Storie originali > Romantico
Ricorda la storia  |      
Autore: b r i c i o l a    12/06/2010    4 recensioni
[Dalla Shot]
La lontananza è una brutta bestia. Soprattutto se in gioco c’è un amore che sta nascendo.
Piano piano ti rende nullo, abbassa ogni tua difesa, ti impedisce di fare qualsiasi cosa che ti risollevi il morale.
Genere: Romantico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Lontananza

La lontananza è una brutta bestia. Soprattutto se in gioco c’è un amore che sta nascendo.

Piano piano ti rende nullo, abbassa ogni tua difesa, ti impedisce di fare qualsiasi cosa che ti risollevi il morale.

Sei sempre lì, sdraiato sul tuo letto, che pensi a quell’amore lontano da te, che non puoi abbracciare, coccolare. Quell’amore che non sarà mai davvero tuo.

Verena alza lo sguardo al soffitto, pensierosa. Lo deve chiamare? E se poi lo disturba?

Cazzo Verena, esci le palle!                                   

Sbuffa, mettendosi a sedere, e guardando il cellulare sulla scrivania, come un alieno. Sua mamma dalla cucina, fa un caos micidiale, che rischia di farla diventare sorda.

Pensa Verena, diamine!

La porta si apre lentamente, mentre Luca fa la sua comparsa. È il fratello maggiore.

“È pronta la cena. Vieni?”

“Si si. Arrivo”

La giovane infila velocemente la ciabatte e va ad ingozzarsi di cibo … sperando che la soluzione a quella situazione le arrivi dal cielo.

 

Etienne mastica lentamente quella che dovrebbe essere la sua pizza preferita, ma che in realtà è diventato un ammasso freddo e stopposo di mozzarella e pane.

Vorrebbe chiamarla, sentirla. Sapere come sta, se le è passato il raffreddore, se le è venuta la febbre.

Vorrebbe sentire il suono della sua voce, sentirla ridere, respirare.

È una droga quasi. Una droga che però non può assaggiare. Colpa di quella maledetta lontananza.

Che faccio? La chiamo?

Posa la pizza nel piatto, guardandola quasi schifato.

“Non mi va più” dice, per poi alzarsi e andare in camera.

Sua mamma lo guarda andare via, mogio mogio. È un ragazzo molto educato, e per essersi alzato così da tavola, senza aver finito di mangiare, vuol dire che c’è qualcosa che lo turba.

Solo in quel momento la donna sembra rendersi conto che il suo Etienne è cresciuto.

Non è più il bambino che al minimo problema andava a raccontare tutto alla sua mamma.

È un uomo ormai.

 

Il telefono è ancora lì, spento. La sua sgarrizza, come direbbe lui.

Ti prego suona. Fa qualunque cosa, ma dammi un segno di vita.

Nulla. Nessuna vibrazione si sente nell’aria.

Frustrata Verena indossa il pigiama e si butta sotto le coperte.

Forse lui si è stancato. Non mi vuole più sentire. Sono sempre stata un gioco.

Si dice che la notte porta consiglio. Quella notte portò solo tante lacrime.

 

Etienne è sdraiato sul letto, pancia all’aria, cellulare in mano. La sera prima non l’ha chiamata.

E adesso si sente uno schifo.

Conoscendola avrà pensato le cose più orrende del mondo.

È presto, ma forse a quest’ora è già sveglia. Digita il suo numero.

Squilla. Una, due, tre volte.

Al quarto squillo risponde.

 

“Etienne …”

“Hey piccola … buongiorno!”

Entrambi sono felici. Tutto sembra essere passato in un secondo. Cosa fa l’amore …

“Scusa per ieri … se non mi sono fatto sentire”

“Non fa nulla … io …”

Piccole bugie, per non mandare tutto all’aria.

Piccole bugie che servono a dar vita ad un amore.

Un amore che forse, riuscirà a resistere alla lontananza.

Nonostante gli ostacoli.

 

----------

M Y  S P A C E

Si lo so. Ho rotto le scatole con queste shot romantiche, ma ho ispirazione solo per quelle.

O meglio, neanche. Questa è nata perché, lamentandomi con una delle mie best della mancata ispirazione, lei ha tentato di darmi un incipit.

Ed è nata. A parer suo è molto bella. Io non lo so.

Chiamatela falsa modestia, chiamatela come vi pare, ma boh …

Vabbè vi lascio stare, sperando che recensite.

Mi fareste davvero felice!!

 

E piovescappa~

 

   
 
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: b r i c i o l a