Ehilaaaa!!! Come va, gente?? Sono già tornata a postare il secondo chappi!!! Grazie a tutti per i commenti, siete mitici!!! E adesso godetevi il capitolo!!

2 Cap: Ti amerò per sempre..

Kagome si stese sul letto, riflettendo. Non poteva continuare così. Prese sul comodino una boccetta di vetro e comincio a giocherellarci: conteneva i frammenti della sfera… Li aveva portati con sé, e non sapeva neppure con certezza il perché. Probabilmente, una parte di lei non voleva abbandonare tutto così. Non voleva dimenticare. E si era portata dietro i frammenti, perché così sarebbe stata costretta a tornare… Che perfetta idiota.
Lei non poteva tornare!! Non ne aveva il coraggio. Ma, magari, sarebbe stato lui a venire da lei… Per chiarire… No… La giovane scosse la chioma nera,infuriata.
“Devo smetterla di illudermi. Mi faccio solo del male!! Basta, oggi tornerò nell’era Sengoku, consegneò i frammenti al monaco Miroku, dirò addio ai miei amici, e me ne tornerò a casa per sempre. Tutto ciò evitando di incontrare Inuyasha. E’ meglio così… Meglio che tra noi rimangano una profonda amicizia e la lieve idea di qualcosa di più.”
Ma in cuor su Kagome sapeva bene che voleva evitare Inuyasha perché se l’avesse visto non sarebbe mai riuscita a dirgli addio…
Così, dopo aver fatto colazione, la ragazza entrò nel tempietto e si calò dentro il pozzo.
Nel frattempo, nell’era Sengoku, un mezzo demone di nostra conoscenza sedeva su un famoso pozzo, con un dubbio amletico che lo divorava dentro:” Calarsi giù, o non calarsi giù?” ma anche:” Chiarire, o non chiarire??” e ancora:” Kagome, o Kikio?”. Era ormai una settimana che stava seduto sul pozzo, in profonda costernazione. Appena i suoi amici si avvicinavano per chiedergli cos’aveva li mandava via in malo modo. Si stava chiudendo in se stesso, stava tornando ad essere il mezzo demone malvagio e scontroso che era prima di incontrare Kagome. Già, Kagome…
Gli mancava così tanto. Senza il suo dolce profumo, i suoi sorrisi luminosi, la sua voce cristallina, si sentiva peggio che morto. Si sentiva vuoto.
Ma l’orgoglio che da sempre lo caratterizzava gli impediva di andare da lei. Non poteva andare a dirle che aveva sbagliato tutto, che lei era la donna della sua vita, che Kikio era il passato, mentre lei era il suo presente e il suo futuro…Inuyasha fece una smorfia al pensiero. Che schivo di smancerie, si vergognava solo ad aver pensato una cosa del genere! Ma, suo malgrado, l’ombra di un sorriso gli illumino il volto al pensiero della faccia che avrebbe fatto la sua Kagome( sua?! SUA??!! E da quando siamo diventati cosi mielosi?? Nda) se fosse andato da lei dicendole queste cose.. Sarebbe rimasta di stucco… Ma l’avrebbe fatta felice, ne era sicuro. Nella sua epoca, gli aveva raccontato la ragazza, si usava fare questo genere di discorsi tra innamorati.
Innamorati?? Lui e Kagome si potevano definire due innamorati?? Lui, Inuyasha, era INNAMORATO??Sospirò, rassegnato. Altro che Kikyo! Non aveva mai provato dei sentimenti tanto… tanto… UMANI, nei suoi confronti. Si sentiva in dovere di proteggerla, ecco tutto. Ma Kagome era tutta un’altra cosa…
I suoi pensieri vennero interrotti da un rumore proveniente da dentro il pozzo. Inuyasha si voltò allarmato. Era tornata…
Con un agile balzò si nascose dietro un albero. Non era ancora pronto ad affrontarla… Era meglio aspettare… Pochi secondi dopo Kagome uscì goffamente dal pozzo, guardandosi intorno con un amaro sorriso sulle labbra. Era tornata… Da lontano, intravide due figure che correvano verso di lei.
