Fanfic su artisti musicali > MultiBand/Crossover
Ricorda la storia  |      
Autore: Lilla Wright    12/05/2010    10 recensioni
E così alle 11 46 del 4 luglio 2010 a Londra il processo più importante e più stupido del mondo prese il via.
Genere: Commedia, Demenziale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Avenged Sevenfold, Green Day, Muse, My Chemical Romance
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Autore: Lilla xD

Autore: Lilla xD
Disclaimer: I personaggi non mi appartengono e non scrivo a scopo di lucro, altrimenti non sarei qui ma a Chicago dove vorrei essere da una vita <3
Rating:
Giallo
Pairing/Personaggi: Billie Joe Armstrong, Mike Dirnt, Zacky Vengeance, Synyster Gates, JimmyThe Rev’ Sullivan, Johnny Christ, Matt Shadows, James Hart, Matthew Bellamy, Dominic Howard, Gerard Way, Frank Iero, Nuovo Personaggio and other
Avvertimenti: Slash, Alternative universe, Linguaggio
Note:  One Shot molto lunghina e abbastanza demenziale. Mi è venuta in mente grazie a un’avversione della mia Twin verso lo slash e a una frase di Valeria (Coolblood)

Siamo adolescenti con gli ormoni in subbuglio

circondate da dei gran bei pezzi di ragazzi! xD

e dallo slash! xD 

Del tipo la Lilla ha pensato: “Perché non condannare lo slash, slashando?”

Ecco il risultato. E prometto che dopo questa mi ricovero u.u

Chiedo scusa per eventuali errori di battitura o peggio di grammatica.

Buona lettura!

 

 

 

Fu all’alba del 4 luglio che a Londra si svolse il più importante processo della storia.

In molti erano presenti a quell’evento, non solo gente comune ma anche molti volti noti del mondo della musica. Importanti rock band pronte a difendere la loro dignità fecero la loro comparsa, accolti da giornalisti e fotografi, talmente tanti che in confronto la notte degli oscar sembrava un evento da quattro soldi.

Il buffo della situazione era il ruolo che tali personaggi avevano all’interno della faccenda: difendere la loro reputazione da offese diffamanti, messe in giro da ragazzine con gli ormoni sballati attraverso scritti del tutto incoerenti.

Le prime volte ci erano passati sopra ma dopo un po’ che la cosa andava avanti si erano infastiditi non poco, trovando quelle storie, se tali si possono definire, molto sconvenienti. E quando tutti i protagonisti di questa vicenda si erano ritrovati a casa di un certo Bellamy avevano finalmente deciso di dire Basta!

Tali protagonisti sono alcune delle rock band più conosciute degli ultimi decenni: Green Day, My Chemical Romance, The Used, Avenged Sevenfold, Fall Out Boy, Muse e singole persone come Jared Leto, Brian Molko e James Hart. 

Molti avrebbero voluto vedere tale riunione. Ci si immagina tutte queste persone chiuse in una stanza e i loro discorsi, le urla, i litigi e le decisioni, anche se una piccola parte di popolazione mondiale aveva subito pensato a una scusa per poter consumare il loro amore in santa pace.

Quella piccola parte di popolazione si identificava in una parola di indefinita origine ma che racchiudeva tutta la passione per ciò che facevano: slasher.

Tali ragazze.. badate bene! Ragazze e non ragazzi perché un uomo prima di ammettere di essere gay deve perdere la propria virilità, fondamentale per il genere maschile, e scrivere qualcosa di slash vuol dire perdere la virilità.

Si diceva che tali ragazze, oltre ad essere orgogliose di quello che facevano, erano anche coloro contro cui il gruppo dei musicisti, rinominato così per il loro ruolo all’interno della società, aveva mosso le sue accuse.

Trovammo così anche il gruppo delle slasher a camminare sul red carpet del tribunale, costruito apposta per contenere un numero così grande di persone.

Il maxi processo del 1992 in confronto era niente.

La sala era come un normale tribunale con in fondo la seggiola del giudice e il ritratto della giustizia che campeggiava sulla stanza.

Per il resto tutto era stravolto. I tavoli della difesa e dell’accusa era molteplici, in modo da far sedere tutti i diretti interessati, e quelli che si potevano definire gli spalti erano quadruplicati rispetto al solito, con uno spazio apposta per la stampa.

Piacere!

Io sono Lilla, slasher convinta, e siedo insieme a molte altre ragazze di diverse nazionalità al tavolo della difesa con un block notes in mano, in attesa di vedere quei gran pezzi di ragazzi sedersi al tavolo opposto.

La prima cosa che noto è che l’area riservata alla stampa è gremita di gente e che anche gli “spalti” sono quasi al completo. Cazzo! Sembra di essere alla finale di Champions League. Avranno pagato il biglietto per entrare?

Riconoscono molti visi noti dietro al tavolo dell’accusa a sostegno del gruppo dei musicisti come i vari manager o le fidanzate. Mi piacerebbe alzarmi e prendere a parole alcune di loro, una fra tutte Gena la fidanzata di Zacky Vengeance, e mettere davanti alle loro facce la realtà, quella di non riconoscere la fortuna che hanno ad avere vicino a loro delle persone così stupende, trascurandole o anche peggio.

