignità.

- Lo so, lo so , non dilungarti in particolari...- tagliò Mike, schifato.

- No, ragazzi, avete frainteso! Non ero da solo! - si giustificò Tré, palesemente imbarazzato.

- Ah, sì? E con chi diavolo eri?- s' informò Billie.

- Con Ruri. - fu la fredda risposta del batterista.

- Ruri? Chi sarebbe, adesso? - chiese Mike, il sopracciglio perennemente alzato.

- Adesso lo chiami anche " Ruri "?- il moro fece del sarcasmo.

- è la giornalista di TRL che ci ha intervistato venerdì scorso- replicò indignato Tré.

- Oh, beh, io non faccio caso a chi mi intervista , di solito mi concentro sulle fans...- recitò Billie , con fare languido,ravviandosi i capelli con una mano.

-Io sì, ecco...questa Ruri, io l' ho vista, ed è carina! Non può essere che...-ironizzò Mike.

- Perché no?!- lo interruppe Tré, visibilmente arrabbiato.

I due scoppiarono a ridere davanti a Tré.

- Sì, va bene, ascolta, cambiando discorso...sei pronto? Il tour da Parigi inizia la prossima settimana!- Billie Joe represse la risata.

- Sì sono pronto...- rispose Tré, abbattuto, per poi aggiungere -Anzi! Vi dirò di più !

Me lo porto dietro Ruri, cioè, me la porto dietro...-si affrettò a correggersi Tré.

- Lei mi è sempre fedele ! Non come voi...- ribatté offeso.

- Ok, va bene ! Portala con te ! Tanto non ti toccherà pagare il biglietto in più per lui, ehm...per lei.- il biondo e il moro ripresero a ridere; Tré , più affranto che mai , si precipitò fuori dallo stadio.

 

***************

Tré si allontanò di un paio di metri dall' edificio e si acquattò dietro ad un albero , mise mano al cellulare  e digitò febbrilmente il numero di Ruri , per poi attaccarsi alla cornetta , aspettando il segnale , il tempo scandito dal * beep * del cellulare .

- R- Ruri? Ciao , sono io..ti...- iniziò titubante Tré.

- Io chi?- rispose asciutta lei.

-Io...io ti ho sempre amata , Ruri, fin dal primo sguardo che mi hai rivolto...-

- Frankie! Scusa, sei tu! Scusami se ti ho lasciato lì da solo... avevo sentito i passi di Billie!- Ruri era mortificata.

- Che cazzo di orecchie hai , amore?- rise lui.

-Sono molto brava...e non solo in quello...- fece lei, maliziosa.

- Ascolta, questo mi... consola molto, comunque , tra qualche giorno partiamo per Parigi , che è notoriamente la città dell' amore... avresti voglia di accompagnarci?- chiese Tré speranzoso , le dita incrociate dietro la schiena.

- Ehm sì, ok, forse dovrei essere libera...-

- Dai , ti prego... -la supplicò lui.

- E va bene, ma martedì non posso: incontriamoci giovedì a Parigi , sul ponte della Senna, se hai voglia , dopo cena, anche più tardi...mezzanotte va bene?- propose lei.

Tré Cool arrossì completamente.

-Ok, ti aspetto... Ruri.-

- Ti amo, Frankie.-  bisbigliò Ruri.

- Chiamami Tré- sussurro lui nel telefono.

 

******************

 

martedì

 

Tré tempestò Ruri di telefonate, ma senza successo : la ragazza non rispondeva e lo teneva sulle spine , finché...

 

- Dai rispondi...-mugugnò spazientito Tré.

- Pronto?-

-Ruri! Finalmente. Allora? Per giovedì va bene?

- Sì certo,sto cercando di liberarmi tra un appuntamento e l' altro, sai com'è, il lavoro, ascolta: ti richiamo appena ho deciso qualcosa, ok?- lo liquidò lei.

- Come vuoi , ma ho bisogno di sapere in tempo ...- disse premuroso il batterista.

- Va bene. Ti amo.- lo zittì lei , fredda e insensibile, infine riattaccò bruscamente , lasciando Tré con il cellulare in mano , a mezz' aria , come un deficiente , come se lei fosse ancora lì , come se le importasse davvero qualcosa di lui.

