Serie TV > Il mondo di Patty
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Autore: Okimar    18/06/2010    2 recensioni
-Allora Matias, chi è la sua fidanzata?- chiede un altro giornalista. Matias mi guarda negli occhi, ma non riesco a capire cosa intenda dirmi. Io lo guardo arrabbiata, ma speranzosa.
-La mia fidanzata è..- tace per un attimo. -..Antonella.- rimango a bocca aperta, lo guardo negli occhi e prima di scoppiare a piangere, esco dalla stanza correndo.
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bruno Molina, Lucas, Matias Beltràn, Patricia Díaz Rivarola
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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7 cosas

Busso alla porta della mia migliore amica. Dopo pochi secondi mi viene ad aprire.
-Giusy!- dico non lasciandole il tempo di salutarmi. Mi fiondo tra le sue braccia, lasciando scendere le lacrime che ho trattenuto per troppo tempo.
-Patty, che cos'hai?- mi chiede preoccupata abbracciandomi.
-Tuo.. tuo fratello!- riesco solo a dire, prima di scoppiare di nuovo a piangere.
-Mio fratello? Che cosa ti ha fatto stavolta?- parte subito protettiva in mia difesa. -Sai che partecipa al videoclip di Antonella?- le chiedo aspettando che annuisca. -Oggi gli hanno chiesto se era la sua ragazza e io ho urlato che era falso, perchè io ero la sua vera ragazza.- continuo.
-Beh, è la verità..- dice non riuscendo ancora a capire il motivo di tanta agitazione.
-Lui ha risposto.. lui ha detto che..- provo a dire, ma non ci riesco, le parole mi muoiono in gola.
-Cos'ha detto?- scoppia Giusy.
-Ha detto che era Antonella la sua ragazza!- dico ricominciando a piangere come una fontana.

Irrompo nella stanza, incapace di trattenere quello che provo, urlo: -E' UNA BUGIARDA! Matias non è il suo ragazzo, è il MIO!- guardo verso di lui con il viso in fiamme, Antonella mi guarda come se fossi solo una inutile cretina. I giornalisti dietro di me cominciano a scrivere annotando tutto sui loro taccuini. Questa di sicuro finirà anche in televisione.. penso mentre ancora fisso i due ragazzi sul palco davanti a me.
-Antonella, Antonella, allora ci dica, Matias è il suo ragazzo o è quello di questa...- mi volto verso la persona che ha parlato, una donna sui quarant'anni. Un'altra di loro. Una giornalista. Le lancio uno sguardo omicida.
-Chiedetelo a Matias.- dice Antonella, mettendo ancora una volta la maschera da innocentina. Basta, è troppo.. se Matias risponde sbagliato, io..
-Allora Matias, chi è la sua fidanzata?- chiede un altro giornalista. Matias mi guarda negli occhi, ma non riesco a capire cosa intenda dirmi. Io lo guardo arrabbiata, ma speranzosa.
-La mia fidanzata è..- tace per un attimo. -..Antonella.- rimango a bocca aperta, lo guardo negli occhi e prima di scoppiare a piangere, esco dalla stanza correndo.

Finito di raccontarle la storia per intero, mi asciugo le lacrime con un fazzoletto di carta che mi passa la mia migliore amica, nonché sorella del mio ex ragazzo. Perchè dopo come mi ha trattata oggi, non tarderà a diventarlo.
Mentre parlavo ho sentito più volte suonare il mio cellulare, e una delle volte, guardando il display, è apparsa una sua foto. Come poteva chiamarmi dopo quello che aveva fatto? Non ho risposto, ovviamente, e ho continuato a fare finta di niente.
Se voleva parlare con qualcuno, aveva la sua ragazza Antonella, no?
-Stavolta non gliela faremo passare liscia.- dice convinta Giusy, guardandomi.
-Cosa intendi dire?- chiedo confusa, temendo che ha già ideato uno dei suoi piani vendicativi.
-Tu ami cantare, giusto?- annuisco non riuscendo a capire ancora dove vuole arrivare. -Che ne diresti di fare anche tu un videoclip, con un ragazzo?- sorrido comprendendo il suo scopo.
-Ma quale ragazzo vorrebbe fare un videoclip con me?- chiedo preoccupata.
-Non ti preoccupare di questo. Tu vieni domani alla fontana davanti alla scuola con una nuova canzone, molto dura, dedicata a Matias, ma deve ferirlo veramente tanto, mi raccomando. Al resto penserò io.- mi assicura Giusy, sorridendo soddisfatta di se.
-Ok, allora ci vediamo domani.- dico uscendo dalla porta di dietro, temendo che se fossi uscita dalla porta anteriore avrei potuto incontrare Matias.

