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Autore: LyraB    10/06/2010    4 recensioni
Scegli dieci personaggi, fai partire la funzione "shuffle" del tuo programma di musica e scrivi una flashfiction per ognuno di loro. Tra sogni, speranze, paure e lacrime, dieci personaggi di Pokémon sulle note di una canzone.
Genere: Romantico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Ash, Misty | Coppie: Ash/Misty, Drew/Vera
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Anime, Videogioco
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Melody stars

1. Scegli un personaggio, una coppia o un fandom.
2. Apri la tua cartella di musica e seleziona la modalità di riproduzione casuale e fai partire.
3. Scrivi una drabble-flashfic che sia collegata alla canzone che sta andando.
Hai tempo fino al termine della canzone per terminare la drabble:
inizi con l’inizio della canzone e finisci quando finisce, niente esitazioni!
Non importa quanto scombussolata è la tua drabble.

4. Scrivine 10, poi pubblicale.






Ash ~ La promessa, Matteo Macchioni
Con le dita sfiora piano la giacca color grigio argento. Attorno a lui ci sono decine di persone.

Gli occhi di sua madre luccicano d'emozione. L'odore di rose è forte e dolce al tempo stesso.
Chi può dire di sapere cosa accadrà? Nessuno. Ma di certo lui dirà di sì.
Dirà che vuole vivere la sua vita al suo fianco, anche se è ancora stupito dal fatto che lei abbia scelto proprio lui per vivere con lei.
Nessuno può sapere cosa gli riserverà il futuro.
Ma in quella chiesa colma di fiori, mentre i suoi occhi color cioccolata annegano in quelli verdi di lei, ne è sicuro. Il suo futuro sarà colmo d'amore.







Misty ~ Do they know it's Christmas Time, Artisti uniti per l'Africa
Sorrido a tutti gli invitati, camminando con grazia nel mio abito verde smeraldo. La palestra è stata addobbata con cura per questa festa di Natale, e le mie sorelle sono proprio le reginette dalla serata. Vestite di nero e argento, scintillano come stelle. Mi avvicino ad una finestra, e guardo fuori.
Nevica forte, e sembra la perfetta notte di Natale di uno di quei film americani, in cui la casa è colma di gioia, affetto e calore, mentre fuori nevica.
Appoggio la fronte contro il vetro.
Certo, sono con la mia famiglia, nella mia città, tra i miei amici. Mi rendo conto di essere terribilmente fortunata. Ma di certo ci sono molte persone che non sono come me.
Loro sentono il Natale? Si rendono conto che domani sarà il giorno più bello dell'anno?
Senza volerlo, il mio pensiero vola lontano, chiedendosi se in quella notte colma di magia un ragazzo dai capelli neri spettinati si sente amato, a casa, in famiglia, nonostante sia molto lontano da Kanto e da sua madre.
“Fagli sentire che non è solo. Che io sono con lui. Sempre.”






Lyra Half a week before the winter, Vanessa Carlton
Il bosco di lecci tremava sotto le raffiche di vento gelido. Lyra camminava piano, controvento, disperata. Growlithe le zampettava accanto, combattendo anche lui contro l'aria tagliente.
- Forse faremmo meglio a fermarci. - Gridò Lyra, ma il vento freddo portò via le sue parole.
Ma non appena le ebbe pronunciate, decise che non poteva fermarsi.
Sul suo Pokègear era ancora memorizzato il messaggio di Silver.
“Ci vediamo ad Azalina Town. Devo parlarti.”
Il suo cuore bruciava per l'emozione, tanto che Lyra non si lasciò demoralizzare.Doveva arrivare ad Azalina. Doveva vederlo un'ultima volta prima di partire, prima di lasciare Johto per esplorare Kanto.
Continuò ad avanzare, mentre il cuore che bruciava le faceva sentire meno l'aria gelida sul viso.







