non essendo ferrata nelle long fic questa durerà poco , o i capitoli saranno molto corti.
perchè sono episodi atti ad intrecciare le mentalità dell'Ordine, i dubbi , i desideri, i sentimenti, i pensieri dei partecipanti a questo castello di immagini riflesse dove si vede un estraneo in sè stessi.
Rispondo quì a Shiida The Black Lightining, che si è premurata di lasciarmi un commentino , cosa che gli altri trentanove lettori non hanno fatto. non che vi obblighi a recensire ma veramente deprimente vedere una masnada di lettori e nessun commento...
e ora veniamo a noi cara :
la tua recensione è stata davvero bellissima e ricca di spunti e di idee, non avevo mai pensato alla melodia ma hai assolutamente ragione ed hai azzeccato in pieno l'argomento mistico e della fede , perche come vedi questo personaggio porta un nome che è sia triste che potente : Marah in ebraico significa afflitta , ma potrebbe essere una variante di Maria e quindi significare amata o ancora guardando l'origine caldaica goccia del mare ed ancora in siriano padrona
padrona di un elemento che come vedi è il fuoco, un dono pericoloso che può domare ed essere domato, nel caso della Belva Forestiera il fuoco crea ,viene sottomesso e domina
un ciclo assai interessante che è nato dalla cabala ebraica e dagli autori greco-latini, in particolare il mito di Prometeo... e questo Dio oscuro in cui lei ha una fede incrollabile...temi tutti sviscerabili ora.
e per quanto riguarda il coniglietto , lui deve diventare il capostipite di una nuova razza di Bookman a parer mio, deve dimostrare che la storia non può essere studiata con freddezza.
inoltre ho sempre pensato che lui si sentisse una specie di umano diverso apppartenente quasi ad un' altra razza per il suo distacco, io però voglio dimostrare che è sì diverso ,ma molto più umano di qualsiasi altro.
questo è il perno della creazione di questa fic mostrare l'umanità dell'essere vivente.
Fearful Simmetry- Sagrada Famillia
-Zancòna... Isabella Zancòna... -
L' addetto alzò la testa al nome - Spagnola ?- chiese non senza una nota alta nella voce, l'Ispettore Link si volse persino a guardare l'esorcista veneziana
- Basca- precisò la ragazza.
- é figlia di una separatista quindi?? - gi occhi inquisitori del ragazzo fremettero per l'unica impaziente risposta , il lungo sospiro di Marah
- si... mia madre fu separatista , morì da separatista -
Lenalee alzò la testa dalle punte delle scarpette , la sua innocence scarlatta, la sua condanna , il suo marchio, la sua catena alla libertà , la fautrice della sua nuova famiglia.
E di famiglia ancora si parlava...
perch una famiglia era stata persa ed una figlia di Dio ritrovata
e il suo Nii-san guardava, guardava compassionevole una nuova sorella, una nuova compagna in quella lotta disperata.
la lingua d gesso intrappolata nel palato, per un'altra sorella sofferente accolta.
Per favore , Dio mio per favore! non portarmi via anche lei!
scrutò l'alta ragazza , si reggeva a stento in piedi... ma resiteva con la pazienza di un agnello pronto al sacrificio .
- Miss Marah ... il cognome di vostro padre ...-
- De Nobili...-
-un nome importante...-
-affatto , alquanto comune... un povero mastro vetraio -
era Venerdì sera la fine di una settimana la fine di una giornata lavorativa per ogni persona normale , l'inizio di un poco di riposo per tutti...
sopratutto per lei che cadeva profondamente addormentata, una sorta di spaventoso coma dal venerdì sera alla mezzanotte del sabato
il riposo del sabato che segue una settimana insonne di preghiere e suppliche
perchè Marah credeva profondamente in quel Dio che Lenalee odiava tanto, quel dio che le aveva tolto la libertà di essere serena accanto al suo Nii-san, senza pensare alla morte , al dolore, alle costrizione , alle ferite.
