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Autore: Zils    11/06/2010    4 recensioni
La nuvola alle mie spalle si disperde, e una luce nuova e particolarmente abbagliante raggiunge il tuo volto. I raggi lunari lo colpiscono, rendendolo radioso. Le tue labbra si aprono in un sorriso, sincero e da me totalmente inaspettato. Lo fisso incredulo, beandomi di quel momento così splendido e intenso.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Claire, Jack, Kate
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'LOST in the telefilm!'
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Solo un soffio di vento
Solo un soffio di vento




Una nuvola si fa spazio nel firmamento, interrompendo la monotonia di un manto oscuro senza lumi.
In una di quelle strane notti senza stelle vago deciso in cerca di qualcosa. In cerca di te. 
La luna è coperta e il suo bagliore è fioco, ma la poca luce non ostacola affatto la mia ricerca.
Il tuo battito cardiaco mi indica la strada, è l'unico suono che riesco a captare. Tra le strade silenziose di una città dormiente e silenziosa il tuo respiro è un richiamo. Arrivo a destinazione senza alcuna difficoltà.
Spalanco la finestra della tua camera solitaria, le ante cozzano rumorose contro il muro. In quello stesso istante il tuo sonno debole si interrompe, i tuoi occhi si spalancano nel buio. Percepisco il tuo spavento, le iridi che frenetiche cercano la fonte del rumore, i sensi in allerta e le orecchie tese, i tuoi pensieri disordinati che cercano di tranquillizzarti. E quasi me ne dispiaccio. Non avrei voluto incuterti paura, non avrei voluto turbare il tuo sonno già agitato. Ma la necessità di raggiungerti è stata più forte di tutto il resto.
Ti vedo alzarti dal letto dopo qualche minuto di smarrimento, cammini a tentoni nell'oscurità senza aver prima acceso la luce. Inciampi in qualcosa - una ciabatta forse - , e spalancando le braccia nude recuperi l'equilibrio; sei di nuovo eretta. Man mano che ti avvicini alla finestra aperta i tratti del tuo viso son sempre più distinti: riconosco quei lineamenti morbidi e così dannatamente belli, il naso all'insù punteggiato da lentiggini sparse, le labbra rosee dalla forma perfetta. Il vento pungente che penetra nella stanza fa danzare la stoffa della tua vestaglia, i ricci castani fuggono dalla tua fronte, liberandola.
E tu, attirata da chissà cosa, ti affacci a contemplare il cielo con aria smarrita. Il tuo sguardo si perde nel vuoto, probabilmente non consapevole della mia presenza.
Continuo a osservarti nonostante ciò: non voglio perdermi neanche un movimento delle tue ciglia, neanche una sfumatura del verde dei tuoi occhi. Per quanto mi sforzi, però, il dolore mi tormenta nel profondo del mio essere.
Mi stupisco quando quasi sussulti, all'improvviso, e il tuo sguardo si fa attento. Incateno i miei occhi con i tuoi, sperando di colpirti con la forza del sentimento che, con la tua mancanza - o meglio, con la mia -  non ha fatto altro che aumentare d'intensità.
Stavolta è il mio cuore a sussultare, quando una lacrima solitaria fugge dalle tue ciglia.
La nuvola alle mie spalle si disperde, e una luce nuova e particolarmente abbagliante raggiunge il tuo volto. I raggi lunari lo colpiscono, rendendolo radioso. Le tue labbra si aprono in un sorriso, sincero e da me totalmente inaspettato. Lo fisso incredulo, beandomi di quel momento così splendido e intenso.
Ed è in un folle attimo che mi illudo di aver catturato la tua attenzione, mi illudo che il tuo sorriso è dedicato solo ed esclusivamente a me. Ma è in illusione dolce dal retrogusto amaro, perchè nonostante sia così meraviglioso crederlo, rimane comunque l'incertezza e il dubbio che non sia così.
La porta dietro di te si apre, qualcuno irrompe nella stanza.
« Kate! Che fai, prenderai freddo così... ». Claire si avvicina preoccupata all'amica, la trascina con premura verso il letto. Dopodichè corre a chiudere la finestra, ponendo così un muro vitreo tra me e la mia Kate. « L'hai aperta tu? ».
Kate scuote la testa, ancora sorridente. « L'ha aperta  lui ».
Claire la guarda confusa, e Kate la tranquillizza ridendo. « Era solo un soffio di vento particolarmente tenace ».
La bionda aggrotta le sopracciglia, ancora dubbiosa.
Dopo qualche minuto abbandona la stanza, non senza aver prima accarezzato Kate e averla pregata di rimettersi a dormire.
Una volta rimasta nuovamente sola, Kate si riavvicina alla finestra. La apre, e rivolge un ampio, ultimo sorriso al cielo notturno prima di ristendersi sul letto. O almeno così sembrerebbe a un occhio estraneo.
Ma io so, e ora ne sono certo, che quel sorriso era tutto per me, e che quella finestra aperta è un invito a tornare da lei ogni qualvolta avessi potuto.
E io l'avrei accontentata volentieri, per l'eternità.


**************
Informo i miei gentili lettori che è la primissima volta che scrivo una roba simile. Romantica, intendo. Non sono tipa da smancerie, però ci tenevo a sperimentare. Spero non faccia troppo schifo, io davvero non me ne rendo conto. -.-
Grazie a chi leggerà e a chi recensirà, come sempre, e a presto! (Eh sì, perchè ho capito che non riesco proprio a smettere di scrivere su Lost! :p)
  
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