Cazzo!! E’ frustrante la cosa e poi vengono a chiedermi perché scrivo slash.. fate poi voi!!!

Dopo un tempo indeterminato, passato a parlare con le altre ragazze su possibili nuovi pairing o torture da infliggere alle cosiddette fidanzate, i gran bei uomini entrano nella sala, attirando come ovvio l’attenzione di tutti.

A capo del gruppo ci sono le quattro persone più sagge, saggezza che a mio avviso deriva anche dalla vecchiaia sugli altri: Billie Joe Armstrong, Gerard Way, Matthew Bellamy e Jared Leto.

Ognuna di noi segue le sue possibili prede e devo ammettere che per me è difficile togliere gli occhi dalla carrozzeria di Zacky Vengeance o di Dominic Howard e neanche James Hart mi lascia indifferente.

Si siedono tutti i tavoli rispettando una precisa scala gerarchica: davanti i quattro capitani, dietro di loro tutti gli altri frontman delle band e dietro ancora tutti gli altri.

L’unico che manca all’appello è il giudice.

Ci ha fatto aspettare 15 minuti prima di renderci degni della sua presenza che, per la faccia di culo che è, poteva anche lasciare stare.

E così alle 11 46 del 4 luglio 2010 a Londra il processo più importante e più stupido del mondo prese il via.

E’ il giudice a cominciare, spiegando le varie ragioni per cui tutti erano presenti ma io, come tutte le altre ragazze, sono troppo impegnata ad osservare i movimenti dei ragazzi: uno sguardo malnascosto, un leggero sfiorarsi volontario, una qualsiasi cosa confermasse le nostre teorie.

Siamo maniacali, lo so!

Di per me non posso non fermare lo sguardo sulla piccola figura di Zacky Vee, seduta tra Brian e Johnny. Il respiro leggermente accelerato e lo sguardo perso, non possono essere nervosismo ma eccitazione.

Mi giro verso la mia amica Jile e le faccio notare la stessa cosa e chiedendole di decifrare il comportamento di Syn. Io e quell’uomo non avremo mai una sintonia tale da comprenderne i gesti dell’altro, anche se devo ammettere che oggi lo trovo molto più piacente del solito. Boh! Sarà forse il fatto di averlo lì davvero.

In poco tempo tutte vengono a conoscenza dello strano comportamento del chitarrista; siamo 50 ragazze e passare una così preziosa informazione in così poco tempo è davvero da record!

In altrettanto poco tempo tornano le risposte ed è palese la conclusione: quei due nascondono qualcosa.

Annoto tutto sul mio fedele block notes, così come le altre.

Ok, lo ammettiamo! Abbiamo portato dietro i blocchi solo per scrivere nuove idee di fanfiction.

Non finisco di annotare tutto che una delle ragazze americane, Allison, mi indica Frank Iero. Ci metto un po’ a capire cosa voglia dirmi, il mio inglese fa ancora un bel po’ schifo, ma appena capisco seguo lo sguardo del piccolo chitarrista e lo trovo puntato contro la schiena del suo cantante.

Sorrido ad Allison ed insieme passiamo la notizia a tutte che annotano tutto sul proprio blocco.

Continuiamo così per tutta la durata del sermone del giudice, individuando ogni genere di situazione.

Abbiamo beccato in pieno James Hart sorridere a Matt Shadows, il quale ha risposto; abbiamo visto Billie Joe stravaccato sulla sua sedia scrutare la sala con attenzione e fissare con molta più attenzione il suo migliore amico nonché compagno di band Mike; abbiamo colto sul fatto Brian Molko osservare con una certa insistenza il vocalist dei Muse mentre il batterista di suddetta band lanciava sguardi di fuoco al vocalist dei Placebo, come ad intendere Proprietà provata ma calmato dal tocco leggero dell’amico Chris Wolstenholme.

Che sia un triangolo? No, più che triangolo mi sembra un quadrilatero e anche bello complesso.

Ora della fine abbiamo trovato talmente tanti spunti da poterci scrivere un libro e per nostra fortuna nessuno si è accorto di quello che stavamo facendo.

- Bene – finisce il giudice – ora che si sono spiegati i motivi per i quali ci troviamo qui e le regole da rispettare, possiamo incominciare –

Se potessi esulterei.

- Come ho detto prima questi ragazzi citano voi ragazze per diffamazione su una loro presunta omosessualità. Volete dire qualcosa? –

L’ho ascoltato di striscio, così come tutte le altre, tutte troppo prese a notare il giovane Stump guardare in modo curioso il suo bassista.

- Ragazze, mi state ascoltando? – ci chiede il giudice, al che io mi risveglio.

- Si scusi –

- Allora, volete dire qualcosa? –

- Noi non abbiamo fatto niente di male – risponde Michelle, una ragazza francese.

- Non avete fatto niente, tua sorella! Ci state diffamando in modo oltraggioso – interviene Jared Leto incazzato nero peggio di un serpente a sonagli ma viene subito messo a tacere dal frontman dei Green Day che lo fa risedere intimandogli il silenzio.

