18/05/2010
4 recensioniE siccome la mia Simon ama questa coppia – come me – mi pareva giusto darle una piccola spinta perché finisca la SUA Spamano <3
Double drabble. Piccola piccola, come è mio solito <3
Ah, spero si noti l’analogia pomodoro- Romano.
…
E se non si nota lo faccio notare io qui e ora XD
This is my passion
E’ facile parlare di quanto sia acido il suo succo, di quanto quel verde acido del primo germogliare sia quasi un pugno nell’occhio, della quantità di acqua e sole – attenzioni continue e perdurate nel tempo – occorra riservargli perché cresca bene e in salute.
Perché è quello che sanno fare meglio tutti.
Vedere ma non guardare.
Percepire ma non sentire davvero.
Passare, accarezzando con studiata delicatezza, i polpastrelli sulla buccia liscia e levigata di un pomodoro maturo è invece qualcosa che non si riesce a descrivere con semplici e umane parole.
Sentirne l’odore che invade le narici, bearsi con la vista del suo color rosso così vitale e pieno di energia… Si può imparare solamente stando a stretto contatto col frutto.
Ed è appagante, alla fine, vedere con quanto amore una semplice pianta striminzita può donarti in risposta.
-Zitto idiota e baciami come si deve!-
Lo è specialmente quando ci si ritrova due braccia al collo e un corpo caldo addossato al petto – magari costretto per un qualche assurdo motivo a schiacciarvisi contro per effettiva mancanza di spazio.
Così si gusta, con la sensibilità dell’intera bocca, una dolcezza difficile da apprezzare.
Una dolcezza che sa di pretesa e di parole sporche spicciolate con falso astio sprezzante.