-“Divina Kagome!!!- esclamò senza fiato Miroku, avendo raggiunto la giovane che nel frattempo si era seduta sul bordo del pozzo- ma dove eravate finita?? E’ una settimana che non tornate!!! Io e Sango eravamo preoccupati…”
-“ Mi spiace… Ho avuto da fare…”
-“Kagome… Ti dobbiamo parlare di una cosa importante!!! Si tratta di Inuyasha…”
Kagome sussultò “Dio, fa che non gli sia successo nulla. Ti prego, se penso che gli è successo qualcosa mentre io non c’ero.. Magari aveva bisogno del mio aiuto e io non c’ero.. No… Ne morirei… Ti prego…”
-“ Cos’è successo??” chiese con voce roca, preoccupata. Inuyasha, nel frattempo, ascoltava il discorso dal suo nascondiglio.
-“ E’ strano… E’ una settimana che sta seduto sul pozzo, non si staccava un momento… Appena ci avvicinavamo ci cacciava in malo modo… Aveva un espressione così addolorata… Tu sai cosa gli è successo??” le chiese Sango Kagome abbassò lo sguardo. Allora forse gli importava ancora qualcosa di lei??? O soffriva per Kikyo?? Le lacrime cominciarono nuovamente a bagnarle le guance.
-“ Divina Kagome!! – esclamò Miroku – Diteci cos’è successo!!!”
La giovane lo guardò negli occhi. E il monaco capì.
-“Kikyo” bisbigliò. Lei annuì.
-“ L-li… ho visti… i-insieme…” Non potendosi più trattenere, si abbandonò tra le braccia di Sango, singhiozzando con foga.
Inuyasha si maledì. Riusciva solo a farla soffrire, maledizione!! Ma, volendo sapere di più dei sentimenti di Kagome, non abbandonò il suo nascondiglio.
-“ Su, su… non fare così.. Lo sai che tu sei importante per Inuyasha…” cercò di consolarla Miroku
-“ S-si… importante… solo per recuperare i frammenti della sfera!! – ribbattè Kagome con rabbia – solo per questo… ma… lui ama ancora Kikyo!!!!”
Inuyasha fremette: era questo che kagome pensava?? Davvero era convinta che lui la usava solo per segnalare i frammenti della sfera?? Che non gliene importava niente di lei? Ma allora, tutte le volte che si litigava con Koga per lei??? Lo faceva solo per divertirsi?? Non lo poteva pensare davvero…
Sango abbracciò l’amica. Kikyo!! Perché quando le cose andavano bene doveva sempre rovinare tutto??!!
-“Dannato Inuyasha!!! Ma come può, dopo tutto quello che avete passato insieme, tornare con Kikyo??!! E’ malvagia!!! Non se ne rende conto???” disse Sango infuriata.
-“Non devi insultarlo così!! – protestò Kagome prendendo le difese del mezzo demone ( che ebbe un tuffo al cuore) – lui è libero di fare ciò che vuole!!! Non gli posso imporre di amarmi… Anche se… - ricominciò a piangere – io… lo amo…”
Inuyasha rimase di sasso. Aveva sentito bene?? Lei.. lo amava… Sorrise. Era felice… Avrebbero risolto tutto… Lei lo amava… Non c’era niente al mondo ce poteva dividerli… Lei lo amava…
-“Comunque.. sono venuta solo per salutarvi.. Ritorno alla mia epoca. Per sempre… Tieni… - Kagome consegno i frammenti della sfera a Miroku, che la guardò, sconvolto – Non posso sopportare di vedere Inuyasha con lei… Mi dispiace, ma io mi ritiro. La nostra avventura finisce qui…”
-“NO!!!” urlò Sango, addolorata. “ Ti prego Kagome ripensaci!!! Non puoi abbandonarci… Ti vogliamo bene… Senza di te non sarebbe la stessa cosa… “
-“ Dobbiamo rispettare la decisione della divina Kagome… Immagina, Sango, quanto dovrebbe soffrire se un giorno Kikyo dovesse venire a far parte della nostra compagnia… “ Obbiettò Miroku, anche se si vedeva che era triste.
