Mi teletrasportai davanti al cancello e suonai,
<< chi è?? >> chiese una voce maschile.
<< sono la figlia di Fabio >> il canello si aprì dopo pochissimi secondi infiniti,
presi le valigie e varcai il cancello della mia nuova casa.
Mio padre sbucò dalla porta della villa e mi corse in contro,poi mi prese in braccio e mi fece volare.
<< amore,mi sei mancata una casino,non c'è la facevo più senza di te!! >> lo disse con un infinita dolcezza,poi mi diede un leggero,ma sonoro bacio sulla guancia.
<< anche tu mi sei mancato,un casino. >>
<< la mia piccina è cresciuta >> mi disse con le lacrime a gli occhi.
<< lo so,si può dire che anche tu sia cresciuto >> feci una piccola risatina.
<< non starai mica dicendo che sono invecchiato?? >> fece finta di tenere il muso,
ma poi disse << mi sei mancata una casino. >> e mi abbracciò di nuovo.
<< si può dire che sono sempre una frana e che continuerò a prendere lezioni anche qua!! >>
<< prima da chi prendevi lezioni!?? >> mi chiese incuriosito.
<< un mio amico...dai ora entriamo. >>
lo trascinai per la manica della camicia fino all'entrata,ma poi mi girai versodi lui e le chiesi...
<< ma loro lo sanno?? >>
lui annui,allora entrai in quella fantastica villa,
appena entrata vidi quattro adolescenti e una donna.
<< io sono Kimberlin.Samantha,Allyson Connie e sono la figlia di Fabio,sono felicissima di conoscervi >> feci un sorriso a tutti.
la donna mi disse << io sono Denise,la mamman di queste quattro bestie. >>
<< loro sono nick joe kevin e frankie >> mio padre mi indicò uno a uno tutti i figli di quella donna.
Poi denise mi disse << vieni ti faccio vedere la tua camera così ti sistemi >>
mi fece segno di seguirla.
Kevin stava per prendere le valigie quando...
<< non ti preoccupare,faccio io >> le dissi e con il pensiero le alzai,
poidopo aver salito le scale e aver superato tre porte denise girò a destr percorse un corridorio e aprì la prima porta davanti a lei.
Dentro queela camera c'era un letto al centro una scrivania davannti alla finestra,una libreria una cabina armadioe tutte le cose che di cui una sedicenne potesse avere bisogno.
<< è magnifica grazie!! >> le dissi
<< non c'è di chè...ora ti lascio preparare,quando hai finito scendi .>>
<< hai suoi ordini. >>le risposi
lei mi disse << dammi del tu cara >> poi uscì dalla stanza lasciandomi con le mie valigie.
Presi il  cellulare magico dalla tasca e composi il numero di mia madre...
<< pronto?? >> disse una voce dall'altro capo del telefono.
<< sono io mamma,come stai? >> chiesi prima di digitare i numeri per teletrasportarla nella mia camera.
<< mamma come stai??>>le ripeto una volta nella mia camera.
<< sto bene amore,ma ora riportami a casa >> mi abbracciò e poi la riportai nella sua casa.

Ora voglio presentarmi io sono Kimberlin,Samantha,Allyson Connie,si può dire che io sia una ragazza normale,tranne per qualche piccolo particolare,sono la figlia di due maghi e quindi anche io sono una maga,un'altra cosa e che parlo troppo e non ho peli sulla lingua,non sono cose molto importanti,ma caratterizzano la mia vita.
Ho sedici anni,e ho sempre vissuto a Londra con i miei genitori,poi dieci anni dopo la mia nascita i miei divorziarono e mio padre andò a vivere in America,più precisamente a Los Angeles,poi si risposò con Denise.
Sono alt più o meno un 1 e 60,ho i capelli mori lunghi fino alle spalle con il ciuffo sull'occhio destro,i miei occhi sono blu/azzurri,le mie labbra sono carnose e mi vesto sempre sportiva.
Dopo 5 minuti avevo finito di mettere a posto la camera.
Composi il numero del mio ragazzo e lo chiamai...
<< amore,come va???>>mi chiese con la voce più dolce del mondo.
Io mi teletrasportai nel giardino della villa,per continuare la mia chiamata tranquilla.
<< io sto bene cucciolo,tu??>>
<< cosiì così,mi manchi di già!!>>disse con la voce da cucciolo bastonato.
<< mi sa che ti sfugge che siamo maghie e ci possiamo vedere quando vogliamo,poi mi devi aiutare con la magia.>>
<< lo so,ora devo andare,mia mamma mi chiama...ti richiamo dopo...Ti amo>>
<< ti amo anche io!!>>
<< tu...tu...tu>>aveva chiuso il telefono.
Rientrai in casa e andai in salotto,per chiedere a Denise se potevo aiutarla a fare qualche faccenda domestica.
Una volta in cucina<< Ciao Denise,ti posso aiutare a cucinare??>>le chiesi mentre mi avvicinavo ai fornelli.
<< no cara,non ti preoccupare>>mi disse premurosa
<< ma dai,dimmi dov'è la tovaglia che apparecchio>>ribattei io
<< è nel l'ultimo cassetto a sinistra!>>
andai davanti al cassetto e dissi <<  queso?? >>
<<  si si,grazie >>
<<  non ti preoccupare >>
apparecchiai velocemente,poi mi squillò il cellulare e...
<< gemella,come va a Los Angeles??>>mi chiese vanessa,la mia Best.
<< geme,io sto bene tu??>>
<< mi manchi...anzi ci manchi un casino>>
<< ma si che poi ci vediamo,ora devo andare,ti richiamo tra un pò...mi manchi ti voglio un modo di bene!!>>
chiusi il telefono....