Fendo l’aria
nervosamente,
La spada,
La mia arma,
Non rispecchia più,
La calma ma,
L’ira che mi
ribollisce dentro,
Potente e oscura.
Come placare l’odio ?
Mi scarico più,
Violentemente
sull’avversario.
Lo ferisco.
Ma non sono contento.
Ancora di più!
Un fendente diritto al
petto,
Lo trafiggo.
Continuo finché non
crolla.
L’arma disegna ampi,
Cerchi circolari,
Veloci.
Il sangue schizza
violento,
Sulle pareti.
Crollo stanco,
A pezzi,
E mi accorgo che colui
che,
Ho ferito con cosi,
Tanto accanimento sono,
Io.
Perché ?
Perché uccidermi con
le mie mani ?
La mia stupidità,
Cosi folle.
Ferire me stesso,
Per non far del male
ad altri,
Soffrire.
È questo lo scopo
della
Mia così futile
esistenza?
No, non devo mollare,
Non devo crollare,
Ma la notte scende su
di me,
Implacabile.
Indomabile.
L’oscurità.
Solo l’oscurità in me,
Altro non vedo.
Resistere è difficile.
Vedere l’alba sorgere,
Un traguardo
irraggiungibile.
All’improvviso,
Un raggio di sole mi
illumina.
Una luce folgorante.
Mi devo aggrappare a
questa speranza?
A questo fioco
bagliore che mi
Si presta innanzi ?
No.
Come tutto nella vita,
È solo un miraggio,
Una perdita di tempo,
Poiché non è altro,
Che un’ illusione.
È ciò che fa andare
avanti,
Ma per me oramai non
ha senso,
E allora cado nelle
tenebre,
Straziato dal mio
dolore,
Dal mio cuore così
cupo e sordido.
Vago nelle più
profonde oscurità dell’anima mia,
Cercando forse ancora
più strazio,
E dolore.
Cado.
Continuo a cadere,
E vortici sempre più
oscuri mi attendono,
Scenari tetri e cupi.
Non esistono colori.
Non esistono profumi.
Non esiste felicità.
Solo un’imperturbabile
calma.
Ma alla fine arrivo al
fondo,
Cupo e tenebroso.
Perché rialzarmi ?
E lo vedo,
Lo scopo di tutto ciò.
Solo tu puoi farmi
questo,
Solo tu puoi salvarmi,
Solo tu puoi
uccidermi!
Dispiego le ali,
Nere come il male,
E salgo a te,
Verso il cielo,
Verso il mio adorato
firmamento,
Per raggiungere
l’universo,
E i suoi più profondi
misteri.
Tenebre e luce.
Stelle e infinito.
Questa è la vita,
Un immortale
combattimento,
Fra bene e male,
Luce e oscurità,
Dolore e gioia,
Questo è il mio posto.
Qua devo stare,
Fra i numi immortali,
Non fra le bestie
dannate,
Non fra le fiamme nere
dell’oblio.
Questa è pace,
Una perfezione
implacabile,
Indistruttibile.
Ecco ciò che serve a
me,
Un equilibrio.
Pace.