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Autore: lunablu24    13/05/2010    6 recensioni
Siate clementi, è la mia prima fanfiction!! oltretutto non sono mai stata brava a italiano..quindi..spero che apprezziate l'impegno! se poi a qualcuno dovesse piacere posso anche inventarmi un continuo..per ora buona lettura!!ps:i segni - sono i pensieri!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Akane Tendo, Ranma Saotome
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Happosai era nel giardino di casa Tendo e stava dissotterrando qualcosa nascosto dietro un cespuglio..

“Eccola finalmente!” esclamò tenendo in mano un cofanetto portagioie.

Nel Frattempo..

Akane stava studiando in camera sua, molto concentrata su quello che stava leggendo.

Ranma, invece, aveva appena finito di allenarsi e stava per andare a farsi un bagno rilassante.

Il giovane stava spogliandosi quando:

“Ranma!! tesoruccio mio!!” urlò il vecchio irrompendo nel bagno e tirando al ragazzo un secchio di acqua fredda.

“Come sei bella! Ho un regalo per te!” continuò entusiasta..

“Cosa?!?! Brutto vecchiaccio maniaco, lasciami in pace!!” esclamò la ragazza col codino.

Non fece in tempo a finire la frase che il nonnino le si gettò addosso:

“Tesoruccioooo ti farò cambiare idea!!”

“Non mi toccare!!!” e con un calcio ben assestato lo volò fuori dalla finestra.

Sembrò quasi fin troppo facile liberarsi del nonnetto malefico..

Subito dopo l‘attenzione di Ranma fu attirata da qualcosa sul pavimento.

Al vecchio era caduto un cofanetto.

“Chissà che diavoleria avrebbe voluto propinarmi..” e lo aprì.

“uau..dev’essere impazzito quel vecchiaccio..”

Si era fatto tardi.

Era ora di cena a casa Tendo e quasi tutti erano a tavola.

“Hey Ranma, cos’è quel cofanetto che tieni in mano? Un regalo per Akane?” sentenziò Nabiki.

“Non dire stupidaggini … lo ha perso Happosai.. mi chiedo cosa volesse ottenere con questa, non ha ancora capito che io sono un maschio?!”

Detto ciò tirò fuori il contenuto della scatoletta per mostrarlo agli altri:

era un girocollo bellissimo, tempestato di diamanti a forma di cuore, lucente,e sicuramente costoso (chi non avrebbe voluto indossarlo?!).

“Che bello!!”esclamò Nabiki “Vendiamolo!!”

“Che peccato venderlo.. È così carino,con tutti quei cuori, perché non lo regali ad Akane? A lei starebbe sicuramente bene!” disse Kasumi.

“Ottima idea figlia mia! Sarà il simbolo del vostro amore, vero Ranma?” disse Soun (sembrava una di quelle domande la cui risposta sottointesa è SI.)

“Giusto!” sottolineò Genma.

“Amore?!? Figuriamoci..e poi questa collana non starà mai bene ad un maschiaccio scalmanato e poco femminile come lei!”

“Cosa hai detto scusa?!” Urlò Akane entrando in quel momento.

“Eccoti finalmente, si stava freddando tutto!” disse Kasumi.

“Cosa sarei io?! Da qua!” e strappò il cofanetto dalle mani di Ranma.

“Non sei il tipo da gioielli tu..se così poco aggraziata.” ribatté lui.

“Di sicuro più di te!”

“Mah..Tienitelo e fai un po’ come ti pare..”

“Basta figlioli, ora mangiate, non è il momento di discutere!!”disse Soun spazientito.

Finito di mangiare Akane andò su in camera sua, ancora indispettita da quello che Ranma le aveva detto. Chiuse la porta e si sedette sul letto.

“Quello stupido..”

Però aveva ancora il cofanetto in mano …

lo aprì senza esitare..

“uau!ma è bellissimo!”

Lo prese e andando davanti allo specchio se lo appoggiò al petto

per vedere se le si addiceva..

“non mi sta poi così male..”

Era davvero elegante, le donava molto, e quei cuori luccicanti erano incantevoli..

“Chissà magari lo indosserò in qualche occasione speciale..”

Dopo essersi quasi del tutto convinta, lo ripose, si infilò nel letto e si addormentò.

Intanto Ranma,stava salendo le scale per andare nella sua stanza..

- Mi chiedo cosa avesse in mente Happosai.. Speriamo che quel gioiello non sia frutto di qualche sua stramberia..-

Poi entrò in camera, si sdraiò sul suo futon e anche lui si addormentò.