Agitatissima esco nel cortile della scuola, cercando con lo sguardo la fontana. Vedo seduto su di essa un ragazzo, voltato di spalle, ha capelli castani, e ovviamente indossa la nostra divisa. Mi avvicino piano piano da dietro, morendo dalla curiosità di sapere chi è che Giusy ha "rapito". Quando sono a pochi centimetri da lui, come se mi avesse sentita, si volta verso di me e dice:
-Patty, sono felice di vederti.- mi sorride, mentre io rimango a bocca aperta.
-Bruno?- chiedo sorpresissima. Mai avrei creduto che Giusy avrebbe chiesto proprio a lui di aiutarmi. D'altra parte così prenderemo due piccioni con una fava, perchè daremo una lezione sia a Matias che ad Antonella.
-Sei sorpresa che sia io? O delusa?- mi chiede disinvolto, mentre io mi scervello pensando a cosa rispondergli.
-Come potrei essere delusa? Però credo sia meglio che andiamo in teatro, così prima finiamo questa cosa, prima..- mi ferma posando una mano sulla mia spalla.
-Non agitarti così tanto, e non avere tanta fretta, potrebbe succedere qualcosa che non immagini, mentre giriamo..-

Entro nell'aula di teatro, quando la mia migliore amica sbuca fuori dal nulla e dice: -Patty vieni, io e le ragazze abbiamo una sorpresa per te.- quindi mi conduce verso una porta, entriamo e vedo Sol.
-Ciao.- la saluto, chiedendomi dov'è Tamara.

-Aspetta!- una voce di ragazzo dietro di me, mi ferma non appena sono entrata a scuola. Mi volto e mi ritrovo davanti Matias, con una faccia da film horror, che mi guarda disperato.
-Che cosa c'è Matias?- gli chiedo. Non posso perdere molto tempo, perchè stamattina ho ricevuto un messaggio di Giusy che diceva di andare il prima possibile nell'aula di teatro.
-Tamara, ho bisogno di parlare con te.- prosegue.
-Di cosa?- chiedo, seppur agitata, anche curiosa.
-Di Patty. Vedi ieri è successo che..-
-Patty, noi siamo qui per trasformarti, da quello che sei stata fino adesso, alla nuova, bellissima, Patricia Castro.- dice Sol, mentre mi fa sedere su una sedia. Giusy mi mostra vari abbinamenti di vestiti.
-Quale pensi che ti starebbe meglio?- li osservo velocemente, fino a fissarmi con una maglia lunga azzurra e un paio di fusò neri a righe.
-Mi piace molto questo abbinamento.- dico immaginandomi con una cosa del genere addosso..
-Ora pensiamo alle scarpe..- aggiunge Sol, mostrandomene circa una decina. Non ho mai visto così tante scarpe insieme, perchè di solito, era mia madre che andava a comprarle in un qualche mercato a Bariloche. Alla fine riusciamo a scegliere degli stivaletti bianchi a righe chiare azzurre.
-Adesso abbiamo finito, o manca ancora qualcos'altro?- chiedo stanca di dover aspettare. Voglio andare a provare il videoclip, non restare qui a scegliere vestiti, scarpe o altro!
-Manca la cosa fondamentale.- dice Giusy togliendomi gli occhiali dal naso.
-Ma così non ci vedo.- protesto. Prima che possa lamentarmi ancora, Sol mi mette in mano una misteriosa scatoletta bianco trasparente. -Che cos'è?- chiedo curiosa.
-Sono lenti a contatto. Le puoi portare al posto degli occhiali. Sono andata personalmente da un amico di Leandro, per averle così presto. C'era un'attesa di tre mesi!- mi spiega Giusy.
-E.. devo metterle sugli occhi?- chiedo preoccupata.
-Ovvio! Dai, non è così tremendo come ti sembra.- mi assicura.
-Ma tu le hai mai provate?- chiedo dubbiosa.
-No.- mi risponde prima di scappare seguita da Sol.

