Spostai lievemente lo sguardo, inclinando di poco il volto, come un pittore o un fotografo che inquadrano al meglio il loro soggetto per delinearlo, studiarlo nei minimi particolari, per captare anche ogni singola sfaccettatura di quella che diventerà la loro opera d’arte. Per me lo era.
La più bella, strana e inaspettata forma di perfezione che non avevo mai incontrato prima…che non pensavo nemmeno esistesse.