Legenda: - ..... - = dialoghi
"........"= pensieri
*........*=
ricordi
Real Love
Cap.1 - Caterina, la New Entry dello Shohoku
- Scusami tanto Sakuragi...ma io sono
innamorata di Oda del Club di basket....-
Un cuore infranto. L'ennesimo per
Hanamichi Sakuragi.
- SCUSAMI TANTO?! -
Gli amici non erano di grande aiuto...
- E bravo Hanamichi! Dalle medie a oggi
scaricato 50 volte! Da 50 donne! E' un record imbattibile!-
Cinquanta ragazze. Non si poteva dire
che Hanamichi fosse un tipo frivolo, senza moralismo. Aveva un unico difetto...
perdeva la testa per ogni singola ragazza carina che gli passasse affianco.
- Ora si che puoi diplomarti sereno!-
Il diploma. Ad Hanamichi Sakuragi la
scuola non importava nulla. Voleva solo avere una ragazza. Niente di più niente
di meno.
" Idioti..." pensò con le
lacrime che gli sgorgavano dagli occhi.
Aprile, scuola superiore provinciale -
Shohoku
- Ehilà. Yohei, come sta Hanamichi? -
- Eh, non si è ancora riavuto. Se ne
sta nel suo guscio...-
- Speravo che con il liceo si
riprendesse...E' un vero introverso nonostante i capelli rossi-
Anche se erano quello che erano, i suoi
erano dei veri amici.
* Io sono innamorata di Oda, del club
di basket. Scusami... *
- Ehi, amico, tirati su! Che ci dici
del club di basket?-
Una bella testata al suo amico Okusu
stavolta non gliela toglieva nessuno.
- Oh, no, Okusu non sai che adesso il
basket è tabù?-
Hanamichi decise di andare a farsi un
giro, tanto per schiarirsi un pò le idee. Quello che era successo lo aveva
spiazzato brutalmente...
" Bah... Oda del club di basket...
al diavolo! Sarà di certo un cretino di prima categoria... io odio il club
basket"
Il ragazzo si fermò per un secondo
dinanzi alla finestra per guardare i ciliegi in fiore.
" Primavera... ma il mio povero
cuore è immerso nelle tenebre..."
-Scusa ciccio, sai dirmi dov'è che si
fa basket in 'sta scuola?-
"BASKET?!?!"
Hanamichi si girò di scatto con tutta
l'ira funesta che li faceva crescere quella parola, ritrovandosi davanti ad una
ragazza occidentale molto carina, dai lunghi capelli dal colore del piumaggio
dei corvi legati in una coda di cavallo e dei profondi occhi verde smeraldo.
Indossava la divisa con la giacca sbottonata e il fiocco sciolto appoggiato
sulle spalle. Rimase per pochi secondi in silenzio.
- Tesoro mio, non ho tutta la giornata,
mi sai dire o no dov'è che si svolge il club di basket?!-
" E'....è.... è UNO SCARICATORE DI
PORTO!"
- Non ne ho la più pallida idea, anche
perchè a me il basket fa schifo!-
La ragazza aveva assunto un'espressione
imbronciata, e si vedeva a colpo d'occhio che non era una con cui scherzare.
- Non ti ho mica chiesto un parere su
questo sport! Volevo solo sapere dov'era quella fottuta palestra! Se non lo sai
tanti saluti...-
Detto questo voltò le spalle ad
Hanamichi e si incamminò per i corridoi dello Shohoku.
- IL BASKET E' UNO SPORT DA IDIOTI!
CHIUNQUE SAPREBBE TIRARE UNA PALLA IN UN CANESTRO! -
Non appena la ragazza sentì queste
parole si voltò verso il ragazzo, con un ghigno dipinto sul volto.
- Vieni in palestra dopo scuola, ti
sfido ad un uno contro uno.... vedremo se la penserai ancora così....-
- Ti sei messo proprio nei casini
Hanamichi, come tuo solito-
Il suo migliore amico Mito sapeva
sempre come tirarlo su di morale
- Quella tipa è proprio bona però,
com'è che si chiama?-
- Non ne ho la più pallida idea, dicono
che si è trasferita qui dall'Italia!-
" Ecco perchè quell'accento
strano..." pensò Hanamichi, nel sentire i suoi amici parlare della
bellezza-benzinaia.
- Comunque ti consiglio di stare
attento, quella ha un caratterino abbastanza intrattabile, ho sentito voci di
corridoio sul suo conto che parlavano di......-
Il parlottio generale fu interrotto
dall'arrivo della professore Khyazaki, insegnante di lettere. Affianco a lei
c'era una figura che ad Hanamichi sembrava famigliare. Riconobbe immediatamente
quegli occhi, così dolci e allo stesso tempo demoniaci. Quelle gambe lunghe e
abbronzate, così sensuali e al tempo stesso pericolose.
- Date il benvenuto alla vostra nuova
compagna di classe: Caterina Loconsole-
Mito si sporse verso Hanamichi
- A quanto pare la tua amica si chiama
Caterina...-
- Chiudi il becco Mito...-
La professoressa mostrò alla ragazza un
banco vuoto proprio davanti al rossino.
- Puoi sederti lì se vuoi-
La ragazza avanzava verso il banco
vuoto. Hanamichi la fissava dritta negli occhi, ma lei non lo degnava di uno
sguardo. Ad un certo punto Hanamichi sentì la sua voce...
- Non mancare al nostro appuntamento
banana rossa-
" Ma...ma....questo è il colmo! Ti
farò vedere io brutta....brutta....BENZINAIA!"
- Stai tranquilla, piccola scaricatrice, non mancherò..."