-Matias, non so veramente cosa dirti.- dico al ragazzo che si trova di fronte a me. -Ho bisogno che mia aiuti, Tami, devo riconquistare il cuore di Patty a tutti i costi!- dice agitandosi ancora di più.
-Prova a chiamarla..- butto lì.
-L'ho già chiamata 37 volte!!!- mi urla.
-E allora prova a mandarle un messaggio, quello almeno lo leggerà.- gli consiglio.

Sono seduto sul palco, aspetto che arrivino le ragazze, si sono chiuse dentro ormai da un'ora, ma stranamente non sono arrabbiato. Sono molto agitato, perchè spero veramente che la canzone che canterà Patty faccia capire ad Antonella che ha sbagliato, e anche Matias, non si doveva comportare così con lei. Patty è una ragazza stupenda, non capisco come possa averla trattata male.. è bella dentro, ma è bella anche fuori..
Cavolo, ma cosa sto pensando? Dovrei pensare a quanto è simpatica, quanto è carina, non a quanto è bella. Non mi sto innamorando di lei, mi giustifico con una vocina nella mia testa.
Veramente! Mentre tento di autoconvincermi che per me Patty è solo un'amica, dalla porta da cui sono sparite le quattro ragazze, sbuca fuori una visione, un angelo caduto dal cielo. Spalanco la bocca, incapace di controllare i battiti del mio cuore. Questa ragazza è persino più bella di Antonella! penso, cancellando subito il mio pensiero. Ma chi sarà? Ha lunghi capelli biondi, occhi castani e indossa una maglia lunga, fusò e stivali.
-Ciao Bruno.- mi saluta, mentre io provo a dire qualcosa. -Scusa se ci abbiamo messo tanto.-
-Mi conosci?- riesco finalmente a chiederle. Si avvicina a me e subito comprendo. -Patty?!- chiedo ancora più incredulo di prima.
-Ti.. ti sorprende così tanto?- mi chiede lei, leggermente triste.
-No, no, per niente! Ma non ti avevo mai vista così.. bella.- dico mentre le accarezzo una guancia dolcemente.
-Grazie per il complimento.- risponde avvicinandosi ancora di più a me. L'abbraccio e la stringo forte.
-Matias è un vero cretino.- dico mentre si trova fra le mie braccia.
-Perchè?- chiede lei.
-Perchè si è lasciato sfuggire un raggio di sole come te, che oltre ad essere bella, sei anche buona, dolce, simpatica..- non mi sarei più fermato, non fosse che un suono fastidioso ci fa improvvisamente svegliare..
-Scusa, credo sia il mio cellulare..- dice mentre si china a cercarlo nella sua borsa che aveva lasciato per terra prima. -Oh no!- esclama, allora mi avvicino.
-Cosa succede?- le chiedo preoccupato. Lei mi ficca in mano il cellulare e io leggo: un nuovo messaggio da Matias, -Non lo vuoi almeno leggere?- le chiedo.
-No, se vuoi.. leggilo tu per me.- mi risponde.

-Adesso che sono arrivate anche Giusy e Sol direi che possiamo cominciare a girare..- suggerisco, ormai annoiata, eccitata però dall'idea di girare un videoclip.
-Ok.- mi risponde Bruno, forse ancora un po' scosso per quello che è successo poco fa.
Giusy piazza la telecamera, e da perfetta regista, grida: -AZIONE!-
Seguendo il copione, ideato interamente da Giusy, mi immedesimo con il mio personaggio. Guardo verso la camera con occhi tristi. Quindi la telecamera lentamente si gira verso Bruno, con la chitarra a tracolla sulla spalla, che è a pochi metri da me e Guido, seduto alla batteria, che è stato "convinto" da Giusy ad aiutarci.
Quindi, comincio a cantare quella canzone che ho scritto in una sola notte, per lui. Per Matias.

