E dire che era tornata a casa apposta, così contenta di essere in orario.
Invece, ancora una volta, Kevin Levin aveva rovinato i suoi piani.
Il ragazzo, comodamente sdraiato sul divano, non dava nemmeno segno di essersi accorto della sua presenza.
- Ciao - disse allora lei.
- Ehi, Gwen - rispose lui, distogliendo lo sguardo dallo schermo solo per qualche secondo - Come mai già a casa?
- Beh, potrei chiederti la stessa cosa...
- Io sto facendo sport.
La rossa lo guardò con aria interrogativa. Com'era possibile che stesse facendo attività fisica? A malapena muoveva la bocca per parlarle!
- Che sport fai?
- Zapping.
Oh, certo. Che stupida era stata, era così facile da capire.
- Dev'essere molto stancante - fece, sarcastica.
- Sicuro. Il pollice sta iniziando a sudare.
Sempre la battuta pronta, il signorino. Atteggiamento che spesso sfiorava l'insolenza. E lo accettava, era parte di Kevin.
Peccato che, in quel momento, non lo sopportasse. Il suo amico aveva qualcosa che anche lei voleva: il telecomando.
Per una volta che c'era un film interessante! Aspettava di vederlo da quasi una settimana... ma avrebbe dovuto rinunciare. Mister "pollice sudato" aveva preso possesso non solo della tv, ma anche del divano e dei popcorn che aveva comprato quella mattina.
- Mio cugino è andato alla sala giochi, e mi ha chiesto di dirti se lo vuoi raggiungere...
Ok, era subdolo e da carogne. Ma mandarlo via le dispiaceva.
In fondo, quello era il ragazzo di cui era innamorata...
- No, preferisco stare qui.
Piano A: fallito.
Basta, non sarebbe andata oltre. Se Kevin voleva vedere la televisione, lei glielo avrebbe lasciato fare. Anche se avrebbe significato perdere il film. Ma sì, lo avrebbe poi noleggiato e se lo sarebbe visto con calma. Con tanto di coca cola e salatini.
Gwen Tennyson sapeva essere una ragazza paziente, persino con il signor Levin. Soprattutto con lui.
Anche se...
Si avvicinò al divano, poggiando i gomiti sulla spalliera.
- Ah, dimenticavo - esclamò simulando indifferenza - Ben ha detto che avrebbe preso la tua macchina.
Kevin scattò in piedi, lasciando cadere a terra il telecomando.
Colpito.
- Sei sicura?
Gwen si strinse nelle spalle.
- E' quello che ha detto...
Osservò l'amico scrocchiarsi le dita con aria minacciosa, poi partire di gran carriera in direzione dell'uscita.
- Quel.. quel... quel tonto di un nanerottolo!! Come si è permesso? Oh, ma se lo prendo...
Lo seguì con lo sguardo finchè non si fu sbattuto la porta alle spalle. Si accomodò sul divano, poggiando la testa sul cuscino usato in precedenza dall'amico, e afferrò il telecomando.
Bene, su che canale trasmettevano quel film?

Fanfiction partecipante al contest 2010: a year together , indetto dal Fanfiction Contest ~ { Collection of Starlight since 01.06.08 }
Prompt 185. "Che sport fai?" "Zapping."
Riecco l'infestatrice di fandom! Altro prompt, altra storia, altra Gwen/Kevin! Ormai non riesco più a fermarmi... :)
Passiamo ai ringraziamenti per "Pose da eroe - 13 maggio":
erato1984: guarda, Kevin che, con aria innocente e un sorriso stampato in faccia, ammette che Ben lo paga per scattargli fotografie ha cominciato a girarmi per la testa da subito.... il resto è nato dopo! Non la invidio di certo la povera Gwen, con un cugino e un amico del genere! Anche se su Kevin ci farei un pensierino... :)
kitsune999: ma grazie tante! Beh, conoscendo Kevin, il nostro caro Ben di bigliettoni deve averne sganciati parecchi... speriamo almeno che il signor Levin abbia fatto un buon lavoro!!  Che almeno la pubblicità sia buona!  Ti ringrazio di cuore per i complimenti!
LaProZ: tranquilla, dopo la "pacifica" reazione di Gwen, Kevin e Ben hanno provveduto a rimettere ogni cosa al proprio posto! Ben in cerca di pubblicità. Kevin in cerca di soldi... un'accoppiata pericolosa! Menomale che Gwen è intervenuta! :)
Vi ringrazio tutte di cuore!!!!
Alla prossima!!!
Baci8!