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Autore: Princess Kurenai    10/06/2010    2 recensioni
[Francia/OC!Monaco] Francis era solito portargli dei regali ad ogni sua visita ma per Monaco quei pacchi potevano anche essere vuoti: per lui, l’importante, era la semplice e sola presenza di suo fratello.
Genere: Romantico, Malinconico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Francia/Francis Bonnefoy, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Piége Aigre-Doux'
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Titolo: Piège Aigre-doux
Titolo del Capitolo: Cinquante Phrases sur France et Monaco
Fandom: Axis Power Hetalia
Personaggi: Francia (Francis Bonnefoy), OC!Principato di Monaco, nominato OC!Sardegna, OC!Andorra, Inghilterra (Arthur Kirkland)
Genere: Introspettivo, Romantico, Drammatico
Rating: Giallo
Avvertimenti: Raccolta, Yaoi
Conteggio Parole: N.P.
Note: 1. Monaco e la nominata Andorra sono degli Original Characters creati da persychan.
2. Sardegna è un mio Original Character.
3. I Prompt li abbiamo raccolti io e Kuromi<3 non sono presi da alcuna community^^
4. Non betata ù_ù

{ Piège Aigre-doux ~
- Cinquante Phrases sur France et Monaco -



1. Abitudine: Di lì ad un'ora avrebbero avuto una riunione ma erano nudi, a darsi piacere su di un letto ormai sfatto: Come sempre del resto.

2. Rumore: Non era forse il rumore più bello del mondo quello dei gemiti mal trattenuti da Monaco mentre facevano l'amore nel bagno dell'aereo?

3. Colpa: La più grande colpa di Francis era l'avergli portato via l'innocenza con la violenza e non aver memoria di quel fatto.
(collegata alla numero 4)

4. Espiazione: Monaco diceva che non era niente ma Francia avrebbe fatto di tutto pur di espiare quella sua gravissima colpa.
(collegata alla numero 3)

5. Vuoto: Francis era solito portargli dei regali ad ogni sua visita ma per Monaco quei pacchi potevano anche essere vuoti: per lui, l’importante, era la semplice e sola presenza di suo fratello.

6. Sangue: Monaco osservò la sua mano sporca del suo stesso sangue e sapeva che quella ferita, per quanto dolorosa, si sarebbe arginata ma poteva dire lo stesso del suo cuore sanguinante?

7. Coltello: Solo una volta Monaco aveva visto Francis tremare: quando Vixente, per proteggerlo o per suo puro diletto personale, aveva minacciato i Tesori Nazionali Francesi con un coltello.

8. Forse: Monaco non era geloso ma, mentre Andorra si strusciava sopra Francis, forse un po’ lo era... forse lo era anche troppo.
(collegata alla numero 35)


9. Numeri: Monaco era una persona scrupolosa e attenta, molto bravo con i numeri e con il calcolo probabilità, data la sua indole e la sua fama europea, ma solo con Francis dava letteralmente i numeri.

10. Nome: Per Monaco il suo nome sarebbe sempre e solo stato il soprannome: " Mon Rossignol."

11. Divinità: Francis sapeva di essere un Dio del Sesso e ne aveva un'ulteriore prova quando sentiva Monaco gemere un lascivo e lussurioso: " Dieu..."

12. Lingua: Monaco aveva imparato la lingua francese dopo molti sforzi ma, sicuramente amava molto di più la lingua di Francia.

13. Angoscia: Con gli occhi celati dalle scure lenti, Monaco si allontanò da lui lentamente e, ad ogni passo, la strana angoscia che gli aveva attanagliato il cuore cresceva sempre di più.

14. Venale: L’espressione minacciosa di Monaco lo fece sospirare ed entrò nel negozio di telefonia: possibile che fosse così venale?!
(collegata alla numero 44 e alla numero 45)


15. Peso: Seduto sul suo stomaco, il Principato, si chinò per baciarlo sulle labbra: amava quel dolce peso.

16. Tentazione: Quella porta socchiusa del bagno e lo scorrere dell’acqua nella doccia erano una vera e propria tentazione per Francis.
(collegata alla numero 20)

17. Spazio: Francia dormiva e Monaco si strinse a lui in un abbraccio: era sempre troppo lo spazio che li separava.

18. Unico: Non poteva amare nessun’altro al di fuori di Francis: lui era unico.

19. Mani: Si infilarono dentro i suoi pantaloni firmati, superando i boxer per andare a stringersi attorno al suo membro: dannate mani.
(collegata alla 24)


20. Asciugamano: L’avevano appena fatto nella doccia ma quel dannato asciugamano, stretto sui fini fianchi di Monaco, era decisamente invitante.
(collegata alla numero 16)

21. Insieme: Sin da piccolo Monaco aveva sempre avuto un sogno: stare sempre insieme al suo fratellone.

22. Cadere: Cadeva, gli cedevano le ginocchia e sentiva la testa girargli vorticosamente, ogni volta che le labbra di Francia si posavano sulle sue.

