-Ecco,prima di incominciare,avrei bisogno dei suoi nominativi- disse M,guardando John.

-Ok-

-Nome e cognome-

-John Winston Lennon-

-Nato-

-il 9 Ottobre 1940,a Liverpool-

-La residenza è Kenwood….-

-Sì -

-Lavoro?-

-Musicista-

-Ha qualche hobby?-

-Ascoltare tanta musica,collezionare francobolli,leggere e scrivere-

-Stessi hobby della signorina-

-La signorina colleziona francobolli?- disse John,facendo un sorrisetto galante alla ragazza.

-No,proprio quello,no- disse subitamente,la M.

-Ah- disse il giovane,guardandosi attorno.

-Fai foto?- disse poi John,guardando la macchina fotografica di lei-

-Ogni tanto….-

-Eh,allora…- disse il giovane,prendendo a braccetto la M- fammi una foto con lui…voglio che i ragazzi vedano in che posto sono finito,ahahah!-

E con un sorriso raggiante,John si mise in posa per la foto di Night.

M guardò male (come suo solito) il povero 9.

-9,vai via,sciò!!-

-ok,ok- disse John,lasciando il  braccio di M.

-Vedo che voi due vi state già conoscendo…beh,dovrete lavorare assieme-

-Già…la missione- disse il ragazzo.

-Bene,sedetevi di nuovo…signor John Winston Lennon,signorina  Night Julia Holly-

-Ti chiami Julia?-

-Anche…ma mi chiamano Night-

-E Julia mai?-

-Solo i miei-

-Io volevo chiamarti Julia-

-No,tu la chiami agente Holly-

-E perchè mai?-

-Perchè tra colleghi bisogna essere formali,ragazzino-

-Mah…-

-è ora della presentazione…è pronto il proiettore- disse Lawrence,che era sempre presente ai tre,dopo aver messo la presa del proiettore nell’interruttore.

-Ok,allora…mi posso presentare…-

-Ecco stavo giusto per chiedergli il nome- disse John bassa voce,a Night.

-Io mi chiamo Miles Messervy-

-Ma chiamatelo M- aggiunse Lawrence.

-Voi due siete stati siglati agente 008 e 009-

-E perché?- chiese subito John.

-Ogni agente ha il suo numero. Il vostro è 8 e 9.Il vostro numero che anche due zero. Significa che avete la licenza di uccidere.

I due ragazzi si guardarono subito negli occhi e si misero a ridere.

-Lo trovate così divertente?-

La ragazza divenne subito seria,invece John continuò a ridere.

-Abbiamo la licenza di uccidere?- chiese timidamente la ragazza,incredula.

-Si,ma purtroppo immagino che non sappiate usare un’arma-

-No infatti,non ne ho mai toccate- disse Night.

-Neanche io,a che mi servono?-

-Ora le userete…una settimana di allenamento può bastare…anzi,deve bastare-

-Ma perché vi fate questi casini,scegliendo noi come agenti? Non avevate altra gente che poteva andare in missione- disse John,come sempre,schiettamente.

Ecco,il problema era quello. Non c’era nessuno che era disponibile per quella missione.

-No…abbiamo scelto voi per quel motivo,vi pare?-

-Ah,la vostra mala fama non l’ho creata io-

-Ma dimmi te- disse M,guardando Lawrence-

Night nel frattempo fece il segno delle forbici con le dita: voleva dire a John di tagliare corto.

-Scusate- disse poi,zittendosi.

-Allora vostra missione è…-

M accendeva il proiettore,Lawrence voltava la cartina appena sul cavalletto.

-Casinò Royale-

-Casinò?? Soldi?? Ragazze??- disse entusiasta John,poi disse a bassa voce alla ragazza : -sesso?-

La ragazza dette un bello scappellotto a John.

-Ah no…sono desolato!!- disse M.

-Desoche?- disse il giovane toccandosi la testa,cercando qualche bernoccolo.

-Abbiamo sbagliato diapositiva-

-Addio gioco d’azzardo-

-Meglio così- disse la ragazza,arrabbiata per la prima volta con il ragazzo che segretamente amava.

-No,sarebbe stato divertente-

-No-

-E invece sì-

-E per me no- e si alzò,cercando di trovare una via d’uscita.

Non aveva intenzione di sentire più altra parola da parte sua.

-SIGNORIIIIIIIIIINAAAAAAAAA SI RISIIIIIIIIIEDAAAAAAAAA-

Nessuno la seguì,e andò a finire in una stanza e in un corridoio a vicolo cieco.

-No,io me ne vado…

….

ma dove diavolo potrei uscire?-

Oramai era disperata.

-Giulietta!-

Night si disse tra sé,a bassa voce:

-Ci risiamo,e io che credevo che fosse…fanculo!-

-Fanculo a chi?-

Ecco,quel tonto di un John Lennon era andata a cercarla,e l’aveva pure sentita!

-Vieni Julia- le disse porgendole la mano

-Che vuole?-

-Si è arrabbiata con me prima? Eh lo so. Sono un fottutissimo coglione. Cercherò di non disturbarla,durante la missione…vieni Julie,andiamo a prendere per il culo quel fantoccione-

Naturalmente,si riferiva a Messervy.

Night non disse nulla,e si lasciò prendere la sua mano dalla stretta del bellissimo musicista.

-Beh? È pazza signorina?-

-La capisca…anzi,ci capisca-

-I giovani d’oggi con le loro crisi di identità…basta,ora siamo pronti.

L’operazione che dovete fare si chiama “Fort Knox”.