Drew ~ A modo mio, Claudio Baglioni
Drew era convinto di essere una persona in gamba. Era forte, intelligente, e anche un ragazzo niente male. Aveva affrontato molte battaglie, aveva intrapreso viaggi emozionanti... ma era andato avanti quasi sempre da solo, cavandosela e contando sempre e solo sulle sue forze.
Così si era abituato a vivere in solitudine, a pensare solo per sé stesso, e non sopportava l'idea di lottare in squadra, di accettare l'aiuto, l'amicizia o l'affetto di qualcuno.
E poi era comparsa lei, all'improvviso. E in un momento aveva colorato tutto.
Lei era diversa, era speciale. E Drew aveva paura. Aveva paura perché si era reso conto che non bastava più a sé stesso. E, come al solito, aveva cercato di dirle quanto era innamorato di lei contando solo sulle sue forze.
Sperava che, da quelle rose lanciate tra una presa in giro e l'altra, lei avesse potuto capire che lui la amava dal profondo del cuore.







Vera ~ Lo spirito delle foglie, Lingalad
Vera entrò nel grande giardino. C'era un profumo strano, tutto attorno a lei. Non era il solito profumo dei boschi e dei giardini. Era un profumo mai sentito prima.
Una leggera musica di flauti e di voci sommesse cantava attorno a lei. Non era solo il rumore dell'aria tra le foglie o quello degli uccelli tra i rami.
Non era mai stata in un posto come quello, un bosco in cui la magia sembrava riempire tutto.
- Forse lo sai, condivido lo spirito delle foglie. - Disse una voce accanto a lei.
Un sussurro, dolce come il canto degli alberi.
Vera si voltò di scatto, ma non vide nulla. Ma non aveva paura, si sentiva bene.
Doveva per forza essere un posto magico.
Vera chiuse gli occhi, e lasciò che i suoni e i profumi si impadronissero di lei... quando si sentì del tutto parte della natura che la circondava, riaprì gli occhi.
Davanti a lei un piccolo Pokémon d'erba dai grandi occhi tondi le sorrideva.
- Mi hai chiamato, Vera. Posso esaudire un tuo desiderio. -
Vera sorrise. Sapeva benissimo che cosa chiedere.







Ethan ~ Forever Love, Kagome and Inuyasha Theme
Ethan sospirò, continuando a camminare lungo le strade di Fiordoropoli.
Marril gli zampettava attorno preoccupato, cercando di capire come mai il suo allenatore fosse così a terra.
- Non adesso, Marril. - Disse Ethan senza entusiasmo.
Si sedette su una panchina e abbandonò la testa tra le mani. Marril si accoccolò al suo fianco, e cercò di tirarlo su di morale, ma Ethan si limitò ad accarezzarlo distrattamente.
- Si tratta di Lyra. - Disse lui all'improvviso, a bassa voce. Forse voleva solo parlarne per rendersi conto che quello che era successo era reale, che era ora di metterci una bella pietra sopra.
Marril drizzò le orecchie, attento.
- L'ho vista baciare Silver. - Ammise il ragazzo. - Non avevo mai pensato che si sarebbe potuta accorgere di me... siamo cresciuti insieme e lei mi ha sempre visto come un fratello maggiore. Io la amo, e lei mi vede come un fratello maggiore. -






Marisio ~ La fata, Edoardo Bennato
- Ehi, che succede? - Disse Marisio, asciugandole una lacrima e sorridendo.
Le mise una ciocca di capelli dietro l'orecchio e le accarezzò la guancia umida.
- Vedi... è che... che… che mi sento così sola. Non parlo con nessuno, non riesco a parlare con nessuno. E mi vergogno dei miei sogni. Mi vergogno delle cose che mi piacciono, perché sono così infantili. Sono proprio una sciocca. Una ingenua, infantile ragazza sciocca. -
Marisio la abbracciò, senza dire nulla.
- Non sei una sciocca, Cassiopea. Sei una regina, una fata, una stella. Insegui sogni da bambina, e chiedi amore, e sei sincera. Tu sei te stessa, sei semplice... ma nessuno ti crede. Le ragazze al giorno d'oggi sono così complicate che nessuno crede a quelle come te. Nessuno crede ai tuoi occhi trasparenti, perché ormai nessuno più li ha. -
La sciolse dall'abbraccio e le sorrise ancora.
- Non lasciare mai andare la magia che è racchiusa nel tuo cuore. Con quella puoi illuminare la tua città più ancora della sabbia luccicante della spiaggia. Non lasciarti tirare giù... E poi adesso non sei più sola. -







