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Autore: Yati    14/05/2010    0 recensioni
O anche: in cui Squall e Seifer finiscono in missione insieme.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Seifer Almasy, Squall Leonheart
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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Disclaimer: Final Fantasy VIII e i suoi personaggi sono proprietà Square-Enix, e vengono qui utilizzati senza scopo di lucro: nessuna violazione del copyright è pertanto da ritenersi intesa.

Nota dell'autrice: scritta dietro richiesta per il Trick and Treat meme.

MISSION ASSIGNEMENTS
scritta da Yati, tradotta da Alessia Heartilly

Il sangue dell'Archeosaurus che Squall aveva ucciso cadde in macchie sul soprabito di Seifer. Seifer brontolò tentando di toglierlo, facendo una smorfia alla sensazione spessa e vischiosa sulle dita. Non sembrava molto giusto che Squall fosse riuscito a scansarlo tutto - sembrava che fosse appena uscito dal suo ufficio per una passeggiata. Squall non lo stava guardando - il Comandante della SeeD stava pulendo accuratamente il suo gunblade, il viso senza espressione come sempre. Stava sanguinando da un taglio al braccio sinistro e ignorava la ferita, nella stessa maniera in cui stava ignorando Seifer. Aveva ignorato Seifer per gli ultimi tre giorni circa, e forse anche a ragione - Seifer aveva (senza averne l'intenzione, gli piaceva pensare, ma si conosceva abbastanza da sapere che era una bugia) detto al Presidente di Esthar che era un idiota che non sapeva cosa stava facendo, e praticamente dato della bugiarda a Rinoa davanti all'intero Garden di Balamb, e Squall si era offeso di questo più di quanto Seifer si sarebbe aspettato.

"Non vedo come faccia a essere colpa mia," si lamentò Seifer. Squall poteva ignorarlo quanto voleva; a Seifer non interessava. E non riusciva a capire perché Selphie aveva pensato che si fosse tirato la faccenda addosso - lo aveva sgridato senza posa mentre volavano sulla Lagunarock, scartando come una pazza quando aveva mancato la pista d'atterraggio. Lui era contento di scendere dall'aeronave, anche se significava dover tagliuzzare mostri - era un modo molto meno probabile di morire che essere sulla Lagunarock quando la pilotava Selphie. "Cid avrebbe potuto farlo fare a Shu, o al Gallinaccio." Non sembrava che Squall stesse prestando attenzione - aveva a malapena detto una parola da quando era salito sulla Lagunarock, persino a Selphie, ora che Seifer ci pensava - ma Seifer non era tipo da arrendersi facilmente, soprattutto se si trattava di lamentarsi. Controllò l'area. Nulla a parte una foresta che probabilmente pullulava di mostri. Non riusciva ancora a credere che Cid avesse avuto il fegato di incaricarlo, con Squall per giunta, di catturare alcune specie (gli Archeosaurus morti non aumentavano il conto delle catture - bella mossa, Cerca Ragazzine) quando c'erano cose più importanti di cui preoccuparsi.

"E non ho bisogno che tu mi guardi alle spalle per assicurarti che faccio le cose per bene," continuò, cercando di ottenere una reazione stizzita da parte di Squall, senza però riuscirci. "O hai solo paura che scappi via?" Gli occhi si Squall si spostarono momentaneamente su di lui a quella battuta, ma sembrava più stanco di ascoltare la filippica di Seifer che scocciato.

"Shu non avrebbe suggerito di assegnarti a questa missione, se tu non avessi causato così tanti problemi con le matricole," disse Squall nel suo solito tono piatto, e tornò a pulire il suo gunblade. Seifer iniziò a protestare, ma Squall si limitò a continuare a parlare. "E nel tuo caso, non è stato Cid - io assegno tutti tranne me stesso, e in qualche modo Cid ha trovato opportuno avermi legato a questa missione con te."

Seifer lo fissò di traverso. "Non è colpa mia se quelle matricole sono idiote e Shu è un'incompetente prevenuta-" Si interruppe quando realizzò cosa aveva detto Squall. "Stai dicendo che tu mi hai assegnato a questa missione?"

"Sì."

"E perché non mi hai mandato a Deling, se posso chiedere, signore, dove Quistis ha ovviamente bisogno d'aiuto a tener sotto controllo la ribellione?" Ancora nessuna reazione da Squall. "Anche tu saresti probabilmente più utile là," aggiunse, un po' risentito.

"Non posso - è legata al disagio politico ad Esthar." Seifer alzò un sopracciglio, e Squall alzò lo sguardo e si accigliò, come se non fosse felice del fatto che Seifer non avesse capito cosa intendeva dire con quelle poche parole. "Se io vengo coinvolto," continuò, distogliendo lo sguardo, "accuseranno la SeeD di non essere apolitica."