Yo probablemente no debería decir esto
Pero a veces me siento tan asustada

Mi giro verso il lato opposto di Bruno, con sguardo triste fisso il pavimento, poi rialzo lo sguardo e punto verso la telecamera.

Cuando pienso acerca de la
Anterior relación que hemos compartido

Tutto quello che ho scritto in questa canzone, sono cose vere. Non dovrei dirti quello che sto per dire, però il problema è che io ho paura. Paura quando penso alla nostra storia d’amore, paura se penso a quando mi hai detto per la prima volta che ti eri innamorato di me. La stessa paura che mi pervadeva quel giorno che hai tentato di baciarmi.
Io ho paura, ho sempre avuto paura che tu facessi solo finta di amarmi.
Era questa la mia paura più grande.

Es impresionante, pero lo hemos perdido
¿Es posible que para mí
No a la atención?

Il nostro era un amore di quello che si vede solo nei film. Un amore da romanzo, un amore di quelli che sembrano impossibili per essere veri. E io, come una stupida ci sono cascata, ho creduto alle tue parole.. ho creduto che veramente mi amassi.
E mi sbagliavo.

Y ahora se encontraban bajo la lluvia
Pero nada nunca va a cambiar
Hasta que oiga

Mi volto verso Bruno. Dovrei cantare la prossima strofa, ma non ci riesco. E' più forte di me, ho paura, è troppo personale..

Mi siedo a uno dei tavoli del bar della nostra scuola, nascondendo il viso tra le mani, in attesa di Bruno. Arriva con in mano due cioccolate, me ne porge una che prendo lentamente. -Grazie.- gli dico. -Mi dispiace Bruno, ti prego perdonami!- lui si avvicina di poco a me.
-Non devi chiedermi scusa, perchè se non te la sei sentita, io ti capisco..- mi dice lentamente.
-Davvero?- chiedo guardandolo negli occhi.
-Certo, quello che ti ha fatto Matias è stato davvero orribile, è ovvio che tu, sensibile come sei, non puoi dimenticarlo in un lampo.-non so cosa dire, non credevo che mi conoscesse così bene.. abbiamo parlato così di rado, prima che succedesse questo.. Sto per dire qualcosa anch’io, quando una voce che non volevo sentire, dice:
-Bruno..- Matias è in piedi davanti a noi. Bello come sempre. Ma dietro, al posto dell’ombra, si porta dietro uno strascico su cui è scritto “Traditore”. Lui si alza in piedi e lo fronteggia.
-Matias.. che ci fai qui?- gli chiede poi guardandolo male. Il mio amore, seppur traditore, resta tale, per una volta non sembra essere arrabbiato.. ma solo.. distrutto.. e mi sembra strano.. dovrei essere io quella ridotta così.. questo mi fa venire voglia di corrergli incontro e abbracciarlo.. ma poi ricordo il videoclip e peggio, la sua voce che dice che era fidanzato con Antonella. In diretta tv. Non potevo perdonargli una cosa del genere.. no.
-Sono qui.. per parlare..- so già che sta per dire il mio nome. -..con te, Bruno.- e invece no. Strano, molto, ma molto strano.. io mi alzo e allora guardo prima il mio amico e poi Lui. Che anche mi guarda. Talmente triste che sembra stia per piangere. Che mi fa pensare che ci sia un motivo più che sensato per giustificare le sue orribili azioni.. ma quale può essere? Non posso cedere anche stavolta. No. E poi ormai la storia della vendetta, più di Giusy verso suo fratello che mia verso il mio ragazzo, attraverso videoclip è già partita.. ormai è andata. Abbasso lo sguardo e mi allontano dai due ragazzi, lasciandoli parlare delle loro faccende.