Era notte fonda e tutti dormivano già da un pò, quando Happosai si infilò di soppiatto nella camera di Akane.

-non rinuncerò al mio gioiello- pensava..-e poi Akane è meno pericolosa di Ranma..-

Arrivò alla scrivania in punta di piedi, prese la scatoletta, estrasse la collana, i cui diamanti quasi brillavano anche al buio,e con un gesto deciso lo mise al collo di Akane.

La poveretta lanciò un urlo dallo spavento.

“ Shhh!!Akanuccia cara sono io! Non avere paura..” disse sussurrando.

“ Happosai?! Sei tu..?”

Nel frattempo, udito l’urlo di Akane, tutti accorsero in camera sua.

“ Akane!!” Gridò Ranma spalancando per primo la porta della camera della ragazza.

“ Andatevene, non è successo nulla!Volevo solo farle compagnia” disse il maniaco.

“Cosa?!?! Non ti rassegni vecchio! Giù le mani da Akane!”

“ Maestro, non le lascerò la mia bambina!” piagnucolò Soun.

“Non contraddite il mio dolce Happosai!!” disse Akane con tono risoluto.

Tutti sbiancarono! Soun perse i sensi e Genma dovette arreggerlo:

“Forza amico mio!”

“Papà riprenditi!”esclamò Kasumi preoccupata.

‘DOLCE HAPPOSAI???’

Tutti erano atterriti da questa sconvolgente dichiarazione.

“Akane sei impazzita?!! E poi che ci fai con quella collana,a quest’ ora?!?” disse Nabiki.

“ E’ il regalo del mio amato padrone..” replicò lei, in stato di ipnosi.

“Vedete.. Non potete opporvi al suo volere! Ahah!” disse il vecchietto soddisfatto.

“Cosa le hai fatto brutto maniaco???” Ranma si stava alterando.

“E’ quella collana?! Levagliela subito!!” disse ciò mentre stava per colpirlo con un mega cazzotto..

“Noooooooooo!” intervenne Akane, che si butto sull’anziano per proteggerlo.

Ranma rimase un attimo interdetto perché stava per colpire lei anziché Happosai.

La poverina si era interposta fra i due.

“Come immaginavo..non avresti mai il coraggio di colpire la tua fidanzata!” sentenziò il nonnetto.

“Vigliacco!! Usi lei come scudo!..Akane torna in te!!”..

ma a nulla servirono le parole di Ranma.

“E’ tutto inutile..Come hai sentito lei mi ama,ed al sorgere del sole l’effetto della collana sarà definitivo! Andiamo a sposarci mia cara! Ahaha!”

Akane strinse il vecchio a se, aprì velocemente la finestra e corse via … probabilmente verso la Chiesa più vicina.

Ranma si gettò subito nell’inseguimento dei due fuggitivi.

Soun, invece, era ancora steso a terra privo di sensi, mentre Genma gli faceva vento per farlo riprendere.

“Che bello!un matrimonio! Dobbiamo preparare gli inviti!” Esordì Kasumi.

“Sorellina… fammi il piacere..vai a prendere un po’ d’acqua!” ribattè Nabiki..

Nel frattempo sui tetti..

“Fermaaaaa! Akane torna qui!!”

“Ranma lasciaci in pace! Dobbiamo coronare il nostro sogno d’amore!”

“Non ti lascerò sposare Happosai!”

Il tetto su cui correva Akane finì. Fece un salto, ed atterrò su un ramo di un albero sottostante.A dire il vero c’erano tanti alberi..poi cespugli pieni di fiori, siepi e viottoli. Per arrivare alla chiesa poco distante avrebbero dovuto attraversare questo giardino molto ben curato e decisamente elegante.

Con un altro salto Akane scese a terra.

“Mio padrone, forse abbiamo finalmente seminato Ranma!”disse lei rivolgendosi al suo futuro sposo.

“Mia cara, sei stata bravissima!”

“Grazie mio padrone, farò tutto quello che desidera.” affermò in stato di trans.

Gli occhi di Happosai si illuminarono.

“Tutto?!?!Akanuccia, fermati qui tra questi alberi! Ho un nuovo regalo per te!!”

Tirò fuori un reggiseno tutto orlato di pizzi e merletti.

“Fai contento questo povero vecchio e fammi vedere come ti sta!!Non posso aspettare!”

“Con immenso piacere mio amato padrone..”

Posò l’anziano a terra, si inginocchiò e si sfilò la camicia da notte.

Ranma intanto era già davanti alla Chiesa..

