Serie TV > Il mondo di Patty
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Autore: Okimar    16/06/2010    5 recensioni
-Potrei dirti che detesto che le mie azioni dipendano dalle altre persone. Ma se si tratta di te, lo adoro.-
Io ho bisogno di Te. Lo so. E,, mi piace!
Pairing: Patias
,,nulla di speciale, ma potrebbe bastare una sola sera, una sola notte,,
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Linda, Lucas, Matias Beltràn, Patricia Díaz Rivarola
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Only this night
-I need you, I know it.. and i like it!-

Guardavo le sue labbra su cui si dipingevano di continuo sorrisi sexy, ma anche cattivi, che però mi attraevano come nient'altro. La mia bocca poteva anche essere su quella di Lucas in quel momento, ma i miei occhi puntavano solo verso i suoi. Volevo le sue braccia intorno alla mia vita, le sue labbra che prepotentemente, senza chiedere il permesso, finivano sulle mie. Volevo farmi del male da sola. Ma d'altronde io sono masochista per natura, quindi.. non c'era niente di strano. Lucas mi abbraccia stringendomi forte. E' così dolce e non si merita il trattamento che gli sto rifilando. Non si merita me, ma una ragazza che lo ami davvero. Il problema è che per quante cose possa fare lui per me, non varrà mai niente come Matias. Matias mi ha spezzato il cuore, tradita, illusa, ma solo le sue labbra avevano il diritto di posarsi sulle mie. E io so di appartenergli, anche se non stiamo più insieme, anche se bacia un'altra, qualsiasi cosa possa fare con Linda, io resterò per sempre sua. Perchè è così che funziona l'equilibrio naturale delle cose. - Lucas io..- mi separo dalla sua stretta e poso una mano sulla mia fronte. No, non sto bene. La mia malattia non è una semplice gelosia, mostro verde. Purtroppo è una depressione in cui sono caduta e da cui non riesco a uscire. Non si finisce mai di cadere in basso e infatti il ragazzo castano che tanto amo, non smette di fissarmi, mentre balla con quella tizia. Non so perchè mi devo sentire in questo modo, cosa mi obblighi a pensare di avere uno stampo invisibile che testimoni che sono di tua proprietà. Forse io ti ho promesso tutto senza rendermene conto, inconsciamente. -Io non mi sento bene, dovrei andare a casa..- accenno togliendo la mano dalla sua, che prontamente l'aveva afferrata. Perchè fai così? Perchè sei così carino con me? Non capisci che non lo merito? Se stessi con te ti tradirei in continuazione, in modo peggiore del mio ex ragazzo, con la mente. -Però non voglio andarci.- aggiungo con inaspettata decisione. Il mio cambio di pensiero è dovuto alla visione che mi si para davanti. Linda che si fionda addosso a Matias, baciandolo con tanta passione che lui rimane spiazzato e tiene gli occhi spalancati, vagando su ciò che lo circonda e soffermandosi su di me. Non immagino nemmeno quale sia la mia espressione, ma forse posso credere che non ti ho perso del tutto altrimenti avresti sorriso e te ne saresti approfittato. Questo mi piace, tantissimo, la consapevolezza che anche io Ho te mi aiuta ad andare avanti. Questi mesi sono stati terribili, senza di te, ho provato a vivere normalmente ma non era la stessa cosa. E Lucas non sarà mai Matias. Non sono riuscita a convincere nemmeno me stessa che un giorno mi sarei innamorata veramente di lui.
-Patty, se non stai bene sarebbe meglio se ti accompagno a casa..- azzarda il ragazzo che mi accompagna. Sbuffo scuotendo la testa. Potrei approfittarmi di lui un'altra volta, ma in fondo non voglio. Io non sono così. Anche se adesso il mio aspetto potrebbe fare concorrenza a quello di Linda, io non sono come una bionda di quelle rappresentate nei telefilm. Non sono stupida e non sono sexy. E sopratutto non credo a quei stupidi canoni.
