12/06/2010
5 recensioniFanfiction partecipante all’Iniziativa: 2010: a year together, indetto dal Fanfiction Contest ~ { Collection of Starlight since 01.06.08 }
Nickname sul forum: //
Nickname su Efp: Rota
Titolo della fanfiction: 12 Giugno – Luna Nuova
Titolo del contest: Iniziativa: 2010: a year together
Pairing: SebastianGrell
Personaggi: Grell Sutcliff
Generi: Introspettivo, Dark, Nonsense
Warnings: Shonen ai, What if…?, Flash fic
Credits: Né i personaggi né l'opera di KuroShitsuji mi appartengono, ma sono proprietà esclusiva di Yana Toboso
Note personali: Una sola cosa: Grell parla. Questo dovrebbe specificare molte cose e chiarirle <3
E’ una what if dove Sebastian è ucciso dalle “mani colpevoli” di Grell.
E' un regalo di compleanno (in anticipo, vero >_>'')
Spero che comunque, Sae, tu possa apprezzare <3
12 Giugno – Luna nuova
E’ calato il Sole dietro l’orizzonte, eppure nessuna luce rischiara le fosche tenebre imperanti.
Qualche timida stella, qua e là.
Qualche rimasuglio di uno splendore dimenticato dietro una linea immaginaria che non si riesce a toccare con mano.
Questa notte la Luna non ci sarà. Pudica, rimarrà con la faccia voltata all’indietro, guardando altrove e non il nostro amore così passionale e così peccaminoso.
E’ sorta una Luna Nuova, oggi.
Oh, Sebastian…
Anche tu posi lo sguardo su altro? Anche tu rifuggi la mia vista come un vile codardo?
O è solo il sangue che più non ti appartiene che rende rigidi i muscoli del tuo corpo perfetto?
Fissi immobile il cielo con occhi impassibili, senza considerare le nuvole che corrono veloci, sospinte dal vento, od ogni piccolo tesserino che vola librandosi nella brezza fresca.
Quel vestito da Maggiordomo ancora ti copre tutto. Così nero, così elegante.
Così umano.
Volevo strapparlo, sì, con queste mie stesse mani. Volevo vedere quanto di meravigliosamente rosso potessero contenere, e sotto il tessuto anche la pelle.
L’ho visto, le dita si sono inumidite di quella linfa vitale che tanto amo.
I tuoi occhi a quel punto erano diventati sgomenti – ma solo per un attimo – nel ricordare che l’arma di uno Shinigami può benissimo trafiggere il corpo di un Demone.
Oh, le mie mani hanno assaporato una gioia immensa quando la motosega ha aperto la carne, macchiando ogni cosa di colore intenso.
Sei così bello, Sabas- chan… Tutto quel rosso – tutto quel sangue – è una cornice splendida per un quadro meraviglioso. Il tuo quadro, il mio!
E sebbene tu non possa più sferzarmi con le tue parole prive di pietà, sebbene io non possa godere dell’odio così sincero che mi riservavi, ecco…
Senza tutto questo, io trovo che tu sia lo stesso bello, Sebas- chan.
Sarà merito di tutto quel rosso che sgorga dal tuo petto o dalla tua bocca?
Non so, in questo momento ho solo voglia di baciarti.