Quante volte aveva voluto dire i suoi sentimenti a Kairi?Quante?due,tre,mille?Eppure non ci riusciva e,quando ci tentava ,iniziava a sudare freddo e a tremare.Non riusciva a fare e dire niente. Ormai la sua migliore amica gli era entrata nella testa e non riusciva a farla uscire più. Guardò il disegno che avevano fatto da piccoli,era identico,come sei il tempo non fosse mai trascorso.Solo una cosa era cambiata,il “ritratto” di Sora,dava a Kairi un frutto di Paopu.Lo aveva disegnato lui di nascosto senza farsi vedere da nessuno qualche tempo prima.Tocco il disegno e chiuse gli occhi.La figura di Kairi apparse nella sua testa come succedeva sempre. Bella,l’immaggine di Kairi era bella,lei era bella.Il suo sorriso era bello,i suoi capelli,i suoi occhi.Lei era bellissima in tutto e per tutto. Così immerso nei suoi pensieri non si accorse che qualcuno era entrato nella grotta. << Ehy Sora…>> Aprì gli occhi di scatto e si voltò.Kairi gli era d’avanti con un sorriso dolce. << Kairi!>> La rossa guardò il murale e si accorse dell’aggiunta e sorrise,una lacrima le rigò il viso. Rimase sconvolto dalla bellezza di Kairi,ma era anche triste per la sua reazione.La rossa si girò verso di lui e si avvicinò piano piano,fino ad arrivare pochi passi dal viso di Sora. Il morò arrossì << Kairi…io…..>> La rossa gli mise un dito sulle labbra e sussurrò : << Sora…è inutile che ti giustifichi…io,provo lo stesso per te.Si Sora,hai capito bene,io ti amo!>> Sora sorrise e prendendola alla sprovvista la baciò. << Kairi…questo per me è un sogno che si avvera!ti amo…ti amo…>> Kairi si commesse e lo strinse a se << Ti amo anche io Sora!>> I due si ribaciarono per poi,uscire dalla grotta per guardale il tramonto.