- La ringrazio – dice il giudice rivolto a Billie – ora, senza far venire fuori la terza guerra mondiale, mi dite dove stanno le accuse infamanti? –

Gerard Way si alza e mette davanti al naso del giudice una pila intera di fogli, che riconosco come le nostre fanfiction, e che fanno sbarrare gli occhi dell’uomo più anziano.

- Cos’è tutta questa roba? – chiede impaurito. 

- Le accuse infamati che tanto cercava –

- Credo di non poter leggere tutto in meno di 5 giorni, se non di più. Mi faccia un riassunto –

- Il riassunto è – inizia Gerard – io scopo con Frank, il mio chitarrista, e l’altro mio chitarrista scopa con il mio batterista –

- Io mi scopo Zacky e Jimmy scopa Johnny – interviene Brian Haner.

- Io scopo con Quinn e Jeph fa altrettanto con Dan – continua Bert McCracken.

- Io principalmente lo faccio con Mike ma a volte finisco con Jared e Mike con Tre – dice sta volta Billie Joe.

- Io con Patrick mentre Andy con Joe –

- Io finisco sempre con Molko ma ogni tanto..

- Ok ok, ho capito! Tacete tutti quanti! – urla scandalizzato il giudice azzittendo Matthew Bellamy.

- Dunque – riprende l’uomo dopo un attimo di silenzio, rivolgendosi a noi slasher – voi cosa avete fatto esattamente? –

Si alza Deborah, una ragazza inglese, che è la più esperta di queste cose.

- Noi abbiamo semplicemente interpretato i segnali e poi messi per iscritto –

- Segnali? – chiede il giudice curioso.

- I segnali che loro ci mandano –

Il silenzio cade sull’aula e il giudice guarda il gruppo dei musicisti come in attesa di una risposta che non arriva però.

- Oh andiamo! – esclama Valeria, alzandosi in piedi e battendo un pugno sul tavolo – non ditemi che non lo fate apposta! –

Guarda furente verso i nostri accusatori i quali rimangono sbalorditi e muti davanti a quel comportamento a cui tutte abbiamo preso parte. Ci siamo alzate tutte in piedi, vicino a Valeria che fa da portavoce, e guardiamo quelli che sono i nostri idoli, ormai ridotti a delle statue.

- Perché? Cosa avremmo fatto? – chiede Gates a nome del suo gruppo.

L’ho sempre pensato e adesso ne ho la conferma: Brian Elwin Haner Jr è un coglione, ma uno di quelli con la patente e il certificato mondiale dei coglioni.

- Ma per favore! – continua Valeria con un tono di voce pazzescamente incazzato – Gerard e Frank che si strusciano addosso a ogni concerto

- Te e Zacky sempre insieme con quegli sguardi e quell’intesa pazzesca sul palco. Per non dimenticare quella foto in cui gli tocchi il culo senza tanti problemi – dice Sory.

- Si – dice svogliato Jimmy, alzandosi in piedi – e io e Johnny? –

- A questo rispondo io – mi intrometto nel discorso e guardo il batterista degli Avenged Sevenfold con occhi maliziosi e diabolici allo stesso tempo – vuoi dirmi che ti sei dimenticato della vostra foto sul divano, in cui stringi forte a te Johnny? E il video in cui lo prendi in braccio e lo coccoli? –

Il ragazzo si risiede sconfitto ma gli altri non si perdono d’animo e continuano ad attaccare.

- E tutti gli altri? –

- Di Bert e Quinn internet è pieno di foto dei loro baci, alcuni molto focosi – dice Allison.

- E ce ne sono anche di Pete e Patrick – dice un’altra ragazza, Amanda se non sbaglio.

- Per quanto riguarda Billie e Mike un’amicizia del genere non esiste e poi c’è il bacio al concerto –

- Infine l’esempio più lampante: Brian Molko e Matthew Bellamy –

I due diretti interessati si guardano sconvolti, o meglio Matthew è sconvolto mentre Brian è perfettamente a suo agio come se l’idea non gli dispiacesse. Ed è proprio il vocalist dei Placebo a prendere la parola.

- E noi che avremmo fatto? – chiede cercando di sembrare un po’ sconvolto dell’affermazione ma come attore fa pena.

- Ti dico una parola – risponde Michelle – Showbiz

Forse è stata la reazione dei due cantanti o molto di più quella di Dominic ma inizio a pensare che ci sia qualcosa di vero in quell’episodio.

Brian sorride e già non mi piace guardarlo normalmente ma con quel sorriso è inquietante non poco. Al suo opposto Matthew sembra voler sprofondare nel terreno per non tornare mai più; ha il volto nascosto tra le braccia, abbandonato completamente sul tavolo.

Ma la reazione più evidente è quella dei batterista. Credo che se potesse si alzerebbe e spaccherebbe la faccia a Molko ma solo per soddisfare quell’impulso che gli dice di togliergli quel sorrisetto compiaciuto dal viso.

Questa l’annoto.

