~Nessun altro.

Per riuscire a conoscere l’Io più profondo di alcune persone, è necessario riuscire a vedere oltre lo spesso muro frastagliato delle apparenze.

Questo Tsubaki lo aveva scoperto in poco tempo, forse per la sua bontà d’animo fuori dal comune, che la portava ad essere un’attenta osservatrice, che riusciva a penetrare oltre la maschera che gli esseri umani indossano.

Molte persone le chiedevano come facesse a sopportare le manie di grandezza del suo maestro, il suo carattere iperattivo e a volte, anche aggressivo. La ragazza rispondeva con un dolce sorriso, che illuminava il suo volto delicato.

Nessuno conosceva Black Star come la sua buki e nessun altro ci sarebbe mai riuscito. Erano semplicemente due poli che si attraevano senza respingersi, come legati da un morbido filo rosso, che univa le loro anime con un semplice fiocco.

Nessun altro avrebbe avuto la pazienza e la forza per stare accanto a lui, giorno dopo giorno. Nessuno si sarebbe mai reso conto delle ombre che oscuravano il volto solare del ragazzo quando, segretamente, temeva di non farcela e nessuno l’avrebbe guardato con dolce fermezza per incitarlo, senza parole superflue, ma solo con l’energia emanata dall’anima. Nessuno, nessuno... L’avrebbe mai amato con tanta purezza.

~

L’obiettivo di Black Star era visto da tutti come una dimostrazione di arroganza e stupidità. Non capivano che il giovane era una persona insicura, che si prefiggeva di raggiungere la vetta più alta per dimostrare di non essere un buono a nulla, non solo alla sua persona, ma anche a Tsubaki.

Tsubaki era una ragazza dal cuore d’oro, pronta ad aiutare tutti. Black Star si sentiva frustato, si sentiva inutile, perché non sapeva come aiutarla nei momenti di sconforto. Il suo carattere allegro e pieno di vita lo incitava a farla divertire, a far brillare il suo volto di gioia, a far vibrare la sua anima di risa. Solo così poteva rendersi utile per lei. Quanto amava farla ridere... Il suo viso era bellissimo quando rideva.

La camelia, il fiore senza profumo. Black Star credeva che fosse un’idiozia, una delle più grandi dette su questa Terra, più grande di quelle che diceva lui. Per quanto un’essenza sia delicata, questa esiste e ci sarà sempre qualcuno in grado di coglierne l’unicità e la rarità. Lui aveva colto la vera essenza di Tsubaki e questa splendeva, splendeva... Era magica. Nessun altro ci sarebbe mai riuscito, nessuno avrebbe scaldato l’anima della ragazza con un calore degno del Sole, nessuno, nessuno... L’avrebbe amata con tanta goia.

Bene, spero che questa one-shot vi sia piaciuta. Tenete conto che in 24 ore ho dormito solamente tre ore. x). Alla prossima.