“Come mai ci mettono tanto? Dove sono finiti??Venendo fin qui ero convinto che li avrei anticipati..”

Fu colto da un brutto presentimento..

Entrò in Chiesa. Era vuota come presupponeva.

Scorse un secchio,per le pulizie, pieno di acqua.

Se lo rovesciò in testa diventando ragazza.

Akane aveva oramai gettato il pigiama a terra.

Calò le spalline del reggiseno,pronta a toglierlo,rimanendo solo in mutande.

Il maestro era così concentrato in quella visione che non si accorse dell’arrivo di Ranma.

“Ferma!” gridò la rossa.

“Ranma che ci fai tu qui?” disse il vecchio colto di sorpresa.

“Copriti Stupida!!” Rivolgendosi ad Akane che aveva quasi totalmente abbassato il reggiseno.

“Perché non guardì un po’ qua, sono molto meglio di lei!!” e si strappò la maglietta rimanendo a seno scoperto.

“Amoruccia hai cambiato idea!” Il vecchio le si gettò sopra in men che non si dica..oramai si era abituato ad Akane che non reagiva.

Ma non con Ranma!Lui tirò fuori prontamente un libro che aveva trovato in Chiesa, e glielo scagliò dritto in fronte.

Questo ebbe l’effetto di un mattone e mise momentaneamente Happosai k.o.

Doveva trovare però un modo per bloccarlo definitivamente, ma come?!

Guardandosi intorno vide che a terra c’era un tubo per l’irrigazione.

“Bene, lo userò per legare il vecchio prima che si riprenda!”

Lo strinse ben bene con questo tubo verde..ma nel fare il nodo finale forse strinse un po’ troppo.

Iniziò ad uscire dell’acqua, sorprendentemente tiepida, che lo schizzò nel viso, e Ranma tornò per l’ennesima volta uomo.

“Ecco fatto!” disse soddisfatto e buttando il vecchio a terra.

Poi si voltò verso Akane.

Era ancora lì..mezza nuda, con lo sguardo inebetito, perso nel vuoto..

“Akane!!”

“si?” Rispose accondiscendente.

-Devo toglierle quella collana prima che sorga il sole!-pensò Ranma

Si accucciò davanti a lei, mettendole le mani dietro il collo per cercare di levargliela.

I loro volti erano vicinissimi ed anche se Akane aveva un aria assente, Ranma si sentiva imbarazzato.

“M-ma come si fa?!”

Non riusciva a far scattare la chiusura, non era pratico di gioielli.. forse era distratto dalla visione di Akane..o forse era solo preso da troppa fretta..

“Devo aiutarla mio nuovo padrone?” disse lei con gentilezza.

Pose le sue mani su quelle di Ranma e lo aiutò a sganciare la collana.

Questa scivolò a terra, sull’erba umida, che attutì l’impatto..infatti non si ruppe, né si sgraffiò.

Akane si ridestò dal suo stato di incoscienza.

Mise a fuoco quello che aveva davanti.

“Ranma?”

Le mani di Akane tenevano ancora quelle di Ranma appoggiate alle sue spalle nude..

“A-Akane..”disse lui con un fil di voce.

Un sacco di domande passarono per la testa di Akane..

-Cos’è successo?-

-Dove sono?-

-E perché sono quasi nuda, ed anche Ranma è senza maglietta..??-

I suoi pensieri furono interrotti solo dal ragazzo che proseguì la frase..

“come ti senti?”con aria preoccupata..

“bene..credo..”

I loro volti erano talmente vicini..

Akane arrossì.

Ci furono alcuni minuti di silenzio in cui si guardarono negli occhi..

Le loro labbra erano a una distanza minima..

Nessuno li avrebbe visti tra quegli alberi anche se il sole stava oramai sorgendo.

“Finalmente vi ho trovati!!” esordì Nabiki.

I due si allontanarono alla velocità della luce.

“Ciao Nabiki!.” disse Akane rimettendosi velocemente il pigiama.

“Come va?”disse Ranma cercando di fare l’indifferente.

“Scusate, non vi ho mica interrotti?” disse Nabiki in tono scherzoso.

Intanto Soun e Genma si occupavano del vecchio maestro.

Ora che era legato ed incosciente si approfittavano di lui..

“Maestro, ci pensiamo noi ora a lei!!ahahahaha!!”

Non so cosa avessero intenzione di fargli..

Comunque Ranma, Akane e Nabiki si avviarono verso casa..

Ma la collana? Nella confusione si erano scordati che era rimasta sull’erba..

  
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