Jile si sporge verso di me e mi sussurra all’orecchio:

- Credo che su questo abbiamo fatto centro. Hai notato? –

- Si ho visto – le dico girandomi verso di lei – ma ho anche visto la gelosia seduta tra di noi –

Mi guarda storta come a chiedermi Chi e io sorrido complice, indicandole il biondo.

- Ah! – mi sorride di rimando – Non l’avevo notato

- Qui gatta ci cova e sinceramente adesso voglio saperne di più –

Sia io che lei ci mettiamo a confabulare con le altre sull’argomento ma com’era prevedibile tutte si sono già accorte della situazione.

Ormai non ci frega più un cazzo di salvarci dalle loro accuse del tutto infondate; l’unico nostro obiettivo è far uscire allo scoperto la verità sui ragazzi perché non sono solo i due membri della rock band inglese a darci segnali. Oh no! Anche gli altri involontariamente ci stanno dando prova che le loro tesi sono del tutto false. Il mio block notes lo dimostra.

In un tacito accordo tutte noi ci mettiamo d’accordo, dividendoci i compiti ovvero dividersi in base alle band che si conoscono di più per smascherarli più in fretta.

- Qualcuno può spiegarmi perché quest’uomo qui davanti sta cercando di sparire sotto il tavolo? – chiede il giudice dopo un attimo di silenzio tombale, interrotto solo dal nostro chiacchiericcio, indicando il vocalist dei Muse.

Nessuno risponde e Matthew non sembra uscire dal suo stato di incoscienza; solo Dominic sembra voler dire la sua.

- Bisogna provocare Dominic – dico a Michelle che si è fatta portavoce di questa impresa – guardalo! Sembra impaziente di smentire la cosa –

Lei annuisce con un sorriso e parte all’attacco.

- Posso rispondere io, signor giudice – interviene la ragazza alzandosi – vede c’è stato un episodio durante il quale i due cantanti si sono incontrati in modo.. diciamo, molto intimo. Cioè, dopo quello che è successo è difficile credere che non abbiano una relazione. Praticamente è successo che..

- Praticamente non è successo un cazzo!!!! – urla Dominic alzandosi di scatto e facendo cadere a terra la sedia.

Tombola! Penso sorridendo a Michelle che mi sorride a sua volta.

Tutti si sono fermati a fissare il biondo con curiosità e anche Matthew, risvegliatosi all’improvviso, lo guarda ma il suo sguardo appare più come una supplica per chiedere pietà e tacere. Richiesta alla quale il batterista non da importanza.

- Mi sono rotto i coglioni – urla rivolto a non si sa chi e gesticolando in maniera convulsa – Mi sono proprio rotto i coglioni che tutte voi crediate che Matthew, il mio Matthew, e quel fottuto figlio di puttana di Molko stiano assieme. E per cosa?! Per Showbiz. Cazzo, è una cosa successa più di 10 anni fa e già allora le cose stavano in modo diverso

E’ una data da segnare sul calendario, da ricordare, da festeggiare perché cazzo.. si è dichiarato! Ormai è palese, l’utilizzo di quel piccolo aggettivo possessivo davanti al nome del cantante  non può essere frainteso.

E poi il fatto che si sia incazzato tanto è un’altra prova. Non avrei mai pensato di vederlo in quello stato, insomma Dominic è il tipo sempre sorridente, allegro e positivo che si arrabbia solo per difendere le sue idee se insultate e le persone a cui tiene se offese.

E a Matthew ci tiene, davvero tanto.

- Ah si? E come stanno le cose caro signor Howard? –lo punzecchia Allison che cerca di trattenersi dal ridergli in faccia.

Dominic sta per rispondere ma tutti si fermano quando Matthew si alza e va incontro al biondo.

Si stringe a lui, abbracciandolo forte, e cercando di calmarlo con le sue parole.

- Volete sapere le cose come stanno? – ci chiede guardandoci negli occhi ma senza staccarsi dall’abbraccio.

Noi tutte annuiamo, sperando in quel finale che tanto sogniamo e che in fondo sappiamo che è vero.

E infatti accade.

Matthew si avvicina a Dominic e lo bacia, un bacio casto e leggero, un bacio a fior di labbra che seppur semplice racchiude dentro di se tutto il loro amore.

Si staccano subito ma i loro sguardi sono incatenati tra di loro, escludendoli dalla realtà e da ciò che li circonda.

Solo loro persi nella contemplazione dell’altro. Il blu del mare perso nel miele più dolce.

Basta questo a sancire la loro promessa.

Se solo potessi gli farei una foto ma per quello bastano quegli avvoltoi di giornalisti quindi mi limito ad emozionarmi in modo contenuto ovvero un mega urlo insieme alle altre.

Sembriamo tante oche. Wow!! Mi sono appena data della bimbiminkia da sola ma devo ammettere che è vero; quando vedo avverarsi davanti ai miei occhi il sogno di una vita, la dichiarazione d’amore tra due membri di rock band famose, divento peggio di una fan dei Tokio Hotel che vuole provarci con uno di quelli.

Ma la mia reazione va oltre la semplice felicità per il loro amore. Mi hanno smontato la Mollamy, una coppia che ho sempre odiato con tutta me stessa.

