Insieme correremo verso qualche luogo nuovo
attraverso il monsone... solo io e te.

Lo cantavi anche tu, prima che succedesse.
Una frenata. Urla. Tu, disteso lì, in quel maledetto asfalto nero, nero come la matita che amavi mettere agli occhi.
Perché sono continuamente costretto a rivedere il tuo volto nello specchio?
Perché toccando il mio volto sento di toccare il tuo?

Prendo la foto, quella foto che odiavi tanto, dicevi di essere venuto male. Eravamo tu, io, mamma.

Avevi quegli occhi così vivi, così felici. L’ultima immagine che ho dei tuoi occhi è senza vita, vuoti, morti.
Sai, Bill, se fossi qui mi crederesti matto. Lo vedi? Sto stringendo il tuo peluche, e sto piangendo.

Mamma è nella stanza accanto. Non parla più, non ride più. Si è chiusa e non vuole uscire, neanche Gordon riesce a farla uscire.
Sai, Gordon si sta occupando di tutto, del funerale e di quei giornalisti che assalgono la casa, senza farsi alcun scrupolo.
Le nostre fans..sai sono davanti casa dal giorno …che è successo.

Sono tutte vestite di nero, sono tutte in lacrime, proprio come me. Vorrei sorridere loro, vorrei fare il forte, ma non ci riesco.    

Non posso farmi vedere così, starebbero peggio. Con loro ci stanno Georg e Gustav, sono a pezzi anche loro, sai?
                                                         

Mi chiedo quanto ancora potrò rimanere in questo stato. Mi dicesti, tu sei tutto ciò che sono io e tutto ciò che scorre nelle mie vene. Ma in quelle vene non scorre più nulla. In quel corpo non batte più nessun cuore. Tu non sei più. Con te è andato via tutto di me, qui è rimasto solo il corpo fisico, io sono morto, io sono morto quella sera con te, Bill.

Mi chiedo che senso abbia continuare a vivere ..se l’unica ragione di vivere è morta?

Fuori piove, c’è vento. Sembra quasi che tu ti sia portato via quanto di felice c’era in questo mondo.
Esco dalla finestra, non voglio farmi vedere.

sto combattendo contro tutto il potere opposto
che si sta mettendo sulla mia strada
lascio che questo mi porti direttamente da te..
correrò tutto il giorno e la notte..

Ecco Bill, l’ho vista. Ecco la strada dove siamo morti.
Mi distendo piano sull’asfalto, è così freddo.
Lascio che la pioggia mi bagni dappertutto, non m’importa.
Sto arrivando, Bill.

presto sarò con te
solo io e te

saremo lì presto, molto presto.

Una luce, una frenata, il silenzio.
Eccomi Bill.