Sapete che cos’è,il Fort Knox?-

-Sì-

-Il deposito dei soldi degli Usa.

Un dottor pazzo,il dottor Igor Sorotov,russo,di 45 anni,vuole impossessarsi di tutto il denaro del Forte-

-è pazzo davvero- disse John,mentre il proiettore trasmetteva l’immagine di Sorotov:occhi azzurri,biondo,brutto e stempiato.

-Come possiamo fermarlo?- aggiunse Night.

-Lui ha inventato una sorta di liquido da iniettare,chiamato “Nascondino 2000”-

-Il giuoco del nuouvo milleungnio…preundilo,preundilo!-

-9!-

John iniziò a fischiettare.

-“Nascondino 2000” è efficace,fa diventare invisibili...e dura per 24 ore-

-E come faremo a scovarli?-chiese Night.

-Attrezzatura-

Messervy premette un bottone,che fece scoprire dalla scrivania le attrezzature da spia.

-Occhiali ad raggi X,per vedere meglio-

John li mise e cercò di vedere Night.

-Cosa vede?-

-Solo ossa,tranquilla Julie-

-E queste- disse Lawrence- sono le tute “antiacido”-

-A prova di acido “Scioglino”- aggiunse M.

-Ma che nomi da cretino!-

-Giusto 9…ogni tanto ha ragione- disse la M.

-Sempre-

-“Scioglino” a che serve?- chiese la ragazza.

-A sciogliere il metallo dalle casseforti…voi dovrete cercare di impedire che Sorotov  prenda lo Scioglino dal suo deposito-

-Ok-

-Tanto le coordinate sono quelle della mappa e dell’orologio tecnologico-

-Bello…conta anche i secondi-

-Lennon!-

John fece spallucce,continuando ad ammirare l’orologio nel suo polso.

-Il resto è nello zaino,con istruzioni allegate…durante questa settimana di allenamento vi spiegheremo al meglio la missione…per il momento credo che basti,altrimenti divento pazzo-disse M,guardando male John che aveva appena scoperto che l’orologio aveva una lucettina incorporata,e l’aveva puntata negli occhi di Night,dicendo:

-Mani in alto,agente Lennon al rapporto. Si tenga pronta per la palpaz….perquisizione-

Oltre ad un occhiataccia da parte di Messervy,John si beccò anche un ceffone da parte di Night.

Lawrence era anche lì per lì a dare un calcio nel sedere del famoso musicista,a si trattenne:altrimenti la parte dell’idiota l’avrebbe fatta lui.

-è un uragano…ma mi piace,diventerà un ottimo agente-

-Lo spero,mio signore-

Nel frattempo,un ascensore portò fuori la coppia.

-Ehi…ehi ehi!!!-

-Che vuole?-

-Non mi conosce e mi mette già le mani addosso? Ah,le donne-

-Lei moderi il linguaggio-

-Moderiamolo allora,questo linguaggio-

-Basta,non sono una persona da essere trattata così-

-Neanche io,se per quello-

Night lo guardò male,ma non ci riuscì per tanto tempo…i suoi occhi divennero in men che non si dica lucenti,come se fosse tutta infatuata di quel ragazzo.

…

E lo era.

-Io sono fatto così-

E la guardò seriamente.

(Il tipico finto sguardo serio di John)

Lei rise.

-Potremo mai andare d’accordo,Julia?-

-Per me siete molto simpatico-

-Davvero?E allora,quel ceffone?-

-Se lo meritava-

-Le prometto che non lo farò mai più-

L’ascensore si aprì.

-Dove va?-

-A lavoro-

-Anche io…a domani,Julie-

-Arrivederla

-Julia?-

-Sì?-

-Ma domani tanto,ci diamo del tu,vero?-

-Sì,John,per me va bene anche ora-

-Ciao Julie!-

-Ciao Johnny!-

 

 

MENLOVE AVE.

Zalve! xD  Povero John,anche in questa storia viene “ceffonato” …la prossima volta chiamo il Vescovo perchè ormai mi sono stufata di dare alle mie protagoniste ceffoni a John…vabbè,se lo merita!!

(John: perfida di una Machiavellica)

(Io: come al solito,IO sono la cattiva,vero?)

(John: oramai piccola,sei un genio del male)

(Io,pensando a Yoko : ma non è assolutamente vero,Johnny)

(John,pensando a Yoko: sì,sei peggio di una strega)

(Io: ma io a Yoko voglio bene)

(John: See see,dopo aver preso in giro “Cambridge 1969”,ci devo credere?)

(Io:sì)

(John: dai,non posso non perdonarti)

Ecco,e dopo questa breve incursione,posso passare alla mia risposta generale alle recensioni:

Ho notato che è piaciuta a molte come John sia cascato nel bagno ^^ che bello,allora non piaceva solo a me,l’idea xD spero troppo che vi piaccia,devo ammettere che questa storia la sto scrivendo di getto,man mano che la sto scrivendo si sta animando la scena…spero di riuscire ad ogni capitolo a parodizzare questa storia di spionaggio,genere che non avevo mai provato a scrivere…quindi mi scuso se non ho usato nomi (propri e di cosa) da far schiattare (infatti,Nascondino 2000 e Scioglino,mi sembrano alquanto infantili -.-“””” ma non sapevo che altro inventarmi xD)

Vabbè,la parola a voi J qualunque cosa errata abbia scritto,correggetemela subito,così provvederò a scriverla meglio... (infatti nel capitolo scorso ho scritto che Night era nata nel 65,e non 45 -.-“”””)

A presto J

Night