-No Lucas, ti ho già detto che è tutto ok. E' stato un malore improvviso, ma adesso sto bene.- il mio tono è di fastidio, ma davvero, quando comincia ad assillarmi di attenzioni, non riesco a reggerlo. Fosse servito a qualcosa mostrargli i lati peggiori del mio carattere! Anzi, sembra quasi che l'abbiano fatto innamorare ancora più di me. Se fosse possibile. Sento la musica abbassarsi e la voce del dj, mio compagno di scuola e ex di Tamara, che annuncia qualcosa che attira solo in parte la mia attenzione. Ma non abbastanza, continuo a pensare a lui e a quella stretta che mi fa molto male. Chiudo gli occhi per qualche istante, cercando di liberare la mente. Solo tre parole che mi ronzano attorno: ferma e cancella. Fosse facile, l'avrei già fatto tanto tempo fa, ma per me è impossibile dimenticare e sarebbe anche sbagliato provare a farlo. Non riuscirei a fare una selezione e mantenere soltanto i bei ricordi di quello che è stato tra me e lui. La via che ti ho amato, speravo che non l'avrei mai ripercorsa fino a questo punto e sopratutto che non saresti stato così vicino a me, quando io avessi toccato il fondo. -Come vuoi, ma allora che ne dici di ballare?- e sorride, sorride, la lama nel petto scende sempre più. Il dolore è insopportabile, va oltre la mia soglia di resistenza. Maledizione, ma non potevo prendermi una stupida cotta per Lucas? Provare almeno qualcosa di non da amica nei suoi confronti. Ricambiarlo in parte limitata, ma almeno sentire qualcosa!
-Mhm, no, preferisco stare qui.- A squadrare malissimo quella ragazzaccia che vorrei picchiare a sangue, riempirla di calci e pugni, appenderla per quei suoi boccoli da qualche parte. E cos'è quella smorfia in cui si contrae la tua bocca? Sei tu ad essere con lui, sei tu che hai rotto la magia che c'era tra noi! Volgo lo sguardo per qualche istante, lontano da loro e noto alcuni ragazzi che stanno tentando di approfittarsi di quel sciocco gioco a cui non ho mai partecipato: dire e baciare. -Lucas, perchè resti qui con me? Puoi andare in pista se vuoi o chiedere di ballare a qualche ragazza, non sono gelosa.- ovvio che non lo sono, è solo un amico perchè, fantastico, ma solo un amichetto. Un sorrisino falso compare sul mio volto mentre con la coda dell'occhio mi accorgo del pesante sguardo di Matias sul mio corpo. Per pietà, ditemi qualcosa che non so! Linda mi detesta, Matias continua a volermi nonostante tutto e Lucas non vuole capire che ho la testa già occupata, non si vuole proprio arrendere! Non voglio sbagliare, ma non fare niente sarà comunque commettere un errore, così almeno ho letto da qualche parte.
Perchè io un giorno, avanti nel tempo, non mi scuserò per non aver impedito che la nostra storia terminasse de tutto. Non dovrò farlo.

Vedo Patty lanciare un altro sguardo di fuoco verso Linda. E' incredibile, vederla così gelosa. Pensavo che si sarebbe trattenuta, che avrebbe nascosto i suoi sentimenti nei miei confronti. Invece no. Era rossa di rabbia, la scrutava riducendo gli occhi a due fessure. Non puntava mai verso di me, nemmeno con la coda dell'occhio. Ma ad un certo punto smette di osservarla, scuote la testa, poi fa un sorriso quasi maligno, che aveva un che di sexy che non le avevo mai visto addosso. Dopo di che, comincia a camminare nella mia direzione. Non voglio neanche provare a sperarci, un'altra delusione non la reggerei. Lei stessa mi ha detto di non voler tornare con me perchè non mi amava più. Eppure eccola fare l'ultimo passo e arrivarmi a qualche centimetro.
-Ciao Matias..- dice come se mi avesse appena notato, ma il suo sguardo parla per lei. Ignoro Linda che probabilmente mi starà bruciando vivo, ma io non sto con lei e quindi non le devo nessuna spiegazione. E non c'è niente di male nello scambiare quattro paroline con una propria ex. Anche se questa non lo è ancora diventata per il nostro cuore..
-Ciao Patty..- la saluto a mia volta, facendo un lieve sorriso. Sembro io quello timido e insicuro in questo momento! Lei nonostante tutto continua a sorridere a sua volta, non sembra voler mettermi in difficoltà, eppure lo fa lo stesso.
-Se devo dirti la verità non sono qui per parlare..- aggiunge con tono un po' più serio, ma molto più deciso. Noto anche che si sta avvicinando di più, nel mio cervello parte automatico un pensiero che non riesco a reprimere e il mio sguardo passa dagli occhi alle labbra in continuazione.
