Autore: Assassin Panda
Citazione: Candido e delicato
Personaggi:Shunsui Kyoraku, Jushiro Ukitake
Pairing: Kyoraku/Ukitake
Genere: Introspettivo, fluff, slice of life
Rating: PG
Note: per la
Conteggio parole 205
Kyoraku, sfuggito al serrato controllo di Nanao, bevette il suo bicchiere di sakč in completo relax, mentre fissava la candida e delicata luna che col suo chiarore illuminava di una strana luce fioca e argentea i tetti della Soul Society. Persino la sua pelle abbronzata appariva pallida. Juushiro al suo fianco invece sembrava quasi uno spettro, i suoi capelli bianchi, sintomo della malattia che lo accompagnava dall'infanzia, sembravano onde argentee cullate dalla lieve brezza notturna.
Il Capitano dell'Ottava compagnia gli porse la bottiglia, sapendo comunque che il compagno l'avrebbe rifiutata.
“Andiamo! Č cosě triste bere da soli” insistette al cenno negativo di Ukitake.
“Non hai ancora capito, Shunsui, che bere non allieterŕ la tua solitudine”
“E cosa lo farŕ invece? Parlare con un brontolone come te, Juushiro?” ridacchiň divertito, come a prendere in giro il suo amico piů caro, un po' sul serio e un po' per scherzo.
“Forse, di sicuro la bottiglia non č una persona con cui intrattenere una conversazione!”
“Questo lo dici tu! Il sakč č il mio miglior confidente in quanto delusioni amorose!”
“Hai mai avuto una donna che amassi sul serio, Shunsui?” sorrise Ukitake.
Kyoraku si avvicinň mordicchiandogli appena un orecchio, sussurrandovi poi “Ma io non parlavo di donne, Juushiro”