Sono qui in una singola camera di una qualsiasi locanda a pensare a quanto io possa essere stupido, soprattutto di fronte a lui, al mio sole.
Mi sento così inutile davanti ad una persona così colta come lui, mentre io... io... sono solo bravo a combattere, a mangiare e a dare fastidio, non so fare altro che questo.
Ma, a volte, mi rendo conto di quanto possa essere alquanto bravo a cacciarmi nei guai rischiando la vita delle persone alle quali voglio un bene dell'anima. Se me ne andassi magari saranno più contenti: non avranno stupide distrazioni tra i piedi, quali sarebbe il sottoscritto.
Ma perché sono nato, perché? A quest'ora Sanzo, Gojyo e Hakkai non avrebbero da pensare ad una stupida scimmia, continuerebbero il loro viaggio in santa pace senza che nessuno li disturbi.
Morire sarebbe una comoda quanto vigliacca via di fuga, perché darei la dimostrazione di essere debole e stupido; ma tanto che me ne frega: sono padrone della MIA vita ed IO decido se morire o no. Infondo Sanzo l'aveva già detto una volta
-"Sei libero di morire, è una buona via di fuga. Nel caso tu morissi, le cose rimarrebbero immutate; se, invece, decidessi di vivere, allora qualcosa potrebbe cambiare!"-, ma se continuassi a vivere, non potrei cambiare la razza alla quale appartengo: uno schifoso essere eretico.
E' sempre colpa mia se i miei compagni rischiano la vita ogni giorno è colpa mia se Sanzo è sempre nervoso, tutto questo è per colpa mia.
Ormai il mio cuore..., ma che dico il cuore è solamente un muscolo che si muove indipendentemente dal cervello; quello che sento dentro è solo sofferenza e impotenza. Già mi sento impotente non riuscendo neanche a difendere le persone che amo. Forse hanno ragione a chiamarmi stupido.
Ma che male c'è se sono sempre sorridente e spensierato: diamine sono stato 500 anni richiuso in quella prigione senza un perché, o almeno senza ricordare la colpa di cui mi sono macchiato; cazzo è normale sentirsi così liberi, così... vivi!
Ma in fondo... sono solo... uno schifoso eretico.

FINE