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Autore: BambolaMorta    03/06/2010    1 recensioni
A volte il diavolo è meno brutto di come lo si dipinga, vero Zack? [...] Baciò Brian, aspettandosi come minimo un bel destro potente nello zigomo. ma niente. Niente pugni, niente sangue, ninte risse. Solo la lingua di Brian che accarezzava la sua, dolce e passionale
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Synyster Gates, The Rev, Zacky Vengeance
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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spit Una nota stonata scivolò fuori dalla chitarra.
Scemo, scemo, scemo.
Si maledisse da solo, contraendo la mascella e stringendo troppo forte le dita sul manico dell'elettrica.
"Ehi, Zack, che ti prende? Ne hai steccate due stasera..."
Nel camerino, Jimmy gli strinse fraternamente il braccio attorno alle spalle.
"Beh, il pubblico non se n'è accorto..."
"Ma io si. Dai, dimmi che c'è che non va..."
Zack sbuffò, l'aria imbronciata di un bambino che non riesce a risolvere un problema nemmeno mettendoci tutta la forza possibile. "Jimmy, mi prometti che non dirai a nessuno quello che sentirai uscire dalla mia bocca nei prossimi cinque secondi?"
"Parola di scout"
"Tu non sei mai stato uno scout"
"E allora?"
Zack sospirò. "Se viene a saperlo qualcuno, prenotati una lapide okay?"
Jimmy ridacchiò.
"Allora, il succo è questo: ho stonato perchè ero incantato a guardare Brian, va bene?"
Il batterista annuì. "E tu eri incantato a guardare Brian perchè..."
"Perchè mi piace"
Jimmy annuì di nuovo. "Beh, sai, un po' si nota. Lo guardi sempre, accoltelli con lo sguardo ogni fan che pretende un misero bacio sulla guancia da lui e..."
"Oche", ringhiò Zack. "Comunque...davvero si nota così tanto?"
"Nah, solo che passa a contatto con te almeno ventitrè ore al giorno potrebbe averlo capito"
"Grazie per il sarcasmo Jimmy, è proprio quello di cui avevo bisogno. Sii serio: e ora che ho ammesso a me stesso - con te come testimone - che mi piace Bry, che faccio?"
Il ragazzo stappò la birra schiumosa e gelata, prendendone un grosso sorso. "Io mi dichiarerei, fossi in te. Infondo lui è...è Syn. E Synyster Gates ha un certo fascino sulle donne..."
"Appunto", asserì Zack con gli occhi persi chissà dove. "Lui è Synyster Gates. E anche tu sai com'è fatto, no? Minimo mi sputa addosso se viene a sapere che mi piace..."
"Scusa, chi dovrebbe sputarti addosso?"
Il piccolo chitarrista degli Avenged Sevenfold quasi saltò giù dalla poltrona per lo spavento.
Brian era dietro di lui, i capelli ondulati e scompigliati e una bottiglietta d'acqua in mano.
"Ehm...io...no...cioè..."
Brian rise. "Tranquillo se stavi sparlando di me, ti assicuro che non ho sentito nulla"
E quando gli si sedette accanto, Zack scivolò via dalla stanza.

Erano almeno due ore che lo guardava dormire.
Seguiva come ipnotizzato il ritmo del suo respiro, il suo petto nudo e muscoloso che andava su e giù lentamente, coperto solo un po' dalle lenzuola aggrovigliate.
Sospirò, cercando di restare calmo e non farsi venire una sincope ancora prima di averci parlato.
Si schiarì la voce e poi gattonò sul letto di Brian.
Lo chiamò tre volte senza ottenere risposta, poi lo scosse delicatamente. "Bry!"
"Mmmh...", il ragazzo nel letto mugugnò una specie di "vattene via gnomo", dandogli le spalle.
"Bry cazzo, devo dirti una cosa!"
L'altro sbuffò, aprendo lentamente un'occhio alla volta. "Hai idea di che cazzo di ore siano, Vee?"
"Le cinque e venti del mattino"
"Ecco, appunto", fece Syn sbadigliando.
"Ma Bry...io devo dirti una cosa importante!"
"Allora vedi di farlo in fretta, Vee"
"Uffa!", sbuffò Zacky. "Con te non ci si può proprio parlare, sei uno stronzo!"
Stava per uscire dalla stanza, ma fu fermato dalla mano di Brian che gli stringeva il polso. "No, caro, troppo facile! Ora mi hai svegliato e ora parli. A meno che farti spezzare tutte le ossa a forza di legnate sia il tuo sport preferito e in quel caso credo che..."
Zack sbuffò.
Non gli andava di perdere tempo in chiacchiere inutili.
Baciò Brian, aspettandosi come minimo un bel destro potente nello zigomo.
Ma niente.
Ninte pugni, niente sangue, niente risse.
Solo la lingua di Brian che accarezzava la sua, dolce, passionale.
Sorrise.
Si, sembrava strano anche a lui che Brian non l'avesse preso a pugni.

Angolino Cimitero:
Scusate, fa schifo.
Se volete, potete sputarmi voi addosso.
O, se volete, prendetemi a pugni.
Personalmente preferisco gli sputi, non è estetico andarsene in giro con la faccia gonfia .-.
RestInPeace
  
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