Mi allontano con Bruno. Il mio cuore ormai è un brandello di carne dolorante. La guardo allontanarsi a passi veloci da noi, ma sopratutto da me. No, Patty, no amore mio, non puoi trattarmi così, non sono un traditore, amo solamente te ed è per questo motivo che ho detto quella cosa che per me non aveva affatto valore. Se io l'ho detto, è solo perchè volevo che tu realizzassi il tuo sogno. Pedro, il tuo ex nonnino, mi ha obbligato, altrimenti tu non avresti mai potuto fare un solo disco. Tu non saresti mai dovuta essere lì. Mi ha spezzato il cuore vedere la tua espressione, essere continuamente rifiutato per telefono e anche dal vero.
-Allora Matias.. vediamo di chiudere questa storia in fretta. Dimmi quello che hai da dire.- dice Bruno schietto e osservandomi con aria dura. Anche lui la pensa come lei. Mi chiedo ancora adesso che ci faceva insieme a Patty, loro che hanno così poco in comune e che non si sono quasi mai parlati fin'ora. Devo ammettere e non con così tanta difficoltà, che sono stato gelosissimo a vederla così vicina ad un altro ragazzo. Affronto Bruno con tutto il poco coraggio che mi resta.
-Bruno.. non sono venuto da te per litigare. Voglio spiegarti come sono andate in realtà le cose. Spero che tu mi crederai. So di aver perso Patty per sempre. Ma il fatto è che io sono innamorato di lei e non di Antonella. Lo sai qual è da sempre il suo più grande sogno? Incidere un disco. E Pedro le aveva promesso da tanto che l'avrebbe fatto. Ma l'altro giorno mi ha detto che se non dicevo che Antonella era la mia ragazza davanti alla stampa e la tv, Patty non avrebbe mai inciso il suo disco. Non potevo permettere che succedesse, ma non volevo nemmeno che lei lo venisse a sapere. Non penso che avrebbe retto il colpo, è così sensibile..- mi lascio andare in un sospiro. -Quindi ho acconsentito. Lei non doveva esserci. Ma è venuta, perchè non lo so. Fatto sta che ha sentito un giornalista chiedere ad Antonella se io ero il suo ragazzo. E ha urlato che non era così, visto che lei era la mia ragazza.. la verità. I giornalisti hanno insistito e Antonella ha risposto che io ero il solo che avrebbe risposto a questa domanda. Lei mi guardava. Io stavo per dire la verità e per fare forse la cosa più giusta, ma poi ho incontrato lo sguardo di Pedro. E ho detto la frase più falsa, errata e maledetta in vita mia.- dopo la spiegazione non avevo ancora finito, c'era ancora qualcosa che Bruno avrebbe dovuto sorbirsi. -Ma io la amo troppo. Non posso stare senza di lei. Se tu le vuoi bene come appare al resto del mondo, e se sai che anche lei, non essendo fatta di pietra, mi ama a sua volta, non pensi che dovremmo poter stare insieme, dato che non l'ho affatto tradita? Se mi vuoi aiutare, te ne sarò grato davvero, altrimenti.. non so che farò.- concludo. Il ragazzo davanti a me mi sta guardando in modo strano.
-Stai dicendo sul serio. Non ho bisogno nemmeno si sforzarmi per capirlo. Io non ti posso promettere niente.. anche perchè non ti voglio illudere.. ma quello che ti do per certo, è che io farò tutto il possibile per farvi tornare una coppia. In fondo me lo sentivo che non potevi davvero essere così..- non dice l'aggettivo, forse per educazione. Sorrido debolmente al mio amico.
-Grazie Bruno..- lo abbraccio. Quando sono in queste situazioni ho bisogno di tutto l'affetto che lei non può darmi. Dato che è la ragione stessa per cui ne necessito. Lui ricambia la mia stretta.
-Coraggio Beltran..- mi da una pacca sulla spalla. -Vedrai che tutto si sistemerà.. se il vostro è vero amore, non starete separati ancora per molto..- mi tenta di rassicurare.
-Lo spero davvero.. ora.. penso sia meglio che vada.. mi raccomando, so che sono uno scassa.. ma il prima possibile per me sarebbe meglio.. sono davvero in crisi senza di lei.- lui annuisce.
-Certo Matias..- ci salutiamo così. Mi incammino ovunque posso stare da solo. Ma ecco che la vedo. Troppo bella e troppo triste. Troppo cucciola perchè possa trattenermi. Mi avvicino a lei, che è seduta sulla nostra fontana, quella del nostro primo bacio, quella di tante nostre storie. Lei mi vede, ma non si alza. Questo mi incoraggia. Rimango in piedi davanti a lei per qualche minuto, in silenzio. Come sottofondo ci sono i discorsi degli altri, lontani anni luce da noi e lo scroscio dell'acqua nella fontana.
-Ciao..- le dico a voce normale. Lei alza gli occhi su di me alzandosi in piedi. I nostri sguardi paralleli. Noto solo ora alcune enormi differenze. Niente occhiali. Niente trecce. Solo rimane l'apparecchio. Prima anche era bellissima, per me. E ora lo era troppo. Anche per altri, ne ero sicuro. Concorrenza. Già mi bastava Lucas. Patty non ricambia a voce il mio saluto, ma sembra comunque volermi fare capire che non ha la forza di salutarmi, ma se ci potesse riuscire, lo farebbe. Senza dire nulla l'abbraccio. Non so che cosa pensa, ma non si separa da me.
-Matias.. lasciami per favore..- sussurra debolmente. Io tolgo subito le braccia dal suo corpo, accontentandola. Forse se l'aspettava più difficile, anzi, sicuramente è così, perchè mi sta guardando in modo strano. -Grazie..- risponde. Mi sembra quasi di leggerle nella mente "anche se potevi anche fare un po' più di resistenza..". Rimango fermo a osservarla e basta. Patty distoglie lo sguardo dal mio. Allora io non mascherando più la mia tristezza, me ne vado.