 

**********************

 

giovedì

 

Un altro giorno era passato per Frank Edwin Wright III, un incubo.

Aveva attraversato le pene dell'inferno , tra Billie , Mike e le loro crisi da primadonna ( perché , dopo un po'  anche il batterista si era accorto che le ragazze non avevano occhi che per il biondo e il moro...), si era rotta la tv, tra l' altro aveva finito il gelato e come se non bastasse anche il gel per capelli: tutto questo per lei , Ruri , la donna della sua vita , e ciò che contava davvero in essa,

per lei avrebbe fatto qualunque cosa.

Qualunque.

 

 

 

 

 

giovedì, ore 20:00

 

Ormai mancavano poche ore al fatidico appuntamento; Ruri l' avrebbe aspettato impaziente sul ponte della Senna.

- Esiste luogo più romantico?- ripeté tra sé il saggio batterista , mentre si risistemava sia capelli che papillon.

- Ovvio che esiste un posto più romantico : la vasca da bagno di Billie!- sogghignò lui.

Ultimo tocco... una rosa rossa avrebbe contornato la magnifica serata che stava per passare con lei, Ruri.

Ruri, Ruri, quel nome in mente , come una cantilena , una dolce estasi che non da' scampo né sollievo.

 

23: 33

 

Forse era un po' in anticipo sul tempo... ma perché aspettare?  L' angelica sagoma che il suo cuore agognava sarebbe apparsa a momenti , lo sapeva, nonostante l' appuntamento fosse a mezzanotte.

Passeggiava nervosamente lungo il ponte parigino , il viso dolcemente illuminato dai deboli raggi lunari e dai lampioni che illuminavano la via e che si riflettevano romanticamente sul lago calmo.

Lui , che di solito si dimostrava un pazzoide , ora così romantico , vestito in smoking nero , su camicia bianca, con il papillon appuntato sul colletto, la rosa rossa in mano , solo per lei , mentre si interrogava se  lo amasse davvero.

Una lacrima gli rigò il volto , contratto in una smorfia di dolore : la pena che il suo cuore non riusciva più del tutto a contenere.

 

 

00:20

 

Possibile che fosse così in ritardo?

Possibile che avesse volutamente saltato l' appuntamento?

I pensieri del ragazzo venivano accompagnati da uno struggente motivetto: una fisarmonica, un suonatore ambulante.

 

Ormai Tré aveva deciso.

 

Quella era una cosa che andava fatta da solo.

 

Mise mano al portafogli e allungò al suonatore una banconota da cento.

Tré si giustificò con lui: - Grazie per aver allietato la mia ultima ora...- sospirò poeticamente.

-...ma adesso sparisci.- assunse di colpo un tono brusco.

Il suonatore si dileguò rapidamente nella notte con il suo centone.

 

Solo allora si accorse di star piangendo: si asciugò le  guance e si lasciò sfuggire un singhiozzo.

- Tutto per lei...- sospirò infine.

Passeggiò ancora per un po' inquieto e indeciso sul da farsi, infine si sfilò delicatamente la giacca e  la andò a posare sul parapetto del ponte , lasciando il cellulare ben in vista , acceso.

 

Scavalcò la ringhiera , si accorse della Senna che scorreva impetuosa  sotto di lui e si ritrovò faccia a faccia con la sua fobia dell' acqua ( ecco perché la vasca da bagno era vuota ); Ruri scelse proprio quel momento per presentarsi davanti agli increduli occhi di Tré, in un attillatissimo abito rosso , che mozzò il respiro al ragazzo, e che quasi cambiò idea: tornò sul ponte e si avvicinò alla ragazza.

- Tré , aspetta , ti prego ! IO TI AMO ! E tu ? Tu mi ami ?- tentò Ruri.

Il ragazzo le si avvicinò , le prese dolcemente il viso tra le mani , sollevandolo alla sua altezza.

- Ti amavo. - sussurrò Tré , infine gettò la rosa in acqua e con lei si lasciò cadere all' indietro nel freddo e scuro fiume , scomparendo sotto la superficie nel giro di qualche istante.

