Allora... spiegazioni?"

Una scena molto particolare. Un macchinario, vagamente simile ad un trono con una feritoia, forse per gli occhi, con la scritta campeggiante "GENDO IKARI" era al centro di un cerchio composto da pietre monolitiche a mezz'aria, con la scritta "Audio Only"

"Al momento nessuna."

"Chi o cosa era quel fulmine nero?"

Il trono tace.

"Diamine Ikari, non capisce che dobbiamo collaborare?"

"No, ma ricordo chiaramente le vostre promesse di morte"

La voce di uno dei monoliti sembrava ora molto alterata.

"IKARI! IL NOSTRO PIANO E' FALLITO ALLA STREGUA DEL TUO! NEANCHE NOI SIAMO FELICI DI DOVER COLLABORARE DI NUOVO."

"Ad una condizione."

"Parli pure"

"Il Third Impact... sarà gestito secondo mie modalità"

Un brusio proviene dal retro del cerchio. Evidentemente l'Alto Consiglio SEELE stava deliberando

"Accettiamo. Ikari, mostraci cosa è successo dopo che il fulmine nero ha abbattuto la Formazione Sephiroth, distruggendo gli EVA dal 05 al 12 e danneggiando gravemente lo 01"

Un enorme megaschermo apparso dal nulla proietta un video. Inquadra dall'alto una figura luminosa che si innalza, mentre di fronte ad essa un'altra figura nera e dagli occhi luminosi gridando terribilmente la assorbe. Quello che succede è un vero effetto flashback: alcuni morti tornano in vita, parte della Terra esplosa torna a coprire un spiazzo nero su Neo-Tokyo 3 e guarendo un gran numero di feriti.

"Incredibile... è come se avesse alterato la linea della Storia..."

"Esatto. Tuttavia, ha anche creato gravi danni... Rei, e dunque l'anima di Lilith è ancora nelle nostre mani, ma Lilith e l'embrione di Adam sono andati... perduti"

"E ci dica, Ikari.. Ora cosa conta di fare?"

"Troveremo un sistema... sono certo che il Black Adam che ha interrotto il Third Impact ci darà la chiave"

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Il Direttore Operativo Katsuragi era sulla sedia a rotelle. Durante il disastroso attacco alla base NERV, aveva perso tanto. Non solo le gambe, ma anche le persone a cui più teneva, come Ritsuko o Asuka. Chiunque aveva colpa, avrebbe pagato.

Maya le si avvicinò.

"Maggiore... una chiamata per lei."

"E' lei il Maggiore Katsuragi?"

"Mi dica"

"Chiamo dalla sezione americana... qui la sperimentazione è finita. Abbiamo fondi e conoscenze sufficiente a produrre Evangelion in serie."

"I Mass-Production Models?"

"Non esattamente. Lo schema di base è variato, oltre al fatto che non essendo più macchine sperimentali avranno un loro nome. Abbiamo intenzione di chiamarla 'Serie Nominale', in quanto saranno contraddistinti dal nome, e non da numero"

"Quanti sono destinati al Giappone?"

"Una dozzina circa, più lo 00 completamente ricostruito. Cercate i soggetti qualificati ed effettuate i test da procedura"

"Una domanda sola: a cosa serviranno?"

"Nemici. Altri nemici che non conosciamo. La vostra base non deve cadere... è fondamentale. Qui chiudo, buona fortuna"

Nemici... quanti altri nemici? Oltre gli Angeli? Oltre alla SEELE? Oltre alle spie che continuavano a trafugare informazioni?

Cosa succedeva? Ogni singolo Angelo era stato eliminato. La minaccia di un nuovo Impact scongiurata. Ma perché la SEELE li aveva attaccati? Cosa è successo ad Asuka? Come aveva lei fatto a sopravvivere all'esplosione?

Non c'era tempo da perdere. I nemici non lo avrebbero perso.

"Qui Direttore Operativo Katsuragi. Portate qui ogni singolo potenziale pilota."

Qualcuno l'aveva fatta più grossa degli Angeli. Una nuova vendetta, verso l'Ignoto.

Una camera buia, una tavola rotonda e quattro figure incappucciate sedute l'una di fronte all'altra.

La stanza era istoriata con decorazioni in oro, ma per il resto era abbastanza spoglia. Oltre che umida, come testimoniava una goccia che ad intervalli regolari cadeva poco oltre il tavolo.

La prima figura parlò.

"Maestro Mikaelus... esiti della missione?"

"Le sembra che siamo brodino?" rispose l'uomo seduto di fronte a lui

"Maestro Mikelus, mi rendo conto che la missione è andata a buon fine. Speravo che lei leggesse tra le righe e capisse che chiedevo dettagli"

"Se parla di Fratello Goreshade... sì, ho ritenuto opportuno convocarlo. Si è rivelata la mossa migliore... e forse l'unica che potevamo effettuare."

"Capisco. Tuttavia il Concilio ritiene opportuno ricordarti che non vi è ostilità nei confronti di Goreshade. Si è allontanato di sua spontanea volontà"

"Di questo mi ricordo. Il suo esilio è volontario, ma evidentemente la minaccia è tale che ha dovuto agire al nostro fianco"

Una figura, alla destra, che fino a quel momento taceva, prese la parola

"Caduti?"

"Tra i nostri nessuno. Tra i loro non saprei... dobbiamo considerare anche che l'effetto Flashback può aver portato in vita alcuni di essi e salvato da morte certa altri."

"Comprendiamo. Tuttavia i piloti degli EVA e gli EVA stessi sono immuni a tale effetto..."

"Ho capito a cosa sta cercando di arrivare. Il Second Children è stato abbattuto con successo, insieme all'Evangelion 02 e a tutta la serie di massa."

"La Second Children? Ne è sicuro?" chiese la figura a sinistra, passando al Maestro Mikelus una copia dell'Ordine di Costituzione, il 'regolamento' dei Fratelli

Mikelus pose la mano sull'imponente testo

"Sì, ne sono più che certo. Langley è morta, anche se non per merito nostro"

un mormorio di approvazione e soddisfazione generale si mosse dalle tre figure, che Mikelus guardava compiaciuto.

"Riteniamo che sia abbastanza. Finisca il lavoro, e non muoia",concluse la figura seduta di fronte a Mikelus

Mikelus si alzò e rinfoderò la spada alla quale si era appoggiato durante tutto il dialogo.

"Opus Erat"

"Opus Erat"