12/05/2010
5 recensioni___Eyes, violence and shoulders___
Non era per niente cool avere una partner come quella.
Cioè, ma l'avevate vista?
Tappa. Senza seno nè fianchi. Capelli biondi ma non proprio, color topo, ecco.
Lui, Soul Eater Evans, buki d'un certo livello nonché ragazzo cool, avrebbe dovuto avere una partner in stile Blair, no? Alta. Gnocca. Grandi tette e bei fianchi. E invece guarda un po' chi s'era trovato?
Una ragazzina ancora tutta in fase di sviluppo, irritabile, permalosa e pure violenta. Ecco cosa pensava mentre, ancora a letto prima di prepararsi per andare a scuola, rimuginava su tutte le pecche nient'affatto cool della sua vita.
E proprio in quel momento la porta si aprì. << Soul sbrigati, o arriveremo di nuovo in ritardo per colpa tua. >>
Ma guardatela, la bamboccia rompi, sulla soglia della sua stanza con cipiglio infuriato, mani sui fianchi e aria di poter scagliare Maka chop a destra e a manca per un nonulla. Cioè, chi vorrebbe farci coppia?
Eppure... Soul la osservò bene. Non furono le gambe lunghe e tornite, formate dalle cacce notturne e scoperte dalla solita gonna a fantasia scozzese ad attirare il suo sguardo, bensì gli occhi.
Occhi verde oliva. Pieni di decisione. Era per quegli occhi, pensò, che l'aveva scelta come partner: lo sguardo sicuro che vi era dentro diceva "Sfidatemi, e io non fallirò."
<< Che hai da star lì a fissarmi? >> Maka quasi ringhiò.
Non le piaceva che la si guardasse così a lungo. Soul sapeva che quel corpo immaturo da bambina la imbarazzava non poco, anche se era abile a non mostrarlo. Ma certe cose, vivendo nella stessa casa, era impossibile non capirle.
<< Niente, costatavo che le tue tette sono andate in retromarcia. >>
<< Makaaaa... Chop! >>
Per niente cool. "Devo assolutamente scaricarla. Sì, mollarla senza pietà. E poi... Da dove accidenti ha tirato fuori quel mattone di mille pagine?!"
Grugnendo ed imprecando contro la propria partner (<< Quando fai questi versi sembri un maiale, Soul >>) si avviò barcollante di sonno verso il bagno.
Nell'uscire dalla camera la sua spalla sfiorò quella di lei. In quel momento gli parve che le spalle di Maka (a dispetto del suo carattere violento...) fossero la cosa più fragile del mondo: qualcosa da proteggere.
Forse, pensò, quella che provava in quell'istante era la stessa sensazione di alcuni di fronte ad un neonato.
Arrivò in bagno e vi si chiuse dentro.
Per gli occhi di lei si era avvicinato,
per i colpi di lei si allontanava.
Per le spalle di lei rimaneva.
Prima ff su Soul Eater, il manga migliore al mondo! Sono una fan neofita, ma già contagiata dal morbo della fan girl.
Be', non so se è venuta bene, anche se l'idea era buona. Il fatto delle spalle... era da un po' che mi girava in testa. Senza contare che sono una fan così accanita della coppia Maka/Soul che prima o poi una ff delirante doveva venirci fuori.
Che dire? Se vi è piaciuta, commentate!