-A no? E cosa vuoi fare?- le chiedo con voce davvero stupida. Lei posa le mani sulle mie spalle e si eleva fino a mettere i nostri visi sullo stesso piano. Ora i dubbi diventano sempre più certezze.
-Devo dirtelo per forza?- domanda mentre la sua voce assume toni più dolci, ma anche sensuali.
-No..- rispondo stando al suo gioco. Si avvicina del tutto a me, non si ferma più smettendo di farmi penare e le sue labbra si posano sulle mie, che catturano subito la sua bocca facendola prigioniera. Non me lo aspettavo davvero, mi sconvolgeva il suo comportamento, ma ne ero molto felice. Le mie mani finiscono sui suoi fianchi e l'avvicinano, le nostre labbra sembrano volerci spingere sempre più in là e con uno slancio me la ritrovo in braccio. Ci stacchiamo soltanto perchè rimasti entrambi senza fiato. Lentamente la faccio scendere e prendo il suo viso tra le mani, le accarezzo una guancia mentre la guardo negli occhi, ha il fiatone. Sorrido guardandola. La vorrei ribaciare, ma non lo faccio. Aspetto che mi dica qualcosa, che mi dia una spiegazione. -Che significa per te questo, Patty?- le domando.
-Secondo te..?- ansima chiudendo per un secondo gli occhi, prende fiato e torna a guardarmi. Io resto zitto e faccio lo stesso, le trasmetto con lo sguardo "non so più che cosa pensare!". -Fai sempre quello che ti senti, non ti chiedere il perchè, fallo, segui il tuo istinto!- mi dice con tono deciso, sembra quasi un ordine. Annuisco appena e la prendo per mano, trascinandola quasi verso i divanetti della discoteca la faccio sedere in braccio a me e ricomincio a baciarla. -Ecco, proprio questo intendevo!- dice approvando con un sorriso.
-Mi sembra un sogno, sei sicura di non esserlo?- non risponde nemmeno, mi pizzica le labbra con le sue. Resto zitto a lasciarmi baciare. -Non so se dovrei chiederlo.. ma stiamo di nuovo insieme vero?- mentalmente incrocio le dita.
-Se tu lo vuoi, sarà come se non ci fossimo mai lasciati.- la abbraccio non potendo trattenere la mia gioia, mi alzo in piedi e le faccio fare più di un giro per aria. Ho paura di farle male ma è impossibile nascondere l'euforia che mi pervade.
-Ti amo, ti amo, ti amo, ti amo, ti amo!- le ripeto non fermandomi più, le bacio il viso, la fronte, la mano, una sola volta le labbra. -Vuoi che andiamo a casa?- ansimo tenendola per entrambe le mani. Lei annuisce anche se io non ho detto, quale delle due. la prendo per la vita tenendola strettissima, dobbiamo ancora fare una cosa prima di tornare a vivere liberamente il nostro amore. La guardo negli occhi per un secondo, sperando che abbia già capito.
-Matias.. che cavolo stai facendo con quella??- mi domanda Linda non appena la raggiungiamo. La mia presa si fa ancora più intensa, ho paura persino di farle male.
-Quella come la chiami tu, ha un nome bellissimo, che è Patty e non provare a fare qualche scenata perchè io e te non stiamo insieme né niente, non lo siamo mai stati, come facevi anche solo a pensare di piacermi? Sarai anche carina e tutto quello che vuoi, ma io non provo niente per te, non mi piace il tuo carattere e sopratutto sono già innamorato di una persona meravigliosa..- mi chino e do un baciò sui capelli di Patty.
-Io.. grr, vi detesto tutti e due! Ma andatevene a vivere la vostra love story! Tanto quanto vuoi che durerà? Hai dimostrato di non essere il tipo da relazioni lunghe!- e girando i tacchi se ne va. Osservo l'espressione della mia ragazza, che bello poterlo pensare di nuovo, come se avessi mai smesso.. non sembra essere troppo triste o dispiaciuta per Linda e fa strabene.
-Ce la fai a reggere anche l'altro o devo andare da solo?- le domando serio e preoccupato. Si aggrappa alla mia spalla e mi blocca.
