Non ho presunzione di dirmi onnisciente
Ma perdonatemi una constatazione.
Perchè sapete, eccome, di campar d'arroganza.
E pur di non crucciar le certezze vostre cercate riparo
Nell'autosuggestione, inflittavi mille e mille volte
Per mano delle vostre braccia.
E se del domani non c'è certezza, direte voi,
Perchè sottrarne anche all'oggi?
Oh stoltezza, a fondamento della ragione l'irrazionalità.
Frutti di confusione cui è concesso d'esser
la base della tranquillità.
La stabilità è ciò che trovate nell'ignoranza.
Ma se allora vivete per immaginare, di qui,
Che ci siete passati a fare?