“Ehi raga vi va di venire a casa mia stasera a fare un pigiama party?” chiesi ad un certo punto.
“Va benissimo, posso portare un film horror?” chiese Denika con gli occhi che luccicavano.
“Io ho un po’ paura…” aggiunse Kia arrossendo,
“Ma dai, tranquilla, è solo un film che vuoi che sia… poi comunque ci siamo noi” aggiunse Reh facendole un occhiolino.
“E va bene… quindi a che ore Je?”
“Uhm… alle sette e mezzo a casa mia, portate i soldi per la pizza”
“Okay!” esclamarono tutte in coro ed ognuna si diresse verso la casa propria.
“Bene…” pensai, “quindi stasera ci vediamo un horror, devo preparare l’atmosfera” dissi e chiusi tutti gli scuri. Andai al piano superiore a fare la doccia e misi su un po’ di musica.
Finito di fare la doccia mi misi subito il mio pigiama con le api e tornai al piano inferiore in salotto insieme al mio orsacchiotto Teddy, non si sa mai. Ordinai le pizze e accesi la tv.
Ad un certo punto sentii il campanello e andai ad aprire, ma che cos’ha questa porta che cigola sempre e si blocca? Mah… Ah ecco! Erano arrivate le pizze, diedi i soldi e presi le pizze e tornai in casa.
Feci uno squillo a tutte come per dire che potevano venire e dopo cinque minuti neanche erano già tutte davanti a casa mia con i loro sacchi a pelo e gli spazzolini da denti.
Le salutai tutte una ad una con un bacio sulla guancia e le feci salire.
“Dove mettiamo la nostra roba?” mi chiese Denika.
“Mettete pure tutto nel corridoio, tanto per ora stiamo sveglie, poi andiamo su a dormire…”
“Okay”
“Uuuuh ci sono già le pizze” esclamò Kia con l’acquolina in bocca.
“Dai, su su non fare così che prima hai mangiato pure un gelato” disse Reh.
“Ma ho fame lo stesso”
“O poveri noi…”
Ci sedemmo tutte a tavola e cominciammo a mangiare in fretta e furia per poi poter guardare il dvd. “Denika di che parla il dvd che hai preso?” chiesi.
“Sinceramente non lo so, l’ho trovato in giro, non l’ho mai visto prima d’ora ma la copertina mi ispirava”.
Guardai la copertina, c’era scritto “solo due di voi rimarranno vivi”, deglutii, “Va bene” dissi con un finto sorriso.