Concordo con Dominic riguardo a Showbiz. Partire da quell’episodio, vero o falso che sia, per una coppia è una grande cazzata, meglio partire da una profonda amicizia iniziata a scuola. Ma questo è il compito di una slasher: trovare situazioni impossibili dal quale far sbocciare l’amore.

Badate bene una cosa: solo questa volta e solo io posso darmi della bimbiminkia.

Il silenzio è compagno perfetto per questa meravigliosa scena ma lo scemo del villaggio, in questo caso dell’aula, c’è sempre e il suo nome alle mie orecchie ha sempre un retrogusto amaro e insopportabile: Brian Elwin Haner Jr, esatto il coglione di cui parlavamo prima.

- Siete due froci – urla nel mezzo del silenzio, riportando alla realtà i due giovani.

Matthew e Dominic non si scompongono a quell’affermazione, consapevoli che è la verità, anche se a me la voglia di spaccare la faccia al famoso Synyster Gates cresce sempre più.

Mi frena la voce di Jile.

- Perché, tu no? – chiede beffarda, provocando le risate di tutte noi.

Dopo questa il caro Gates è diventato viola dall’imbarazzo e noi soddisfatte siamo pronte ad aumentare la dose ma lui ci anticipa, stupendoci non poco.

Abbraccia Zacky da dietro, ancora seduto sulla sedia, e il moro appoggia la sua mano su quella del compagno sopra al suo stomaco e lascia cadere la testa all’indietro, trovando conforto quando sente il fiato del compagno solleticargli la pelle. Brian ci guarda dall’alto della spalla del compagno e ci dice:

- Sono un fottuto frocio -

- E poi i froci eravamo noi – ride Dominic che non accenna a staccarsi da Matthew ma Brian non lo sta più ascoltando, troppo intento ad assaggiare le labbra di Zacky.

Il nostro piano sta funzionando e credo che i giornalisti siano solo felici di ciò. Mi dispiace solo che adesso i ragazzi verranno presi continuamente di mira.

- C’è qualcun altro che vuole farsi avanti o preferite che vi smascheriamo noi? – chiede Amanda sorridendo.

Ormai è palese. Le loro accuse sono infondate e piuttosto che perdere la faccia facendosi mettere sotto da delle ragazzine, preferiscono perdere la faccia mostrandosi di propria spontanea volontà.

Infatti dopo la domanda di Amanda, un enorme brusio si leva dalla sala per la scena che ci si mostra: coppie in piedi, mano nella mano che si sorridono e che non possono non guardarci con un po’ di gratitudine, perché quando alla fine ti dichiari al mondo non puoi non sentire il tuo cuore alleggerirsi di un peso terribile.

Billie Joe e Mike si guardano intensamente, estraniandosi da tutto e da tutti; Johnny si è seduto sulle gambe di Jimmy, passandogli un braccio intorno al collo; Matt guarda James come se non esistesse nessun’altro e lui gli sorride, abbracciandolo per la vita; Gerard ha abbracciato Frank e gli accarezza la guancia dolcemente; e poi ci sono anche Bert insieme a Quinn e Pete con Patrick.

Ehi, non facciamo così schifo ad interpretare i segnali allora.

Sulla sala è calato un silenzio degno di un cimitero, a parte noi slasher che stiamo per piangere dalla felicità.

Solo quando Jile mi picchietta una mano sulla spalla mi accorgo che c’è qualcosa che non quadra. In effetti il mio sguardo si sposta sulle panche posteriori a quelle dove si trovano i ragazzi e noto subito le loro fidanzate non poco incazzate, che se fossimo in un film lancerebbero fuoco dagli occhi ma nella realtà si limitano agli insulti.

- Brutti figli di puttana! – urla Valary per tutte alzandosi in piedi – ci avete preso in giro per tutto il tempo

- Non è esattamente così – dice convinto Syn.

- Ah si? – chiede Michelle, andando in soccorso della sorella – e come starebbero le cose? –

- Difficile da digerire eh? – sussurro a Jile, facendola ridere.

- Tu zitta carina, sono cose che non ti riguardano – mi urla addosso Gaia.

Cazzo! Mi sono dimenticata che quella è italiana. E dire che la stimavo.

- Non prendertela con loro, qualsiasi cosa tu abbia detto – ci difende Matthew – non è mica colpa loro se noi siamo così –

- Così? – ricalca la ragazza.

- Così. Uomini felicemente innamorati di altri uomini – e nel dire quelle parole prende per mano il suo fidanzato e gli sorride. E’ fiero di quello che dice e noi siamo fiere di lui.

- Ehi! Poi questa è la mia idea. Mica siete obbligati ad essere d’accordo – continua il cantante rivolgendosi ai suoi compagni.

Ma loro non possono non essere d’accordo perché quella definizione che il frontman della band inglese ha dato è la più giusta e la più sincera. Loro sono innamorati, punto e basta. Non c’è nient’altro sotto la loro relazione, non è solo sesso, non è un passatempo o una voglia di soddisfare la loro astinenza durante i lunghi tour, ne un modo per farsi pubblicità. Sono solo delle persone che provano dei sentimenti, come ognuno di noi, che male c’è se i loro sentimenti sono per persone dello stesso sesso?