 

- NOOOOOOOO!!!- gridò lei , le lacrime agli occhi , quell' urlo che squarciò la notte, infine tornò il silenzio.

 

Tutto era ormai finito.

 

********************

 

Ruri afferrò la giacca di cui il ragazzo si era privato e la strinse  forte a sé , in una parvenza di

calore , come per illudersi di averlo ancora accanto , vicino a lei , che le sussurrava parole dolci.

Lui per lei c'era sempre , sempre pronto a tirarla su di morale , a farla sorridere , a coprirla di attenzioni , a farla sentire speciale, mentre lei, lei non gli aveva mai dimostrato nulla , non un gesto d' affetto nei suoi confronti, e forse era a causa di questo che Tré soffriva terribilmente e aveva compiuto quell' insano gesto.

Probabilmente , se gli avesse rivolto più gesti amorevoli , lui sarebbe stato ancora accanto a lei , a farla sorridere ancora una volta.

 

Dalla giacca scivolò fuori il cellulare : eccentrico , come il suo proprietario.

Ruri lo prese timidamente in mano , come se avesse paura che quell' ultimo oggetto appartenuto a Lui avesse potuto svanire in un soffio.

Digitò titubante l' ultimo numero in memoria.

 

- Pronto? - rispose un' assonnata voce dall' altro capo del telefono.

- Chi... chi...Billie? Sono ... Ruri...devi... devi aiutarmi! - la voce le tremava.

- Ruri? Esiste una Ruri? Cioè , insomma , sei vera? Sei la fidanzata di Tré? - s' informò il ragazzo.

- Sì... cioè... ERO la fidanzata di Tré...-

- Eri ? Vi siete lasciati?- sorrise il moro.

- No, magari. A quest' ora sarebbe ancora tra noi... - singhiozzò lei.

-  Tra noi? Ruri, che stai...? Dov'è Tré?!- chiese un po' frastornato il vocalist.

-Billie , lascia stare,  ti prego, corri qui, è un ' emergenza !- gridò lei.

- Dove ...dove sei , Ruri? Non so dove raggiungerti!-

- Raggiungimi... al ponte della Senna...ORA !- la voce era rotta dai singhiozzi.

- La... la Senna? La Senna di Parigi? Ma...ora sono in albergo, dammi il tempo di vestirmi e sarò lì... ma sta' calma, ti prego , non piangere!

Vedrai che tutto si sistemerà!- la rassicurò lui.

- NIENTE si sistemerà, Billie, NIENTE! - gridò la ragazza.

- Ruri?- bisbigliò incredulo il ragazzo.

 

* beep*

 

Cadde la linea.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Billie , controvoglia , si vestì e raggiunse Ruri sul ponte; la ragazza spiegò come poteva la scena a cui aveva appena assistito.

- Non è possibile...- gemette il moro , portandosi la mano tra i capelli scuri.

- Purtroppo è possibile, Billie.- pianse Ruri.

Poco dopo arrivò anche Mike, che fu informato sull' accaduto .

- Io... io... vado a cercarlo.- si offrì il coraggioso bassista, che , dietro quell' espressione da duro, nascondeva un animo tenero.

- Come , prego?- domandò educato Billie , sollevando la testa di scatto.

- Insomma , non è possibile che non ci sia rimasto il corpo , no ?- mike si asciugò le sporadiche lacrime che gli avevano inumidito gli occhi e velato lo sguardo turchese.

Il bassista scese per una ripida scala che portava verso l' argine, e si sporse sullo specchio d' acqua per scrutarne la superficie.

 

Quel che vide gli strinse il cuore.

 

Un papillon rosso galleggiava sull' acqua , trascinato inesorabilmente dalla corrente.

Mike distese il braccio, arrivando ad afferrare il curioso ornamento appartenuto all' amico e lo ripose con cura nella propria tasca.

 

******************

 

Una settimana dopo, una lunga e dura settimana per i Green Day , ormai rimasti in due, e per Ruri , per Ramona, per Frankito, a cui il papà mancava molto, come a tutti , del resto , mancava Tré.

