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Autore: Kahlan Amnell    04/06/2010    1 recensioni
one-shot Ryo/Kaori. Kaori è in coma, Ryo è sempre con lei...che succederà?
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kaori/Greta, Ryo Saeba/Hunter
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Una pallottola, un dolore, un grande amore

 

 

POV KORI

Dolore.

Solo dolore, nient’atro che dolore.

Non sentivo niente, era presente solo quel maledetto dolore che aveva preso il posto della vista, prima nitida poi sfocata, di tutti i rumori presenti come gli urli, gli spari, rumori diventati poi sordi e dopodiché nulli.

So solo di essere rinchiusa in questo buio da quando sono corsa verso Ryo e mi sono frapposta fra lui e la pallottola.

Sarà anche lo sweaper più bravo del mo do, ma quando si è circondati sopra sotto e tutt’intorno è impossibile riuscire a scampare a tutte le raffiche sparate su di te! Bene, lui ci era riuscito ma, ebbene si, c’è un ma!  L’ultima pallottola, quella sparata alla fine, solitaria, beh quella non l’aveva vista ed io amandolo troppo non ci ho pensato due volte e l’ho presa al suo posto.

Non so nemmeno dove mi ha colpita, in compenso sono felice, si, perché ora non è lui a sentire questo dolore, a vagare in questo buio.

Penso sia una cosa difficile da vivere, ma se lo si fa per amore…è l’unica ragione per cui resisto, voglio vederlo stare bene, vorrei vedere e sapere che tutto questo, tutto quello che sto passando non è vano.

 

POV RYO

Non ci posso credere! Perché lei? Perché? Non doveva!

Ero circondato, è vero, mi hanno sparato addosso non so quante pallottole, eppure non mi avevano toccato, solo l’ultima sparata, solo quella poteva uccidermi, ma non c’è riuscita…e perché? Perché lei, la mia Kaori, la donna che amo con tutto me stesso l’ha presa l mio posto.

Sono passate ormai 3 settimane da quel giorno, e da quel giorno lei è in coma.

Sono sempre con lei, così come gli altri Miki, Umi, Mick, Kazue…loro però anche per il lavoro non sono sempre qui, io invece potrei dire di aver messo le tende, non mi sposto da questa stanza se non per andare in bagno. Anche il cibo…me lo portano o g li amici o le infermiere.

Credo di essere diventato uno zombie, è possibile, ma non mi interessa!

Ora sono accanto al suo letto, le sto tenendo la mano e le accarezzo le guance con tutto l’amore possibile.

-          Amore mio, ti prego svegliati, non mi lasciare. Ho bisogno di te. Cavolo! Ti prego, ti scongiuro, potrei fare tutto ciò che vuoi se ti svegliassi…cosa devo fare? Ti devo dire perché non ti ho mai considerato? Ok, te lo dico per l’ennesima volta in queste settimane: ti amo troppo ma se i miei nemici sapessero di questo mio amore, non ti lascerebbero in pace. Cerco di non saltarti addosso e per questo salto su altre, cerco di ignorarti,  di farti sentire un uomo, sperando che così diventi più facile riuscire nei miei intenti. Quando siamo in giro spavento tutti ed è per questo che non ti si avvicina nessuno.

Cazzo! Svegliati, non vivo più! Posso farlo solo se ci sei anche tu! Resisti…svegliati Amore mio!

Non riesco più, in queste tre settimane ho trattenuto le lacrime, ma ora non è più possibile. Sento le guance bagnarsi…

Una lacrima cade, vedo tutto il suo tragitto, dal mio occhio scende, passa sopra le mie labbra, e poi scende ancora nel mio mento e…cade, tocca il tuo viso Amore mio.

Ecco, ora anche le altre. Mi alzo velocemente, non la voglio bagnare.

Raggiungo la finestra, appoggio la fronte sul vetro freddo, poi qualcosa mi distrae: una voce!

      -R-Ry…o- ma è lei? Oddio non ci credo!

      -Amore mio, kaori sei sveglia? Ti sei svegliata?

Vedo aprire i suoi occhi, non ci posso credere!

-          R-Ryo? – oddio mi sta chiamando! Sono letteralmente euforico!

-          Amore mio, aspetta arrivo, chiamo un medico!

Esco dalla camera, chiamo il primo medico che vedo e poi rientro seguendo il dottore.

Le stanno facendo degli esami, devono vedere se è tutto apposto.