- ma in fondo è sempre con te , e lui non te ne ha mai fatto una colpa Lenalee, smettila di sentire rimorsi . ogni persona grazie a Dio ha capacità di giudizio -
- come puoi ringraziarlo per una cosa simile !!- era scattata disperata la cinese
- ringrazio del fatto che sono ancora viva Lenalee e che ho capacità di scelta contro il male. non fraintendere , ma io ho fede solo quando la mia povera mente non arriva a comprendere, e io comprendo che alla fine ti è stato concesso un dono... Non l'innocence...-l'esorcista si guardcò con astio le povere caviglie stigmatizzate ed inanellate dai due cerchi di sangue -non ha senso !! -
- davvero ? ma tuo fratello ed ogni persona che esiste in questo complesso che tu chiami Home, dal primo all'ultimo ti hanno aiutata , anche senza akuma o Conte non avresti avuto dolori e sofferenze??e soprattutto qualcuno che ti stesse accanto?-.
Link dietro al Sovrintendente tendeva il solito contegno pacato che intimidiva ogni interrogato , colpevole od innocente che fosse
lo scrivano faceva il suo mestiere
Marah soffriva in silenzio con un gran bisogno di abbandonarsi a quello stato di coma profondo che le era tanto caro.
Levellier scrutò il tremito della sorella del Supervisore, lo stesso che amorevolmente le copriva le spalle con a vecchia coperta come se improvvisamente la finestra fosse stata aperta .
come quando eravamo ancora a casa, la mia prima casa...
- Ha subito un processo per stregoneria , dovuto all'influenza della sua Innocence della sua città ....-
Gensei Nine annuì brevemente , teneva particolarmente alla ormai sua unica allieva formata , perchè per quanto fosse uguale a tutti gli altri apostoli , nelle sofferenze sembrava aver afferrato inconsapevolmente qualcosa del trascendente
La sua educazione da cattolica e da ebrea forse questa aveva influito.
in un luogo come la Home , dove la scientificità e la concretezza erano all'ordine del giorno e l'uomo faceva i conti con minacce che potevano porre termine alla vita
lei usciva dalla linearità di questa situazione.
e nemmeno Walker che dedicava metà di se stesso agli Akuma, che possedeva il Quattordicesimo in sè poteva essere paragonabile.
perch nessuno aveva fede in dio, contavano tutti sui propri affetti , sulle proprie motivazioni.
Lenalee più di tutti , che sapeva ogni cosa, dopo Gensei Nine, che aveva duramente conquistato la fiducia di quella povera ragazza martirizzata dalle paure degli uomini.
dove per Marah era stata una perdita dopo l'altra
La madre ,morta per i suoi ideali di guerra , che aveva partorito una figlia ed era partita.
Il padre morto per un inconsulto errore umano nel dominio della sua arte.
La sua tutrice per la brevità della vita dell'essere finito chiamato uomo
Marah non aveva famiglia , Lenalee aveva solo Nii-san
eppure c'era la Home , e la benedizione della vita , perchè nonostante le innumerevoli ferite e perdite la sua famiglia c'era ancora
ed ora tornava una sorella sfinita dal lungo viaggio.
Dio forse non era così orrendo , così despota come lo aveva sempre pensato perchè in fondo tra tutti i loro dolori
i fragili legami restavano
Nii-san era accanto a lei
Allen in caffetteria a fare indigestione...
Lavi dormiva in Biblioteca
Kanda meditava...
I ragazzi della Sezione lavoravano...
e tutti gli altri impengati in altre faccende.
però su una cosa era d'accordo con Marah
finchè Dio mandava emissari capaci di ogni più piccolo sentimento, persone che ingrandivano questa grande Home
la sua Famiglia sarebbe rimasta ... e il suoi giorni meno tristi e disperati di quanto le sembrassero sempre...
prossimo capitolo : 2 Giugno