03.03 

Sveglia. 

Ancora sveglia dopo quella brutta litigata con Billie. 

Aveva detto che forse non erano ancora pronti per stare assieme.

Ma che diavolo voleva quel ragazzo? Christie e lui erano insieme da una vita. 3 anni. Non poteva buttare nel cesso 3 anni della sua vita. Del suo amore. Del suo tempo. 

Christie sapeva benissimo che Billie l'amava più di ogni altra cosa e che farebbe di tutto per renderla felice ma.. Perchè questo comportamento? Non aveva voluto spiegarglielo, non aveva voluto dirglielo.

Se l'era cavata dicendo 'Non è il momento. Siamo troppo diversi. Abbiamo sbagliato tutto sin dall'inizio. E' ora di smetterla di pensare che sia possibile stare insieme. E' finita.'. L'aveva ferita. E lo sapeva benissimo. 

Chirstie ripensò a tutte le volte che erano andati in quel prato immenso e su cui si erano sdraiati sotto quell'albero gigante. Quello era il loro posto. Il posto in cui si erano conosciuti ed il posto in cui ogni giorno si erano visti per oltre 3 anni.Lui voleva davvero gettare tutto questo? 

Stai piangendo, e il tuo trucco è ancora lì sugli occhi azzurri.

Stava male e non riusciva a capire. Lui che cosa starà facendo? La sua vita insieme a quel ragazzo era così perfetta.

Si continuava a domandare del perchè l'abbia fatto ma non riusciva a trovare una spiegazione. 

Doveva chiederglielo. Doveva chiederglielo ora. Altrimenti sarebbe scoppiata.

Squilla, il telefono. Nessuna risposta. Chiuse il suo cellulare. Richiamò.

Al secondo squillo rispose lui con una voce assonnata.

''Dimmi, che vuoi? No, ma dico, sei cretina? Sono le 3 di notte! Cazzo. Non rompere i coglioni!''

''Voglio solo capire che t'è preso. Mi hai lasciato lì, come una cogliona senza spiegazioni valide. Senza dirmi il perchè.. So che anche tu sei innamorato di me, Billie. Io ti amo e anche tu mi ami. Lo so. Ti si legge negli occhi. Non puoi negarlo.''

''Senti, ora non è proprio il momento. Sono andato a letto un'ora fa per colpa delle prove. Ho sonno e domani devo svegliarmi alle 6.30 Lasciami dormire.'' 

''E allora ti lascio dormire ma promettimi che domani alle quattro di pomeriggio verrai nel NOSTRO posto. Promettimelo. Devo parlarti. DEVI parlarmi!'' 

''Sisi, okay. Domani verrò. 'desso dormo. Cazzo. Un orario più decente per chiamarmi no, eh? Minchia, sei una scassacoglioni'' 

''Allora a domani.. Ti amo, Billie'' 

E Billie sottovoce aggiunse ''Ti amo anche io, piccola'' 

''Che cosa hai detto, Bi..'' disse ma il ragazzo aveva già spento il telefono.

Ora era più serena. Sapeva che sarebbe venuto di sicuro.Era un ragazzo di parola. Quando diceva una cosa, la faceva. Come quando aveva detto che avrebbe voluto registrare un CD. L'aveva fatto. E Christie era fiera di lui.

Adesso doveva aspettare. Il giorno dopo, lui sarebbe stato davanti a lei e avrebbe potuto ricordargli tutto quello che avevano fatto insieme, le belle giornate trascorse assieme. Come faceva a rifiutare tutto questo?

Lei proprio non capiva.

***

*Grazie per le recensioni, ragazzi. Il punto è che questa FF non riesco a continuarla; non ho idee. Beh, aspettiamo un pochino. Appena mi viene in mente qualche cosa, pubblico ;D*