Quando finiscono, escono e mi chiamano.

-          Sig. Saeba? È tutto ok, può andare da lei, ma mi raccomando…è stanca!

-          Certo, grazie mille dottore!

-          Niente, è il mio lavoro – mi sorride e si allontana

Corro detro.

-          Kaori? Ehi piccola stai bene?

-          Ryo, ma come sei messo…sei uno zombie!

-          Eheh, dettagli…tu stavi peggio di me!

-          Non i è mai mosso di qui signorina, è difficile vedere un amore del genere al giorno d’oggi – l’infermiera? Ma quando è entrata??? Oddio!!!

La mia Kaori arrosisce.

-          Tranquilli vi lascio soli, dovevo solo regolare la flebo!

 

Esce.

Kaori guarda me.

Io guardo lei.

Sorridiamo.

 

-          Come mai non hai detto niente quando ha parlato di amore?

-          Perché è vero! Ti Amo…troppo – perché ha barrato gli occhi???

-          Allora non era un sogno? –è? Ma che sta dicendo?

-          Amore…che stai dicendo?

-          I-il discoor-so c-che mi ami…oddio pensavo stessi sognando…invece è vero???

-          Certo!....senti….posso?

-          Cosa?

-          Cioè…no, io…come dire…

-          Ryo Dio mio parla!

-          Posso baciarti? – arrossisce, è rossa come un pomodoro, però annuisce lievemente con la testa.

Mi avvicino lentamente, le accarezzo la guancia e le sorrido, lei ricambia.

Annullo la distanza tra le nostre labbra…e ci baciamo. In questo bacio c’è Amore, felicità, dolcezza e di nuovo Amore, si, quello con la ‘A’ maiuscola!

Ci baciamo e non so quanto tempo avremmo continuato se non avessero bussato, fortuna che l’hanno fatto!

-          A-avanti – dice la mia Kaori…oddio ora posso finalmente dire MIA!

-          Kaoooooriiiiiiiiiiii – è arrivata Miki! – oddio Kaori che bello! Quanto sono felice! – urla quasi, abbracciandola. Il mio amore ricambia l’abbraccio sorridendo!

-          Ragazzi vi lascio un attimo, vado a prendere qualcosa da sgranocchiare – dico

-          Ryo da quant’è che non mangi??? Vabbè so già la risposta…una sola cosa…mettiti a posto altrimenti ti mando a casa a suon di martellate

-          Kaori…ti sei addolcita se non altro…prima agivi poi parlavi! Ahahahah – oh cazzo! Scappo! Le è comparso un martello tra le mani!

Esco dall’ospedale e corro da una barbiere, mi pareva ce ne fosse uno qua vicino…e in effetti. In poco tempo faccio tutto, sono come nuovo!

Altra tappa prima dell’ospedale: fiori!

Ora che ho tutto corro in ospedale, prendo qualcosa al bar e corro da lei.

Sento delle risa. Entro. Sorrido.

Mi avvicino a lei e dico:

-          Alla più bella! – sorridiamo mentre tutti ci guardano stupiti

-          Lui dice alla più bella indirizzandosi a Kaori e lei non lo guarda sbalordita? Qui gatta ci cova!

-          Oh ma ragazzi…voi non sapete che io e Ryo siamo sposati da 5 anni? Mi meraviglio di voi! – Kaori Amore mio, sei un’attrice nata!

-          Oh si, ci siamo cposati in una chiesa molto carina poco fuori Tokio, vero Amore mio? – le reggo il gioco!

-          Sisi, il prete era simpatico…anzi sai che ti dico, dovremmo invitarlo da noi qualche volta! – non ne posso più, non resisto! Scoppio a ridere!

-          Ma…ahahahah ci cre ahahahacredevate ahahahahah???? – chiedo cercando di trattenermi

-          Un po’ – ammettono. A questo punto io e Kaori moriamo dal ridere!

-          Amore – chiamo dopo essermi calmato – dovremmo farlo più spesso se questi sono gli effetti

Annuisce sorridente

-          Ok, a parte gli scherzi – interviene Miki – cos’è sta storia?

-          Ah…semplicemente che stiamo insieme!  Esclamo

Tutti urlano di gioia, battono le mani e credo dicano a nche qualcosa come…’era ora’ o ‘ finalmente’…

Non me ne curo, mi abbasso su Kaori e la bacio dolcemente.

Mi ama, la amo. Si può essere più felici di così?

   
 
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