11/06/2010
2 recensioniNon bastonatemi °-°’’
E’ un regalo – UNA PARTE del regalo – per uchi <3
Per lunedì provvederò a un’altra, piccola, cosettina <3 Tutta per te, mon amour <3
Tendimi la mano – Questa mia mano è solo per voi
Opalescente come qualcosa di poco definito, labile come una coperta di grigio fumo, sfuggente come la prima luce dell’alba.
E’ così che è il sogno nel quale ti addormento, Chrome?
Illusioni di sorrisi sinceri che cullano la coscienza e la rendono debole, servile – forse che io ti inganni, forse che venga ingannato nel tentativo vano, non ha molto senso comunque. E’ solo un vorticare senza sosta.
Illusioni di prati fioriti su cui è bello camminare e correre.
Una giostra piena di luce e di gioia – hai mai visto una realtà così fittizia?
Tendimi la mano, ti condurrò lontano con un dolce sguardo.
Sono come un corpo che cerca la sua vera sostanza, un barattolo vuoto che ha dimenticato da qualche parte il miele dolce che conteneva con tanta cura.
E’ quasi catturare l’essenza di una bambola di cera che, stanca, porge il volto di lato, poggiandolo gentile sopra la propria spalla. La si vede stanca pur essendo sempre nella sua eterea immobilità.
E’ così strano non riuscire a riconoscersi pieno o semplicemente troppo vuoto.
Mukuro sama, questa mia mano è solo per voi.
Meglio la realtà o la finzione?
Per chi ha perso tutto, per chi non rimpiange nulla, per chi ha dei paraocchi la risposta è quasi ovvia. Ma io non ho scelto una vita semplice, tutte queste catene che mi legano i polsi mi inchiodano senza pietà a terra.
Allora è bello guardarti, credendo che le tue ali possano portarti lontana – e io con te, nel cielo sconfinato.
Tendimi la mano, ti condurrò lontano con un dolce sguardo.
Ancorata ad una vita che non è più interamente mia.
Quale mollusco, con la conchiglia spezzata, non si aggrappa disperatamente allo scoglio, unica salvezza che gli rimane certa?
Ma se è qualcosa di nero, qualcosa di losco e inafferrabile, la presa si fa appena labile e la certezza non così salda.
Eppure è umano allungare le mani e sacrificarsi per l’unica cosa che ancora ti fa respirare – umano, così pieno di pietà effimera.
Mukuro sama, questa mia mano è solo per voi.
Volteggiamo in questa meravigliosa fantasia.
E’ nostra, solo nostra. Tua e mia.
Balliamo assieme arridendo a quei mortali che non capiscono il senso di una stretta tra due mani, all’intrecciarsi di dita sottili.
Un corpo e un’anima, una volontà e l’obbedienza. Due sorrisi, due risa.
Chrome…
Tendimi la mano, tendimela adesso. La stringerò all’istante.
Seguirò il suo passo, che cada nel vuoto o salga fin nell’Universo.
Siete luce e ombra, presente e futuro – del passato, poco importa.
Nell’illusione o nella realtà, danzerò al ritmo infernale della vostra volontà, come una voglia in balia di un temporale violento.
Sorriderò, immaginando il vostro viso contento. Libero da ogni catena immonda.
Mukuro sama.
Ecco la mia mano, eccola qui per voi.