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Autore: eleuthera    30/05/2010    5 recensioni
Lois Lane riceve una telefonata.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Clark Kent, Lois Lane
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Contiene vaghissimi spoiler sulla nona stagione.


“... Pronto?”
“Miss Lane.”
“Sei tu.”
“È un cattivo momento?”
“No, no, affatto. Dimmi pure.”
“Sembri arrabbiata, Miss Lane.”
“Le apparenze ingannano, Mr. Sfuggente.”
“Sei arrabbiata.”
“Mi leggi nel pensiero?”
“Ti conosco bene, Miss Lane. Problemi sul lavoro?”
“Sì. No. Non esattamente.”
“A me puoi dire tutto, lo sai.”
“Lo so...”
“Allora, raccontami? Che cosa ti succede, Miss Lane?”
“Clark. Clark mi succede. Clark mi fa impazzire.”
“... Clark?”
“Clark. Il mio collega. Il mio partner. Siede di fronte a me, indulge alle mie tendenze caffeinomani e alimenta la mia dipendenza da ciambelle glassate. Usavo riempire di segnacci rossi i suoi articoli - bei tempi, quelli - e adesso mi ritrovo a competere gomito a gomito con lui per la prima pagina. Lui, l’aspirante fattore, il mancato vice-sceriffo, il ragazzo delle fotocopie, il reporter senza qualifiche, il tormento della mia esistenza, Clark Kent!”
“Non sembra poi così terribile.”
“Oh, credimi, sarebbe capace di ingannare chiunque. Ma bada bene: dietro a quegli occhioni verde mare, al sorriso affascinante e alle fossette da peluche, Clark non è altro che un insopportabile, testardo, subdolo, maschilista prevaricatore.”
“... Addirittura?”
“È ossessivo. Mi sta sempre col fiato sul collo. Controlla ogni mio passo, ogni mio respiro. Vuole che lo tenga costantemente informato dei miei movimenti. Ogni volta che mi vede prender la borsa e infilare il cappotto pretende di sapere dove sto andando, e insiste per accompagnarmi!”
“Forse si preoccupa per te.”
“Sono perfettamente in grado di badare a me stessa.”
“Ne sono convinto. Ma, in difesa del tuo collega, Miss Lane, devi ammettere che ad un neofita il lancio senza paracadute dal tetto del Planet può apparire uno sport un tantino estremo.”
“... Questo è un colpo basso, lo sai. Sarà successo al massimo un paio di volte.”
“Quella di mercoledì scorso era la settima, Lois.”
“Ok, forse le premure di Clark non sono proprio sempre del tutto ingiustificate. Però c’è la sana, genuina preoccupazione, e c’è la paranoia. Prendi stamattina, per esempio. Ho avuto uno screzio con certi tizi che dovevo incontrare all’alba dall’altra parte della città. Una cosa da niente, un’inezia. Sono arrivata in ufficio con appena dieci minuti di ritardo, capirai, ma per qualche assurdo motivo, Clark ha reagito come se fosse crollato il mondo.”
“Uno screzio? ‘Certi’ tizi? Ho come l’impressione che questa versione dei fatti sia un po’ troppo convenientemente reticente, Miss Lane.”
“Potrebbe essere volato qualche insulto.”
“Sì?”
“Forse anche un paio di minacce.”
“... Solo un paio?”
“Uno di loro potrebbe, dico potrebbe, aver mimato il gesto di spararmi...”
“Ah?”
“...con una pistola in mano.”
“Ora sì che ti riconosco, Miss Lane.”
“Non fare il furbo, Signor Sfuocato.”
“Perché non mi hai chiamato?”
“Per una simile sciocchezza? Non era davvero il caso.”
“Lois...”
“Voglio dire, apprezzo moltissimo l’offerta, e mi commuove che tu tenga tanto alla mia salute, ma sarebbe incredibilmente egoista da parte mia pensare di poter disporre in qualsiasi momento dei tuoi servizi. L’eroe di Metropolis ha ben altro di cui occuparsi.”
“Lois- ”
“Me la sono sbrigata da sola. Sono cintura nera - quinto dan - e, modestamente, me la cavo piuttosto bene nel corpo a corpo. I pronipotini del Padrino hanno fatto un bel bagno non programmato, e quello con la pistola non sorriderà mai più allo stesso modo.”
“Lois.”
“Quello che veramente mi fa rabbia è che ho rovinato il mio tacco dodici di Prada, e ci avevo investito mezzo stipendio in quel paio di décolleté...”
“Lois.”
“Hm?”
“Dimenticati di quel tacco. Stasera non ti servirà.”
“Oh? Mio caro Sbaffo Bicolore, credo che tu non abbia mai compreso appieno l’importanza degli accessori- ”
“Credimi, dove andiamo, non avrà nessuna importanza.”
“Hmmm, non starai mica suggerendo quello che penso tu stia suggerendo?”
“Sto suggerendo che quel genere di tacchi non sembrano l’ideale per camminare sulla sabbia... è a questo che pensavi?”
“Smallville, non fare lo gnorri, so perfettamente a cosa stavi pensando.”
“È bello constatare che almeno in questo frangente siamo esattamente sulla stessa lunghezza d’onda.”
“Ha! È solo il nostro primo anniversario... aspetta che arriviamo al venticinquesimo, al cinquantesimo, al settantacinquesimo...”
“È una promessa?”
“Stupido. Allora dove mi porti?”
“È una sorpresa.”
“Ma io detesto le sorprese!”
“Questa ti piacerà, te lo prometto.”
“Sarà meglio per te che sia veramente indimenticabile, ci siamo capiti, Mr. Kent?”
“Solo il meglio per te, Mrs. Kent.”
“Clark, ne abbiamo già parlato. Questa idea che la donna debba sacrificare la propria individualità e sublimarsi nel matrimonio diventando a tutti gli effetti un’appendice dell’identità del marito- ”
“Lois...”
“No Clark, è fondamentale combattere gli stereotipi che ci vengono imposti da questa società sessista- ”
“Lois!”
“Ti amo.”
“Inspiegabilmente, anch’io ti amo.”
“Hey.”
“Giurami che almeno tenterai di arrivare incolume a stasera?”
“Non garantisco niente.”
“Lois...”
“... ma tenterò.”
“Suppongo che dovrò imparare a farmelo bastare.”
“Si vede che mi conosci bene, zuccottino.”
“Proprio così, crostatina.”
“Ok! Fermiamoci finché siamo in tempo.”
“Mi stavo appena scaldando.”
“Oh-oh! Frena i bollenti spiriti, cowboy, ci aspetta una luuunga giornata lavorativa.”
“Aw.”
“Su, su. Devo andare, Perry mi chiama. Qualcosa che ha a che fare con una supposta crescita esponenziale del premio dell’assicurazione sul lavoro?”
“Auguri.”
“Haha.”
“Sei la migliore.”
“Effettivamente, lo sono.”
“A stasera, Miss Lane.”
“A stasera, Superman.”

  
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