mi sembra strano
scriverti; io sono sempre stato un tipo più da lettura che
da scrittura, lo sai
benissimo. Eppure oggi, più degli altri giorni, sento la tua
assenza. Come
sempre.
Sono passati venti
anni da quando ho lasciato l’Isola, da quando ti ho vista
morire tra le mie
braccia. E non c’è un solo momento in cui io non
percepisca la tua mancanza
attorno a me, qualsiasi cosa faccia, pensi o dica.
Mi sembra quasi
assurdo avere così vivo nel cuore il ricordo di una persona
che se n’è andata
da molto tempo. Io non rammento quasi più nulla dei miei
genitori o di quel
poco che è stata la mia infanzia, ma ciò che ho
costruito con te in quei tre
anni è una memoria che non mi abbandona mai.
Non mi sono sposato,
né
ho avuto altre storie una volta tornato nel mondo civile; ho
semplicemente
cresciuto Clementine, la mia bambina, assieme a Cassidy. Era lei
l’unica cosa
che mi era rimasta, l’unica cosa che davvero contasse.
All’inizio
è stata
parecchio dura ma, anche grazie all’aiuto di Kate, siamo
riusciti ad andare d’accordo
per il bene della piccola.
Adesso Clementine
è
una donna, una bellissima donna forte e coraggiosa. Mi ricorda te in
alcuni
lati del carattere, forse per la determinazione e la decisione che
mette in
ogni cosa che fa. Tra poco si sposerà sai? Lui è
davvero un bravo ragazzo, la
renderà felice e questa é l’unica cosa
che mi importi.
Ogni volta che li
vedo assieme provo una fitta al cuore. Il pensiero corre subito a te,
é
inevitabile. In loro vedo noi due, quello che avremmo potuto essere se
tutto
fosse andato per il meglio. Ti avrei chiesta in moglie, ci saremmo
sposati e
avremmo vissuto una vita meravigliosa assieme. Dovunque, il luogo non
avrebbe
avuto importanza. Niente aveva importanza quando c’eri tu
vicino a me.
Avrei voluto che tu
fossi la madre dei miei figli, avrei voluto vedere le rughe spuntare
sui nostri
volti e passare i pomeriggi a leggere vedendoti diventare sempre
più bella.
Sempre più mia, in ogni parte di te.
Ma tutto questo non
ci è stato concesso.
Non so ancora chi
incolpare: a volte me la prendo con la bomba, a volte con Dio, a volte
con il
destino. A volte anche con me stesso, perché non sono stato
in grado di
proteggerti fino all’ultimo.
Il ricordo di te che
chiudi
gli occhi per sempre abbracciata a me mi tormenta quasi ogni notte
e… non sai
quante volte ho desiderato morire per rivederti, anche solo per pochi
istanti,
giusto il tempo di ammirare di nuovo il tuo viso dal vivo, non sfumato
dal
sogno.
L’unica
persona che
mi sta vicina, oltre Clementine, é Kate. Lei è
l’unica a capire fino in fondo
come io mi senta, come mi sia sempre sentito per tutto questo tempo. E
io sono
l’unico a comprendere il vuoto che le scava dentro,
perché scava anche me, allo
stesso identico modo.
Ogni tanto ci vediamo
e ci mettiamo per ore a parlare di te e di Jack. Per ricordarvi.
Ci raccontiamo di
tutto, anche le cose più stupide o buffe riguardanti voi
due. A volte piangiamo,
sopraffatti dalle emozioni, a volte pensiamo a come sarebbe stata bella
la nostra
esistenza accanto a voi.
E’importante
per noi
farci forza in questo modo, perché è
l’unica cosa che ci permette di
sopravvivere in un mondo che ormai ha perso di significato e sapore in
molti
suoi aspetti senza la vostra presenza.
Si dice che il tempo
cancelli tutto, ogni ferita, ogni dolore. Nel mio caso, il tempo fa
solo
aumentare l’immensa nostalgia che ho di te.
Ti ho sempre amata e
continuo a farlo ogni giorno della vita che mi resta da vivere.
Ci rivedremo presto,
me lo sento piccola.
E ti terrò tra
le braccia per l’eternità,
costi quel che costi.
James
Non so come mi sia venuta l'idea di una lettera di James, stamattina mi sono girata tra le lenzuola e mi sono detta Voglio scrivere qualcosa di bello. E così é stato (L).
Adoro questa epistola, ho pianto scrivendola, ma trovo siano parole che possono davvero uscire dalla bocca * o meglio, dalla penna* di James.
Io non penso si siano rifatti una vita James e Kate una volta fuori dall'Isola: si saranno impegnati nel fare il proprio meglio nel crescere i propri figli *anche se Aaron è adottivo, ma non fa nulla* e nel tentare di sopravvivere a un dolore così lancinante come la perdita della persona che si ama.
E poi, quando il loro viaggio è terminato, si sono riuniti a chi hanno davvero amato col cuore per passare assieme il resto dell'eternità *_*.
Trovo che sia una idea talmente colma di speranza che ringrazierò a vita Lost per avermi dato questa ulteriore piccola possibilità di attesa in ciò che ci aspetta al di là.
E come Damon ha dichiarato: Sawyer's true love will ALWAYS be Juliet ♥ .
Il titolo della shot é tratto dall'ultimo capolavoro delle mie divinità assolute *i Muse*, Neutron Star Collision. Quelle parole scritte da Matt mi uccidono e sono perfette nella loro verità.