Do I Know You?
È così difficile
farsi notare?
Aveva poca
esperienza del mondo Peter, ma di una cosa era più che sicuro, un giorno non
troppo lontano sarebbe diventato una grande nazione. Il suo nome sarebbe stato
ricordato in tutti i libri di storia, e le sue imprese lodate dai posteri,
avrebbe reso orgoglioso il fratellone Arthur e ogni nazione l’avrebbe salutato
con rispetto.
Sarebbe andata
così ne era sicuro, senza la minima ombra di incertezza i suoi sogni si
sarebbero realizzati, sarebbe stato trattato da pari da tutte le altre nazioni.
Tutte quelle nazioni così in luce, così importanti, quelle nazioni di cui tutti
parlavano, nessuna esclusa.
La si leggeva nei suoi occhi azzurri quella
fiducia incrollabile, era determinato, lui.
- ...scusami...
- e per la prima volta Peter vacillò.
Chi aveva
parlato?
Era una giornata
di sole come tante altre quando Peter vide, per la prima volta, la fine che ogni
nazione tenta in ogni modo di evitare.
Ovviamente a patto che i suoi
occhietti azzurri, che si guardavano intorno intimoriti, riuscissero a scorgere
la figura placidamente seduta a suo fianco da ormai qualche ora.
- ...il tuo
gelato... -
A quel tocco non
poté fare a meno di lanciare un piccolo urlo, e il gelato che fino a poco prima
teneva fieramente stretto fra le dita conobbe il sapore sporco del terreno.
Chi l’aveva
toccato?
Era una giornata
fastidiosamente calda quando Matthew si vide ignorato per l’ennesima volta e non
poté fare a meno di rivolgere i suoi occhi azzurri all’orso che teneva fra le
braccia.
- Chi sei tu? -
una domanda ormai così illegittima da sfiorare l’illegalità se pronunciata da
quel tenero orsetto, non riuscì a trattenere quel sospiro.
- Sono Canada. –
La risposta la
lesse chiaramente nel dolce sguardo nero dell’orso, un punto interrogativo. Fu
solo un altro sospiro.
Portò la sua
attenzione nuovamente alla figura seduta al suo fianco, ormai si era ripreso e
si stava nuovamente guardando intorno. E poi, fu come un sogno, quegli occhi
azzurri incrociarono il suo sguardo.
Qualcuno l’aveva
notato?
Era una
frizzante giornata estiva quando
Francis decise di passeggiare nel vialetto.
Ci fu un momento
in cui si chiese cosa fosse quella strana sensazione, capace di farlo
rabbrividire fin nelle ossa mentre passava di fianco ad una panchina
completamente vuota.
Era come sentire
nell’aria la presenza di qualcuno, una presenza eterea, raccapricciante.
- Sono Sealand!
-
Sealand?
Lui non
conosceva nessuno con quel nome.
E fu
così...
Un attimo, ma di chi stavamo
parlando?
Sono
nel fandom di Hetalia yeee.
Ok
forse non è proprio il modo migliore di presentarsi.
Piacere
°ç°
Ok
ho poco da dire, è la mia prima storia, prima volta che provo ad usare questi
personaggi e tutto il resto quindi spero davvero di non essere finita in qualche
modo ooc.
Stavo
parlando di coppie crack con la mia socia, e mi sono ritrovata a pensare a
questa “accoppiata”. Per vostra sfortuna siamo caduti a questa cosa qua.
Nient’altro da aggiungere, spero solo vi sia piaciuta, grazie anche solo per
aver letto.
In
quanto primo esperimento nel fandom, accetto volentieri ogni tipo di critica e
commento, grazie ancora.