23. Legame: Monaco non credeva nel destino ma era certo che fosse un filo rosso a legarlo a Francis.
(collegata alla numero 50)

24. Doppio Senso: Gli aveva detto di tenere le mani al loro posto mentre erano in riunione ma queste erano andate tra le sue gambe solo perché Francis sosteneva che era quello il loro posto.
(collegata alla 19)


25. Accidia: Erano in tremendo ritardo per la riunione ma Francis continuava a stringerlo a sé carezzandolo pigramente nelle sue abitudinali coccole post-sesso.

26. Origine: Era Francis l’origine di tutto: l’origine del suo cambiamento, del suo dolore e del suo amore.

27. Lussuria: Era uno dei peccati capitali, la lussuria, ma per Monaco quando era in compagnia di Francia era semplicemente un vero e proprio piacere.

28. Rosa: Francis profumava di rose ed era quel profumo che il Principato aveva sempre cercato nei suoi amanti.

29. Amore: Francia si definiva la Nazione dell’Amore, amava tanto e tanti, per questo Monaco sapeva che non avrebbe mai avuto il suo amore.

30. Trauma: Immerso nell’acqua gelida tremava, sarebbe mai riuscito a superare quel trauma e a guardare ancora Francis con gli stessi occhi?

31. Notte: Monaco era solito rientrare tardi la notte, ma da quando Francis aveva preso l’abitudine di venire a trovarlo, lui andava addirittura a letto presto.

32. Mordere: Francis adorava preparare la colazione per Monaco, ancor di più vedere con quanta fame addentava i suoi croissant ripieni di marmellata.

33. Gola: Leccò via lo strato di panna che copriva il petto del Principato: ne era dannatamente goloso.

34. Svanire: Anche se le sue terre gli erano state strappate via con la forza, Monaco non sarebbe mai svanito.

35. Ira: Monaco non perdeva mai la pazienza ma era così geloso e irritato dalla presenza di Andorra che sfogò su di lei secoli di ira soppressa.
(collegata alla numero 8)

36. Doppio: Si somigliavano e anche parecchio, lo dicevano in tanti ma Francis era pronto a giurarlo: Monaco non era un suo doppio né aveva mai tentato di renderlo tale.

37. Diritto: Si era sempre imposto di non piangere ma era così felice tra le braccia d Francia, in quella situazione che si convinse che era un suo diritto farlo almeno per un’ultima volta.

38. Superbia: Francis era così superbo quando lo faceva gridare per il piacere e gli chiedeva, con un sorrisetto malizioso: “ Ti piace, mon rossignol?

39. Testa: Ricordava ancora con un sorriso la testolina bionda di Monaco quando era stupendamente simile a un nido.

40. Solletico: Non era cambiato poi così tanto: continuava a contorcersi come un bambino quando gli faceva il solletico.

41. Mai: Monaco sapeva essere deciso e sicuro di sé quando voleva ma i suoi mai diventavano spesso dei mugugni incomprensibili quando Francis proponeva di fare sesso in luoghi impensabili.

42. Letto: Il letto era sempre troppo grande per una sola persona ma con Francis anche quel doppio materasso diventava troppo piccolo.

43. Dolore: Era assurdo per Francia pensare a quanto dolore riuscisse a nascondere quell’esile corpo che si concedeva a lui.

44. Finestra: Ricordava con disapprovazione il suo cellulare che volava fuori dalla finestra.
(collegata alla numero 14 e alla numero 45)

45. Avarizia: Francia per i suoi amanti spendeva tanto e troppo, e solo quando Monaco gli aveva indicato il cellulare che voleva aveva capito quanto sarebbe stato utile essere un po’ più avaro.
(collegata alla numero 14 e alla numero 44)

46. Boxer: I suoi boxer erano di marca, come tutti i suoi abiti, ma davanti a Francis diventavano inutili, come tutti i suoi abiti.

47. Bambino: Francia aveva sempre e solo adorato un bambino, e quello non era il buffo ricordo che aveva di Angleterre.

48. Catene: Spesso aveva immaginato di incatenare Monaco al letto, farlo eccitare come non mai e di lasciarlo per almeno un quarto d’ora senza soddisfarlo, godendosi le sue sicure preghiere.

49. Invidia: Inghilterra poteva avere Francia quando e come voleva, benché sostenesse di non volerlo avere tra i piedi, e Monaco lo invidiava proprio per quello.

50. Eterno: Gli esseri umani morivano ma loro erano Nazioni: erano eterni come i sentimenti che li legavano.
(collegata alla numero 23)




   
 
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