-No! Ti prego, non andare mai più via! Io ho bisogno di te sempre!- ha le lacrime che le pizzicano gli occhi e un'espressione straziante. L'avvicino a me e le sussurro per tranquillizzarla.
-Non me ne andrò mai più dalla tua vita, è una promessa.- lei mi abbraccia e io la stringo forte chiudendo gli occhi, quando li riapro vedo qualcosa che non avrei voluto mai più scorgere. Si avvicina a noi e mio malgrado sono costretto a separarmi, ovviamente tenendola per i fianchi saldamente. Quando ci è abbastanza vicino, lo nomino.
-Lucas.- lui mi squadra allo stesso modo.
-Matias.- però non punta solo verso di me, i suoi maledetti occhi fissano anche lei. -Patty, perchè ti lasci tenere da lui in quel modo?- in risposta alla sua domanda la mia mano le accarezza una guancia teneramente e lei mi sorride.
-Non sono affari tuoi, quindi fai la cosa migliore per tutti, vai via, per favore.- glielo chiedo anche gentilmente e lo faccio solo per Patty, dopo tutto gli ha voluto bene come amico, non voglio proprio essere bruschissimo. Lei gli fa cenno di sì con la testa.
-Non posso crederci, sei tornata con quello che ti ha tradita e che non smetterà mai di farti soffrire. Hai fatto la scelta sbagliata, completamente sbagliata, ma voglio proprio vedere da chi andrai stavolta per farti consolare temporaneamente.- le dice duro, poi finalmente si leva di torno. Subito mi preoccupo di capire come l'abbia presa. Prendo il suo fragile viso tra le mani e le sorrido dolcemente.
-Tutto a posto?- le domando a bassa voce. Annuisce non proprio convinta. Vorrei abbracciarla di nuovo, ma si sta facendo tardi e sarebbe meglio almeno essere a casa di uno dei due, per poter continuare la splendida serata passata insieme.. -Allora vuoi che andiamo a casa mia o a casa tua?- alza le spalle, poi fa una faccia dubbiosa.
-Se non ti scoccia preferirei da te, perchè da me ci sono miei genitori e quindi lo sai che idee retrograde che hanno..- mi dice alludendo anche a qualcosa, non ci sono doppi sensi, intende proprio quello che sto pensando. Sorrido annuendo e la prendo per mano, raggiungiamo il parcheggio, la faccio salire nel posto da passeggero della mia macchina, mi siedo accanto a lei al posto di guidatore, metto in moto e raggiungiamo velocemente casa mia. Entriamo quasi di soppiatto, raggiungiamo camera mia, chiudo la porta fermandola senza farla sbattere, mi volto a guardarla. E’ bellissima, è dolcissima, è tutto, Tutto. Per me è l’unica cosa che conta. -Che c’è?- mi domanda arrossendo e ridacchiando per il mio sguardo penetrante.
-C’è che ti stavo guardando per bene, ti è venuto un corpo un po' troppo sexy, lo sai?- la vedo ridere e arretrare, l'afferro per la vita e la riporto a qualche millimetro da me. -Sei bellissima, stasera poi la luna ti dona una luce particolare e io ho sempre più voglia di baciarti..- lei mi guarda come dire "allora fallo". Aumento la stretta e la mia bocca finisce sulla sua, con foga e passione, quando riapro gli occhi mi rendo conto di averla fatta sdraiare sul mio letto e che le sono sopra. -Come vuoi la notte, amore?- le domando ansimando. Lei sorride appena.
-Che scelte posso fare?- mi chiede.
-Mmm.. piccante..- la punta della mia lingua le sfiora le labbra. -Oppure dolce..- le accarezzo una guancia.
-Non so scegliere! Un mix di entrambi?- mi fingo dubbioso, poi sorrido e le do un bacio sulle labbra a stampo.
-E' così bello poterti ribaciare, stringere tra le mie braccia, guardarti negli occhi e vederci solo il mio riflesso..- lei sorride alle mie parole. Non si può descrivere quello che provo quando la vedo felice e quando specialmente so che è merito mio. La sto per baciare un'altra volta, quando un rumore potente ci distrae entrambi. Un tuono. Incredibilmente, nonostante il caldo, scoppia un violento temporale. Sento un gridolino e capisco che è stata lei, mi siedo e le faccio posare la testa sul mio petto, accarezzandola. -Stai tranquilla, ci sono io con te, ma perchè non mi hai detto che hai paura dei temporali?- le domando parlando a bassa voce.
