Giuramento di un futuro General Maggiore

- Buon pomeriggio, Olivier - salutò educatamente sua madre.

La giovane dai lunghi capelli biondi mormorò un - Grunf! - in risposta, prima di sbattere con violenza la porta della sua stanza.

- Non troverà mai un ragazzo se continuerà a comportarsi così - commentò Mrs Armstrong mentre sorseggiava il suo tè.

Olivier lanciò l'amato fioretto e la giacca della divisa su una sedia, per poi gettarsi sul letto, coprendosi la testa col cuscino.

Che. Schifo. Di. Giornata.

Non si era certo immaginata così il suo primo giorno come soldato dell'esercito di Amestris!

Inanzitutto era stata costretta (inorridì al solo pensiero) a farsi la divisa su misura, a causa dell'abbondante seno.

Osservò gli air bag sul suo petto.

Quanto li odiava!

Erano scomodi e portavano solo attenzioni maschili indesiderate.

E poi era arrivato quell'idiota.

Non ricordava il nome del cadetto arrogante che aveva osato avvicinarla, soffiandole nell'orecchio - Ciao, bellezza.

Cacciò un urlo da far gelare il sangue, lanciando oggetti per tutta la stanza.

Come aveva osato quel...quel...non trovava le parole adatte per definirlo!

Si era addiritura beccata un'ammonizione dal suo superiore per averlo picchiato a sangue. Era già  tanto se gli avesse risparmiato la vita!

Si alzò dal letto, osservando il suo attraente profilo allo specchio, I lunghi capelli biondi le cadevano morbidi e puliti oltre le spalle, arrivando a sfiorarle la vita. I suoi due occhi azzurri, freddi e glaciali, osservavano con disprezzo tutto ciò che una donna avesse mai desiderato: le sue labbra.

Erano troppo gonfie, troppo carnose!

Troppo...belle.

Quell'aspetto non faceva altro che umiliarla, era troppo dolce, troppo femminile!

E fu quel giorno che Olivier prese la sua decisione.

Nessuno avrebbe mai più osato deriderla, nessuno avrebbe più osato dirle quanto fosse bella.

Sarebbe diventata così cattiva e spietata da far gelare il sangue a ognuno dei suoi subordinati. Non avrebbe mai avuto pietà di chi avesse dimostrato il contrario!

E la prima vittima fu lo specchio, in pezzi.

Questa storia l'avevo già  pubblicata sul forum, ma ho deciso di farla leggere anche al pubblico di EFP^^

OLIVIER RULEZ!