Seifer grugnì mentre cercava di capirci qualcosa. Certo. Avrebbero accusato Laguna di esercitare la sua influenza su Squall (ah!), che era praticamente la ragione che Squall dava per l'assegnare sempre a qualcun altro le missioni ad Esthar, prima che Laguna potesse richiedere lui. Selphie aveva detto a Squall che era un codardo. Seifer si era sentito incline a concordare. Squall aveva incassato senza fiatare; non aveva nemmeno risposto con un "chissenefrega".

"Questo spiega perché tu sei qui, ma io? La caccia al mostro per il Centro Addestramento è uno spreco del mio talento." Squall borbottò sottovoce qualcosa del tipo "addestramento" e "esperienza" e "Cid e le sue idee" e qualche altra cosa che Seifer non afferrò del tutto, ma era certo che non si trattava di complimenti. "E che ha quel vecchio con la sua fissa di riempire il posto di mostri? I Grat non vanno più bene?" borbottò, e Squall diede infine un sospiro di frustrazione.

"Possiamo concentrarsi sulla missione e finirla?" disse Squall, con una nota di impazienza che gli crepitava nella voce. "Devo tornare al Garden."

Seifer stava per lanciare una frecciatina su quanto fosse un bambino a cui mancavano le sue scartoffie, ma si fermò quando vide l'espressione di Squall - sembrava irritato e stanco, e Seifer si trovò a chiedere, quasi senza volerlo, "va tutto bene?" e avrebbe potuto ridere dell'espressione incredula di Squall.

"No," disse Squall infine dopo un lungo silenzio. Rinfoderò la Lionheart e si allontanò. Seifer lo fissò, combattendo con la voglia di picchiarlo fino a fargli perdere i sensi.

"Hey!" urlò. Squall rallentò, ma non si voltò. "Ma che risposta è?" Squall scrollò semplicemente le spalle e continuò a camminare. Seifer lo seguì, con una mezza idea di colpirlo, ma sapeva di non poterlo fare, quindi si allungò e lo afferrò per il braccio. Stava ancora sanguinando e Squall lo stava ancora ignorando. A volte Squall faceva cose così idiote. Seifer non doveva più chiedersi da dove avesse preso la propensione a farlo. Squall cercò di scuoterselo di dosso, ma Seifer mantenne forte la presa, costringendolo a fermarsi. "Che diavolo di problema hai?" chiese, e un flash di rabbia fiammeggiò negli occhi di Squall.

"Sei un idiota, Seifer," disse Squall, strattonando il braccio, e riuscì solo a tirare Seifer più vicino invece di liberarsi. Si stavano fissando trucemente quando qualcosa nell'espressione di Squall cambiò dall'irritazione all'esasperazione, e poi tirò Seifer giù alla sua altezza e lo baciò completamente.

Seifer non protestò stavolta. C'erano cose per cui valeva la pena essere chiamati idiota.

Squall si separò da lui, scuotendo la testa. "Si direbbe," disse Seifer, incapace di non fare sorrisetti a Squall," che la ragione per cui Cid ci ha mandato in questa missione era che potessimo baciarci e fare pace."

Squall gli lanciò un altro sguardo assassino. "Cid," disse Squall, quasi sinistramente, "è più perspicace di quanto credi."

Seifer si trovò a fare un largo sorriso. "Cosa bisogna fare per farci assegnare di nuovo a un'altra missione insieme?"

"Preferibilmente, basta pagliacciate da ubriaco da parte tua," disse Squall, sistemandosi la giacca, e Seifer rise.

"Non ero ubriaco."

"Sì, ok."

"Pensavo che fossi arrabbiato per quello che ho detto a Rin. E su tuo padre."

"Lo sono ancora," gli disse Squall. Seifer cominciò a dire qualcosa, ma Squall lo fermò. "Scusati con lei, non con me," disse, e Seifer fece una smorfia. "Non su mio pa - Laguna, però; probabilmente se l'è meritata," aggiunse Squall dopo un po', come se avesse pensato dopo.

"Puoi fingere di essere ancora arrabbiato per tutta la faccenda, così Cid ci assegnerà di nuovo insieme a una missione," disse Seifer, con un tono ironicamente dolce, e Squall si mise la mano destra sul viso. Seifer pensò che stesse nascondendo un sorriso. Forse.

"È incredibile che tu abbia addirittura superato il corso di etica di Quisty," borbottò Squall. Guardò Seifer e stavolta la sua bocca si mosse definitivamente in una parvenza di sorriso. "E poi, se l'avessi fatto, Selphie non avrebbe smesso di far la predica, e non la posso più sentire."

*****
Nota della traduttrice: grazie a Little_Rinoa per il beta reading! Ogni vostra recensione verrà tradotta e spedita all'autrice, e se ci saranno risposte ve le posterò :) Grazie e alla prossima!
Alessia Heartilly

   
 
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