Jessie ~ Il maggiolino Cicciaboccia, Lo Zecchino D'Oro

Jessie, travestita da donna in carriera, aspetta sul marciapiede. James, vestito da suo autista, è entrato nel supermercato per cercare di rubare qualcosa da mangiare.
In quel momento dal negozio di caramelle vicino esce una bambina con i capelli rosa legati in due treccine. E mentre la porta del negozio ondeggia e si chiude, le note di una canzoncina per bambini si spande sul marciapiede.
- ...sotto il sole del mattino di asciugarsi sogna già... -
Jessie viene trasportata dalla canzone sulla porta del negozio.
Quella canzone... era la sua canzone preferita. La cantava quando aveva circa tre anni.
Quando era felice, innocente e sorridente. Quando sognava di diventare una principessa, una ballerina o una cantante. Quando pensava che il mondo fosse bellissimo.
- Ehi, Jessie... tutto a posto? Hai gli occhi lucidi. - Disse James.
- Certo, che domande. Non piango mai, io! - Esclamò lei, ricacciando il groppo in gola, giù giù da dove era venuto.







Silver ~ Fior di sogno, Lingalad

Silver si buttò nell'erba ai piedi di un grande pino, sbadigliando sonoramente.
Che sonno aveva! Aveva appena chiuso gli occhi, quando fu svegliato da un rumore di cetre e arpe.
- Ma che diavolo... - Disse, alzandosi.
Il bosco buio e silenzioso era sparito, attorno a lui c'era un prato colmo di fiori, dove una ragazza ballava in un modo così grazioso... Aveva un lungo abito che sembrava fatto di petali di fiori, delicato ed elegante al tempo stesso. Aveva una corona di fiori tra i capelli e i codini stretti da due nastri di seta bianca. Lo guardo, sorrise e gli tese le mani.
Silver si svegliò di soprassalto, arrossendo.
Il suo cuore palpitava forte... e si era reso conto di essere molto deluso.
Era stato tutto un sogno.






Lucinda ~ La verità, Povia
- Lo so che non approvi. - Disse Olga seria al marito. - Ma Lucinda è felice così. -
Rupert sbuffò. La figlia era ancora nella cucina, seduta accanto al ragazzo dai capelli neri che le teneva una mano tra le sue.
- Io lo so cosa è meglio per lei. - Disse Rupert, cupo. - Gary Oak, ecco chi era meglio per lei! E Gary le fa una corte spietata! Quindi non voglio sentir parlare di questo Lucas! -
- Ma Rupert, noi vogliamo solo che Lucinda sia felice! - Disse Olga.
- Appunto! Con questo Lucas sarà felice solo per adesso, ma poi, quando l'amore finirà? Sarà sola, povera in canna e infelice! -
- Ah, è questo! - Gridò Lucinda, uscendo in veranda. - I soldi non comprano la felicità! Io sposerò Lucas, che tu lo voglia o no! -
La ragazza uscì sbattendo la porta.
- Rupert... - Disse Olga. Ormai era implorante. - Nessuno può sapere davvero cosa sia meglio per lei. Nessuno sa la verità. -
Rupert rientrò in casa, guardò storto la figlia e il suo ragazzo e poi sbottò:
- Non venitemi a chiedere i soldi per la villa, però. -














Questa idea mi è venuta leggendo una bellissima storia di stelladellanotte,
da cui ho preso l'idea delle dieci flashfiction su dieci canzoni.
Ammetto che non è stato facile... soprattutto scrivere quelle di Ethan (personaggio sottovalutato!) e quella di Silver,
in cui non c'erano parole ma solo musica... e per di più erano "simil-celtiche", un vero disastro!
In più quella di Silver durava appena 1:36''! Pochissimo!
Per quanto riguarda le altre... quella di Lucinda su La verità è stata difficilissima,
come potevo darle il senso ufficiale? Ho preferito una visione un po' strana...
Quella di Misty idem, ho deciso di evitare il taglio 'altruista' per metterci una cosa più originale!
E per concludere.. vorrei dire che Marisio e Cassiopea (un mio OC, protagonista di Una promessa è una promessa)
hanno una delle mie canzoni preferite: La Fata di Edoardo Bennato.
Quasi non ci credevo quando è partita! Trovo che sia il pezzo venuto meglio, ma ovviamente io sono un po' di parte...
Spero abbiate gradito questo "esperimento creativo"!
Grazie per avere letto!
Flora
   
 
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