Ora so che Matias non le ha spezzato il cuore, nemmeno con un briciolo d'intenzione di farlo. Lui la ama davvero, e più che perderla, come dimostrazione, che cosa dovrebbe fare? Si trova in una posizione davvero terribile. Ma prima di parlare con Patty, conviene che provi a spiegare a sua sorella e alle altre ragazze com'è la situazione. Spero che mi credano e che mi capiscano. Quanto valore do a questa cosa! Che sciocco che sono! E' che lei è così fragile, che viene praticamente naturale comportarsi dolcemente e essere buoni con lei. Vedo il gruppetto delle popolari che sta conversando tranquillamente, all'elenco manca appunto Patty. Fortuna sfacciata.
-Ragazze.. posso parlare qualche minuto con voi?- domando gentilmente. Giusy è la prima a scrutarmi in modo strano. Sa già che voglio parlare con loro di quell'argomento.
-Ma certo..- dice infatti la corvina, prendendo come solitamente fa, il comando. Le altre stanno in silenzio.
-Bene.. voglio parlarvi.. di Matias..- non appena pronuncio quel nome, è strage. Partono urla tutte insieme, di ben tre voci femminili differenti.
-Senti Bruno, mi sembrava che avessimo già chiarito la cosa: Matias è il traditore che ha spezzato il cuore alla mia migliore amica, è quel sangue del mio sangue che mi vergogno solo a pensarci..- la voce di Giusy si fa sentire sulle altre.
-No no.. lasciatemi parlare.. poi dite quello che vi pare, ok?- domando io un po' stizzito. Le tre annuiscono non molto contente. Io comincio. -Matias non è affatto un traditore. Lui è accusato di aver tradito Patty con Antonella, visto che ha detto al mondo intero che è lei la sua ragazza.. ma sapete invece perchè l'ha fatto?- nessuna fiata e hanno tutte gli occhi puntati su di me. -Perchè Pedro, probabilmente secondo me, obbligato a sua volta da Antonella, l'ha costretto a dire che Antonella era la sua ragazza, altrimenti non avrebbe mai fatto incidere un disco a Patty. Ora, lui non voleva. Ma allo stesso tempo voleva che lei realizzasse il suo sogno. Quindi aveva pensato di dire quella bugia, poi, prima che lei avesse modo di vederla o leggerla, le avrebbe spiegato più o meno come stavano le cose. Tutto sarebbe andato bene, ma chissà perchè, Patty è dovuta entrare proprio in quel momento. Quindi è così che è andata. Pensate ancora che Matias sia un traditore e meriti di essere trattato così?- domando quindi. Non hanno il coraggio di rispondermi. Sicuramente provano le stesse emozioni che a mia volta ho provato non appena Matias mi ha detto la verità facendomi sentire un perfetto, emerito cretino.
-Se quello che dici è vero.. allora.. abbiamo spinto Patty a fare una cosa davvero sbagliata!- annuisco a Giusy che sembra sconvolta.
-Sì, ma non dovete sentirvi in colpa.. perchè in fondo voi pensavate di agire per il suo bene.. e comunque, l'importante è che il videoclip non è ancora stato neanche finito.. e quindi non c'è da preoccuparsi.- le rassicuro io. Le ragazze sembrano sentirsi meglio.
-Hai ragione Bruno.. grazie per avercelo detto.. tra l'altro, pensate che ho dimenticato di dirvi che Matias era venuto a parlare anche con me.. mi aveva chiesto aiuto a riconquistarla.. sembrava disperato, poverino.. mi ha fatto davvero una pena..- aggiunge Tamara. Già, me lo immagino.. povero Beltran..
-Oh ragazze, a pensarci.. mi sento così male..- dice Sol.
-Ma adesso dobbiamo trovare Patty, e spiegarle com'è andata in realtà. Subito.- diplomatica, la nostra Giusy.
-Certo. E io vado a vedere come sta tuo fratello..- mi incammino e lascio le ragazze nella loro agitazione pre discorso con Patty.