-Non c'è n'è mai stata occasione!- si giustifica lei. Annuisco e la stringo più forte sentendo altri tuoni e una luce che ci abbaglia. Chiude gli occhi e si lascia cullare da me.
-Vuoi che andiamo a dormire?- le domando ad un certo punto, quando mi sembra abbastanza tranquilla.
-Forse sì, forse è davvero la cosa migliore da fare.- risponde. Sorrido stringendola a me e mi alzo appena per depositarla sotto le coperte del mio letto. Non pensavo che questo momento sarebbe arrivato così presto, non mi importa se stiamo bruciando le tappe, niente di quello che ci riguarda si può considerare sbagliato. Io la amo, lei ama me, è l'unica cosa che mi importa. E poi è troppo dolce tutta raggomitolata, con gli occhi chiusi e i capelli sparsi ovunque. La mia piccola dolce bimba, in tutto e per tutto, anche se fisicamente è diventata.. indescrivibile. -Però.. prima di addormentarmi tra le tue braccia vorrei dirti solo un'altra cosa..- la guardo interrogativo lasciandola proseguire. -Ti amo Matias.- come faceva a sapere che era proprio quello di cui avevo bisogno? Sentirlo dire con la sua voce rivolta a me è un conforto che nessuno dei nostri baci mi avrebbe potuto trasmettere.
-Ti amo anche io, cucciola mia. Sei sicura che per te vada bene dormire qui? E che i tuoi genitori non diranno assolutamente nulla?- annuisce dandomi il bacio della buona notte che ricambio istantaneamente. -Adesso dormiamo per davvero, domani ci aspetta un'intensa giornata, prima di goderci le meritate vacanze.- spengo la luce e sorrido beatamente sentendola raggomitolarsi il più vicino a me. Per una volta ha avuto il coraggio e la forza per lottare per quello a cui davvero teneva. Senza vergogna né arrossire, ha fatto la cosa migliore, per ritornare ad avere un noi e non sono mai stato più fiero di lei in vita mia. In fondo starcene separati era stupido: entrambi i nostri cuori battevano per l'altro, nonostante trascorressimo il nostro tempo rispettivamente con Lucas e Linda. Pensare a quel periodo mi fa salire una fitta di gelosia ma basta uno sguardo alla creatura che mi riposa accanto per tranquillizzarmi. Avrei dovuto farlo io un sacco di tempo fa, se solo avessi saputo che avrebbe reagito così! Mi ha completamente spiazzato, è vero, non me l'aspettavo, ma anche per questo è stato tutto molto più bello e intenso. Pensavo di averla persa per davvero, questa volta. Le avevo fatto troppo male e francamente, non so se io mi sarei mai perdonato. Ma lei era riuscita a mettere da parte tutto, compreso l'orgoglio, perchè mi amava troppo. Troppo per poterlo negare, troppo per poter vivere senza di me. Esattamente quello che sentivo io per lei, ma con la differenza che essendo dalla parte del torto, ritenevo che la cosa migliore fosse starmene in ombra per un infinito periodo di tempo. E sbagliavo, di brutto. Grazie per avermelo fatto capire, Amore. Grazie per essere esistita. Grazie sopratutto per questa semplice notte.

Spazio autrice:

Rieccomi, vorrei ringraziare chi ha recensito la prima oneshot della mia altra raccolta, sto aspettando che la mia Twin mi dica il titolo per quella su Giusy e Guido, anche se ho avuto un'idea per Anto e Bruno..
Riguardo a questa oneshot invece, con pairing Patias (come mio solito xD) l'idea è nata ascoltando Falling down di Selena Gomez e interpretando la canzone in modo molto personale (la mia mente funziona come produttrice di continui videoclip ^^) e un po' anche perchè sarebbe quello di cui io stessa avrei bisogno: un attimo di coraggio per vivere una vita di felicità, sopratutto quando, come nel caso di P&M, si è consapevoli di essere ricambiati!
Quindi dedico questa storia ad un ragazzo che probabilmente non la leggerà mai (Misty_Pan96, ricordati di me & Alexiel94, voi potete capire questo attimo di sfogo xD) ma.. fatemi comunque sapere lo stesso il vostro parere,,
Angy:*)
  
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