Dopo che questa verità è stata confermata, si può notare il frazionamento dell’aula che ne è scaturito. Non è più il gruppo dei musicisti contro noi slasher, ma i musicisti (o almeno una parte) contro le loro fidanzate, anzi ormai ex fidanzate.

Le suddette fidanzate si sono alzate in piedi, lanciando sguardi di fuoco ai ragazzi, anche se non tutte. Leana, Michelle, Jamia, Gaia e Brittany guardano con un sorriso i loro ex fidanzati e questo mi da’ da pensare.  

Noto Brittany andare in contro a Mike, fregandosene di tutto, e poi lo abbraccia. Il bassista ricambia l’abbraccio, nonostante lo sguardo di gelosia di Billie, e si lascia cullare dal calore della ragazza.

Le altre fanno la stessa cosa, non senza beccarsi occhiatacce da parte dei compagni dei loro ex.

Leana abbraccia Jimmy passando le braccia intorno alla sua vita, non essendo abbastanza alta per raggiungere il collo del ragazzo.

Michelle guarda Brian con un broncio da bambina, come da dire Ma perché non me l’hai detto prima coglione! E poi lo abbraccia, sorridendogli.

Jamia sembra voler soffocare Frank con il suo abbraccio ma il ragazzo ricambia, posandole un bacio sulla guancia.

Gaia sulle prime sembra quasi imbarazzata ma poi abbraccia Matthew con trasporto, mormorando frasi sconnesse rivolte più a se stessa che al ragazzo.

Quando si allontanano hanno gli occhi lucidi e si dirigono insieme verso l’uscita ma Syn le blocca.

- Ehi! Aspettate! Perché fino a 5 minuti fa ci volevate morti e adesso ci avete abbracciato? – chiede spinto dalla sua irrefrenabile curiosità.

- Perché non c’era esitazione nella parole di Matthew e nessuna menzogna nei vostri occhi alla conferma di ciò – risponde Gaia.

- Non possiamo vivere nel sogno che voi lasciate le persone che amate per noi. Ne abbiamo fatta una realtà - continua Michelle.

- E visto che vi vogliamo bene non possiamo fare altro che augurarvi la migliore felicità – conclude Leana.

Ora rammento perché ho sempre stimato queste donne come ho fatto con pochi.

- Siete delle traditrici – le insulta Gena.

- No carina – la ferma subito Jamia – noi abbiamo solo accettato la realtà. Perché non provate a fare altrettanto anche voi? –

E con queste parole le ragazze escono dall’aula con la testa alta.

Le stimo ancora di più.

Le altre dirette interessate rimangono un po’ basite da quel comportamento ma la voce squillante di Gena riempie ancora la sala, risvegliando i presenti.

- Spiacente. Ma io non mi rassegno. Non posso accettare di essere stata presa in giro da un frocio. Ho dei sentimenti io – dice la bionda mettendosi una mano sul cuore.

A quell’affermazione proprio non mi trattengo e scoppio a riderle in faccia. Alle mie risa Gena mi guarda con sguardo omicida ma davvero non ce la faccio a trattenermi e piango dal ridere, tenendomi la pancia.

- Che cazzo hai da ridere? – chiede.

- Scusa ma non ho potuto resistere quando hai detto “ho dei sentimenti” mettendosi la mano sul cuore. E’ stata troppo comica – rispondo continuando a ridere come una deficiente.

- Perché? Non ho sentimenti? – chiede ancora.

- Oh si che li hai. E’ solo che mi piacerebbe pesarli i tuoi sentimenti e sapere se ami di più Zacky o il suo conto in banca

- Conto in banca? –

- Soldi tesoro –

- Perché? Tu vuoi farmi credere che non ameresti i suoi soldi? –

- Io amerei lui prima di ogni altra cosa –

- Ma andiamo, non dire cazzate. E’ vero, amo anche il suo denaro ma con tutto quello che guadagna non credo che muore se da qualche soldo anche a me. E’ logico amarlo, in fondo è una parte di lui

Smetto subito di ridere.

Dopo questa non ci vedo più.

Sapevo che era una gallina senza cervello e senza scrupoli ma una stronzata del genere non me l’aspettavo neanche da una come lei.

Mi alzo dalla sedia con un’ombra scura in viso e una furia assassina negli occhi.

- Quindi per te i suoi soldi sono parte di lui. Giusto! In fondo, non te ne frega una cazzo della sua passione per la chitarra, non ti frega niente se lui è una persona sensibile a cui piace ridere. Non ti frega un cazzo di lui, tanto Zacky è sinonimo di soldi e quindi ti va bene

Sono fuori di me dalla rabbia e tutti mi osservano curiosa ma per me possono fottersi tutti. Quella troia dopo questa immensa cazzata non la passa liscia, sono cose che mi fanno troppo girare i ciglioni.

- Ma come ti permetti?! – mi chiede la bionda sconvolta.