Se n'è andato. Mi ha lasciata qui, come se niente fosse, senza battere ciglio. Quel.. quel.. non riesco a pensare male di lui. Cavolo, io lo amo troppo, ma non devo cedere, non lo devo assolutamente perdonare. Devo fargli capire che non sono un oggetto, una cosa prendi e vai, usa e getta. Altrimenti potrebbe benissimo rifarlo, se mai, dico mai, torneremo insieme.
Potessi riuscire a nascondere tutte le sensazioni magiche che mi hanno attraversato quando lui mi ha stretta tra le sue braccia! Ma le posso celare solo agli altri.. peccato che avrei l'assoluto bisogno di nasconderlo a me stessa.. -Patty!- vedo Giusy e le altre ragazze corrermi incontro, un'agitazione al triplo.
-Che succede?- domando aggrottando le sopracciglia. Giusy mi prende per un braccio, io non protesto, mi fido di lei.
-Seguici.. dobbiamo spiegarti una cosa..- ascolto Tamara -..che riguarda Matias.- ovvio. Me l'aspettavo sinceramente.

Scorgo la figura di Matias con la testa piegata sulle ginocchia. -Coraggio Matias.. vedrai che si sistemerà tutto.. ho appena parlato con le ragazze.. che mi hanno creduto e sono corse a dirle la verità.. vedrai che da un momento all'altro arriverà e si butterà tra le tue braccia..- quanto sono diventato buono con Beltran.. ma è un bravo ragazzo e non merita di stare così.
-Grazie Bruno.. lo spero.. ma l'ho già abbracciata..- mi dice quasi come in confessione. Spalanco gli occhi.
-Cosa? Quindi siete tornati insieme?- domando confuso. Scuote la testa e i suoi occhi chiari si incupiscono. -Allora.. non ci capisco niente..- concludo. Lui sorride, ma ha ancora quell'espressione triste.
-Semplicemente non sono riuscito a resistere.. ho dovuto per forza stringerla almeno una volta tra le mie braccia..- mi spiega con lo sguardo perso. E' proprio innamorato. Di brutto. Senza bisogno di porgergli quella domanda, lui mi risponde. -Lei non mi ha ricambiato.. ma non si è nemmeno separata da me.. dopo poco mi ha chiesto di farlo.. e io ho eseguito all'istante.. spero solo che comunque vada, mi capisca.- annuisco. Proverei le stesse sue sensazioni se vivessi una cosa del genere con la mia Pia..
-Ragazzi!- corre Sol verso noi due. La guardiamo preoccupati, non so se più lui, che ha i suoi buoni motivi o io, che non ne ho manco uno. -C'è un problema enorme! Seguitemi! Patty non ci ha credute.. e ha deciso di fare senza di te, Bruno.. e indovinate un po' chi ha scelto come sostituto..- non diciamo niente, ma penso che Matias sappia già chi sta per nominare.. -Lucas!- dice infatti. Matias stringe i pugni e digrigna i denti.
-No.. non posso permetterle di commettere questa follia.. ma poi- si rivolge solo a me -Tu mi dovrai spiegare che significa "sostituto"..- Io annuisco. Seguiamo Sol che ci porta nell'aula di musical, dove vediamo per prima cosa, Patty sul palco, accanto a Lucas, che sta per fare un annuncio che certamente ritiene fondamentale..