-“ Il giorno in cui quella donna, se così si può definire, si unirà a noi, io me ne andrò” disse Sango con freddezza “ Per colpa sua… io sto per perdere… la mia migliore amica” Abbassò lo sguardo, con gli occhi lucidi.
-“ ohh… Sango… “ Sussurrò Kagome abbracciandola.
Inuyasha osservò tutta la scena, odiandosi ogni secondo di più. Per colpa sua stavano soffrendo tutte le persone a cui teneva di più: Kagome, Miroku, Sango…
Passarono dei minuti di silenzio, scossi solo dai gemiti delle due ragazze, che piangevano una sulla spalla dell’altra. ( Dio Buono… una valle di lacrime!! Che esagerazione!!!! Nda)
-“Ogni tanto vi verrò a trovare… - tentò di sorridere Kagome – ma ora devo proprio andare… Se Inuyasha arrivasse adesso, non potrei sopportare di vederlo…”
-“ Vuoi dire che te ne andrai senza salutarlo?? – chiese Sango sorpresa – Senza chiarire nulla??”
-" Se lo vedessi… Non riuscirei mai a separarmi da lui… E’ meglio per tutti che me ne vada così…"
-“Come volete voi… Allora noi andiamo… - disse Miroku, abbracciando Kagome con leggera dolcezza – addio divina…”
-" Ciao Miroku!! " Kagome ricambiò l’abbraccio. Poi guardò Sango. Si sorrisero. E con un ultimo abbraccio, i due si allontanarono verso il villaggio, lasciando Kagome sola, con mille pensieri.
“ Finalmente!!!” pensò Inuyasha, che stava aspettando che i due se ne andassero per uscire allo scoperto.
Silenziosamente, si avvicinò alla giovane, sedendosi accanto a lei. Lei si voltò, sgranò gli occhi, cercò di gettarsi nel pozzo, ma il mezzo demone la trattenne dolcemente con una mano. Kagome si arrese, e restò dov’era, in silenzio.
-“E così te ne volevi andare per sempre senza salutarmi?” cominciò lui tristemente.
-“Hai sentito tutto, eh?”
-“Ero seduto qui quando sei arrivata. Appena ti ho sentito salire dal pozzo mi sono nascosto dietro un albero…”
-“V-vuoi dire che… - balbettò Kagome accendendosi dall’imbarazzo – che… hai s-sentito proprio t-tutto??”
-“ Proprio” ridacchiò l’hanoyu vedendola così imbarazzata
-“Bene” ringhiò La giovane infuriata ” Benissimo!! Ora che ti sei divertito ad umiliarmi un’ennesima volta, io ti saluto!! Non starò qui a farmi prendere in giro un minuto in più!!!Addio Inuyasha!! Spero che sarai felice con la tua Kikyo!!! Addio!!” Cercò di gettarsi nel pozzo, ma Inuyasha la trattenne, attirandola a sé. Lei non tentò neppure di ribellarsi. Si abbandonò tra le braccia del suo amato Inuyasha. Come si sentiva protetta quando era tra le sue braccia… Avrebbe voluto restare così per sempre…Dopo un po’, con un enorme sforzo, si allontanò da lui.
-“ Devo andare…” sussurrò.
-“ Ma io non voglio… Ti prego… Io ti posso spiegare…” tentò di convincerla lui. Lei scosse il capo.
-“Ti amerò per sempre” disse in un soffio. Poi si avvicinò al viso di lui, dandogli un dolcissimo e malinconico bacio a fior di labbra. Dato che il giovane non la voleva lasciare andare, Kagome lo guardò negli occhi, e disse con chiarezza: “A CUCCIA!!!” Inuyasha si ritrovò steso a terra, e Kagome approfittando del momento di debolezza si gettò nel pozzo.

Alloooooora, vi è piaciuto?? Spero proprio di si!!! Mi raccomando commentateeee!!