 

- Ragazzi, propongo di raggruppare in un nuovo cd tutte le canzoni di Tré, in suo onore...- annunciò Billie Joe, gli occhi velati di malinconia.

- Proposta totalmente accettata. - fece Mike, del tutto assente.

- Lo pubblicheremo con i fondi del concerto di domani... tutto dedicato a lui. - continuò il vocalist, ostentando un sorriso che voleva essere gioioso.

Mike si voltò.

- Per Tré Cool... qualunque cosa.- giurò solennemente il biondo.

 

********************

 

- ... questa era l 'ultima . - sospirò Billie nel microfono; le ultime note di " All by myself " finirono e il dolce frontman nascose il suo viso tra le braccia di Mike , strette in un compassionevole abbraccio

fraterno : anche lui, come Billie , piangeva.

Sul megaschermo dietro di loro apparvero in rapida successione le immagini dei più bei momenti che i tre avevano passato assieme : il dolce sorriso del batterista invase tutto lo schermo di un' allegria indescrivibile .

 

Un ritmo familiare iniziò a risuonare nell' aria e il pubblico esplose in un boato festoso.

Billie chiuse ermeticamente gli occhi smeraldini , tentando di ricacciare indietro le lacrime che affioravano rapide, e gridò con voce rotta dal pianto.

- GRAZIE TRE'!!!!!-

- Prego.-

Billie Joe drizzò la testa.

- Come, Mike?-

- Io? Io non ho parlato... - il biondo si riscosse dai singhiozzi.

- Ma allora, chi...-

Il moro voltò di scatto la testa verso Tré Cool.

 

- Tré! Testa di cazzo !- s' interruppe Billie , per andare ad abbracciarlo , seguito da Mike.

- Sorpresa!- gridò felice il batterista.

- Perché hai...?- chiese il biondo.

- Pesce d' aprile. - si giustificò serio lui.

- Tré... è il diciotto aprile! - rise Mike.

- Embé? Avevo uno scherzo in arretrato. - proseguì imperterrito.

- Ma...- boccheggiò il bassista.

Billie lo interruppe - Mike, lascia stare , non hai possibilità di avere ragione con Tré Cool- sorrise il moro.

- Ma... i bambini? E Ruri?- chiese il biondo.

Tré li liquidò con un cenno della mano.

- I bambini sanno tutto! Ramona è stata fenomenale nel reggere il gioco , mentre Frankito...- si finse arrabbiato il batterista, evidentemente riferito all' incapacità di tacere del figlio.

- Ma Ruri non sapeva niente ! - replicò scandalizzato il moro.

- Lo so. - fece lui. - Volevo vedere se ci teneva davvero a me.- arrossì Tré.

Ruri apparve alle spalle del ragazzo e contemporaneamente Mike e la ragazza si scambiarono uno sguardo d' intesa.

Il biondo assalto alle spalle il batterista e gli coprì gli occhi con le mani,e chiese

divertito - Indovina chi è ? -

Tré si finse pensieroso.- Ehh...Mike?!- fece lui esasperato.

Ruri si stagliò davanti a Tré e  stampò un sonoro bacio sulle labbra di lui.

- E adesso?- chiese lei maliziosa.

Il ragazzo non ebbe il tempo di replicare, rimase momentaneamente interdetto , incapace di muoversi, arrossì violentemente.

- Ruri...- sussurrò.

 

- Quindi... non eri morto?! - Billie era sollevato.

Tré si riprese.

-Eh? Cosa? Ah, certo che non ero morto!!- affermò.

- ALLORA TI AMMAZZO IO !!- gridò Mike, in preda a una furia omicida.

Il biondo prese a rincorrere Tré per tutto il palco , subito imitato da Billie Joe.

In un vano tentativo di salvarsi, il ragazzo si gettò sulla folla , come aveva visto fare tante volte a Billie, nella speranza che gli rivolgessero lo stesso trattamento con cui maneggiavano il frontman, O QUANTOMENO LO AFFERRASSERO!

Ma il pubblico lo fece cadere rumorosamente a terra, separandosi come le acque del Mar Rosso.

 

Rosso come la " sua " rosa scarlatta.

 

 

Fine

   
 
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