- Può permettersi visto che è la verità – si intromette Zacky, lasciando Gena di stucco – non te n’è mai fregato un cazzo di me ma ti ho sempre lasciato fare perché credevo che fosse solo una mia impressione. Non ti devi incazzare se dal tuo menefreghismo è nato il mio amore per Brian, una persona che mi considera e mi corrisponde

Gena è una statua di sale, completamente shockata, e con gli occhi sbarrati dallo stupore guarda Zacky stringersi a Brian che ricambia subito la stretta.

- Sei sempre stato un microbo inutile – ringhia la donna, se tale si può ancora definire – te ne pentirai –

- Ah bella! Hai capito che devi toglierti dai coglioni? – urla Valeria.

Ormai ha tutta la sala contro, anche quelle che dovevano essere con lei in quell’impresa, e avendolo finalmente capito prende la borsa e nel suo solito atteggiamento da gallina spavalda se ne va’.

La tensione accumulata si libera in un profondo respiro da parte di tutti che avevano involontariamente trattenuto il fiato. I giornalisti non hanno smesso un attimo di scattare foto, non volendo perdersi un solo secondo di quel battibecco ma non è ancora finita.

- Volete lo stesso trattamento o ve ne andate e basta? – chiedo velenosa alle altre ragazze.

Queste non muovono un muscolo, fissando un punto impreciso della parete.

Credo che ormai si siano rassegnate della perdita del loro fidanzato o dei loro soldi, non lo so. L’unica cosa di cui sono convinta è del loro buonsenso nell’accettare la realtà, proprio come diceva Jamia, e nel lasciare che le cose facciano il loro corso.

La prima a lasciare la sala è Adrienne che, prima di uscire, lancia uno sguardo a Billie, uno sguardo un po’ malinconico ma sorride. Sa benissimo che se il cantante si mette in testa una cosa non c’è santo che tenga e l’unica cosa che fa è augurargli buona fortuna. Lo saluta con un ciao della mano e poi esce.

Anche Valary e Lacey fanno la stessa cosa, anche se la loro tristezza è molto più evidente, nonostante cerchino di non farla vedere.

Le uniche che sembrano non farsene una ragione sono Lynz, Jessica e Ashley ma si vede benissimo che non vogliono beccarsi un parere come quello che è stato dato a Gena così, senza guardare niente e nessuno, se ne vanno in silenzio.

Let’s start the party people!!!

Noi ragazze stiamo già esultando tra di noi e anche i ragazzi sono molto più tranquilli ma qualcuno, di cui avevo completamente scordato la presenza, blocca i nostri festeggiamenti sul nascere.

- Qualcuno mi vuole spiegare, se avete risolto tutto, cosa ci faccio qui? – chiede il giudice.

Cazzo!! Non me lo ricordavo proprio più quello.

- No signor giudice – interviene Jared Leto – non abbiamo sistemato tutto –

Ha uno strano sorrisetto stampato in faccia e ciò mi preoccupa molto.

- Sono felice per i miei amici ma rimane che molti di noi non sono contenti di ritrovarsi gay in qualche storia assurda –

- Beh a me non dispiacevano poi così tanto le storie su me e Bellamy – interviene sta volta Brian Molko.

Non è stata una bella idea.

A quell’affermazione Matthew cerca di trattenere Dominic che si sta per scagliare contro Molko, che riceve comunque una sberla in testa da parte di Jared.

- Ok ok, mamma mia che permalosi – dice il vocalist.

- Seriamente signor giudice – riprende Jared – io sono stufo di leggere di me che sto insieme a Billie Joe o chiunque sia –

- Ma noi non possiamo smettere di scrivere! – urla Michelle – noi siamo fatte per scrivere e amiamo il band slash

- Ma non potete neanche scrivere di noi contro la nostra volontà – dice Mikey Way che ha parlato per la prima volta.

- Ma andiamo – lo ferma Tre Cool e inizio a pensare che il Ma all’inizio della frase sia diventata una moda – la verità tu sai quel è quindi perché star qui a farsi problemi? Leggi e fatti una risata –

- Tu sei d’accordo? – chiede il giovane bassista scandalizzato.

- Ovvio! E’ divertente leggere di noi che facciamo sesso in tutte le salse. E’ eccitante –

- Pervertito – esclama qualcuno.

- Il solito Tre – scherzano Billie e Mike.

- Vorrei mettere in chiaro che noi usiamo il disclaimer – dice Michelle. 

- Il che? – chiede il giudice.

- Disclaimer –

- E cos’è? –

- Disclaimer ovvero noi avvisiamo i lettori che i personaggi, in questo caso loro, non ci appartengono e che scriviamo storie inventate per puro divertimento –

- Beh, allora non ci vedo il problema. Se usano questo avvis..

- Non è questione dell’avviso – lo interruppe Jared – è il principio. Non mi piace leggere di me con.. non lo so! Chiunque –

E’ davvero incazzato ma noi siamo stronze e quasi tutte insieme urliamo:

- Colin Farrell – a questo nome Jared arrossisce.

Touchè! E noi scoppiamo a ridere.

- Siete delle brutte put.. –

- Buono, buono, buono – lo ferma Gerard – Abbiamo la soluzione –

- Soluzione? Abbiamo? Noi?! Chi?!

- Qualche nuovo vocabolo, no? – chiede Johnny a Jared.

- Gli regaliamo un dizionario a natale - esclama Jimmy tranquillo.

- Si Jared, abbiamo la soluzione – riprende il vocalist battendogli una mano sulla spalla con affetto.

Ok, ora me la sto letteralmente e volgarmente facendo sotto. Che cazzo avranno in mente?

- Voi volete continuare a scrivere? – ci chiede Billie Joe e noi annuiamo.

Che domanda del cazzo!! Ovvio che vogliamo continuare a scrivere.

- Voi invece volete che smettano di scrivere su di voi? – chiede sta volta ai suoi compagni che anche loro annuiscono, nonostante Tre e Molko non siano molto d’accordo.

Ok, dove vogliono arrivare?

- Allora noi vi proponiamo un accordo. Voi slasher smettete di scrivere – e a quell’affermazione mi cade il mondo addosso.

Smettere di scrivere? Piuttosto la morte!! (U.U à faccia convinta dell’autrice di questa follia)

- Calma, calma – ci ferma Gerard vedendo le nostre facce sconvolte – lasciatelo finire –

- Grazie – Billie sorride all’amico – dicevo, voi smettete di scrivere ma su di loro. Alla fine su di noi ci avete preso, non ci sembra giusto che smettiate così

- In sostanza voi scrivete su di noi ma non su di loro e questo accordo verrà allargato a tutte le slasher del mondo –

Silenzio totale. Un silenzio che si protrae per molto, lasciando alle nostre menti il tempo di ragionare.

- Ehi! Sappiamo che non è molto rispetto a prima ma altrimenti.. – inizia Syn ma noi lo fermiamo subito.

- Non è per quello. Stavamo pensando a delle possibili trame

E con questo li facciamo scoppiare a ridere tutti come matti per poi sentirci dare delle incorreggibili.

Continuiamo a ridere contagiando anche il giudice ma ad un tratto Allison ci ferma tutti, chiedendo:

- Ma possiamo slasharvi tra di voi? –

- Tra di noi? –

- Si, nel senso cambiare le coppie, abbinando uno con l’altro –

- Beh, si. Credo di si – ci risponde Billie Joe e noi siamo felici perché ciò ci apre lo stesso tante strade ad altre coppie che ispirano tantissimo.

- Quindi tutto risolto? – chiede ancora il giudice.

- Dobbiamo solo scrivere l’accordo e renderlo ufficiale – dice Amanda.

- Oh, direi che è una formalità che si può anche rinviare. Ammetto che è stata la causa più strana e stressante a cui abbia mai presenziato. E con tutto il cuore non vi sopporto più. Andate e divertitevi! L’udienza è tolta –

Yes, now let’s start the party!!

E la festa ha davvero inizio sta volta.

Noi slasher festeggiamo con i ragazzi l’accordo raggiunto anche se le coppiette si stanno dolcemente coccolando, ora che finalmente possono farlo alla luce del sole, e noi non li disturbiamo.

- Festeggiamo decentemente – esclama Tre felice – tutti in un bar a bere tutta la notte –

Siamo tutti d’accordo e riusciamo anche a convincere Molko che voleva fare il prezioso. Secondo me si è convinto dopo la velata minaccia di Chris di caricarselo in spalla e portarlo con noi.

Come finisce la serata (anzi la nottata)?

Tutti addormentati sui divanetti di un pub di Londra.

Chi dorme su qualcuno, chi riverso sul tavolo, chi direttamente per terra e chi abbracciato a qualcun altro.

Io mi sono letteralmente addormentata addosso a Tre Cool che si è lasciato abbracciare e che mi stringe a sua volta.

Potrebbe essere il risveglio più bello della mia misera vita se non fosse che mi accorgo che è stato tutto un sogno.

Appena allo stereo parte Waking The Fallen partono anche le mie bestemmie.

Il sogno più bello della mia vita. Appunto! Solo un sogno, un fottutissimo sogno.

Che nervi! Beh ma in fondo è anche ragionevole.

Solo nei miei sogni, forse insieme a quelli delle altre slasher, potrò mai vedere Zacky dare della puttana a Gena e stringersi forte a Brian.

Solo lì posso immaginare Matthew che bacia Dominic e che dice di amare lui e non Brian Molko, sconvolto e con una faccia da pesce lesso per non essere al centro dell’attenzione.

Solo nei sogni posso vedere Jimmy che con sguardo dolcissimo fissa Johnny che ricambia e costretto sulle punte dei piedi per dargli un bacio.

Potrei andare avanti in eterno a elencare le milioni di bellissime scene che si formano nel mio cervello durante la notte ma non servirebbe a niente.

L’unico lato positivo di tutta questa faccenda è che non perderò mai i miei sogni, a occhi aperti o di notte, non importa. Avrò sempre dentro di me quella scintilla da slasher che mi permetterà di fare questi bellissimi sogni.

Come ho sempre detto slasher si nasce, non si diventa e lo si è per sempre.

Per sempre.

   
 
Leggi le 10 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > MultiBand/Crossover / Vai alla pagina dell'autore: Lilla Wright