Bellissima il mio amore, lassù in cima con quel ragazzaccio.. no, non ti permetterò di sbagliare, non fare il mio stesso errore.. almeno tu, salvati. Non mi faccio fermare da niente, supero un sacco di studenti e studentesse curiosissime di sapere.. finalmente riesco a salire sul palco e scanso Lucas giù, che se non è caduto, è stato veramente un miracolo..
-Che stai facendo qui, Matias?- mi domanda lei, vedo nei suoi occhi che ha paura.. ma c'è anche altro..
-Scendi dal palco subito.- le ordino. Lei sgrana gli occhi ma non si muove di un millimetro. L'afferro per un braccio e la trascino giù con me. -Non c'è niente da vedere.. tornate a farvi l'intervallo..- dico agli altri.
-Lasciami lasciami lasciami lasciami!- si lamenta lei scalciando mentre io proseguo deciso diretto verso un posto preciso. Raggiungiamo i nostri armadietti e qui mi fermo, appoggiandola tra il mio e il suo. -Che cavolo ti prende? Sei impazzito??- mi domanda semi sconvolta.
-No, sei tu che si completamente ammattita ultimamente..- le dico serissimo. -E non posso permetterti di commettere una follia, solo per vendicarti di me..- rimane zitta. -Patty, ti prego, se mi starai ad ascoltare ti spiegherò com'è andata in real..- non termino la frase, perchè di colpo tutto diventa nero, sparisce davanti ai miei occhi. Resta solo un forte dolore.

-Lucas, ma sei impazzito!!- grido vedendo il corpo di Matias afflosciarsi come una foglia sul pavimento. Scoppio a piangere bagnandolo ovunque, sui vestiti, in faccia, non riesco a smettere. -Vattene! E non farti vedere mai più!- grido a Lucas spingendolo via da me. Le mie ginocchia cedono e mi ritrovo per terra di fianco a lui. Gli alzo la testa e la poso sulle mie gambe. -Ti prego Matias, svegliati! Non farlo per me.. fallo per.. qualsiasi motivo tu voglia.. ma fallo anche per me.. devo sapere la verità.. non puoi negarmelo!- lo accarezzo e poi lo abbraccio stringendolo a me come non ho mai fatto. Non è mai stato lui quello debole e fragile. -Ti amo ancora troppo per perderti.. ti voglio credere sulla parola.. ma svegliati.. per favore..- appoggio delicatamente le labbra sulle sue per qualche secondo. -Non ho la forza di alzarmi e andare a cercare aiuto.. dai.. amore mio.. svegliati!-

Socchiudo appena gli occhi. -G..guarda che ho sentito tutto..- l'avverto. -Anche il bacio.- con uno sforzo per me inumano mi indico le labbra poi sfioro le sue con l'indice. Lei ignora le mie parole e poggia la testa sul mio petto.
-Non mi interessa, anzi meglio, così non dovrò ripeterlo..- dice poi separandosi da me e guardandomi come se fossi un bambino.
-Patty, riguardo a quello che ho detto, io..- mi fa tacere avvicinandosi con il viso. -Non mi interessa.- ripete sorridendomi. -Ti fa tanto male la testa?- mi chiede poi preoccupata.
-No, no.. dopo le tue parole poi.. non sento più il dolore fisico.. ti amo Patty.. e voglio che non ci separiamo mai più.. mi fa troppo male quando succede..- lei annuisce.
-Anche a me.. ma adesso.. devi alzarti in piedi.. non possiamo stare sul pavimento del corridoio per sempre..- nota lei accarezzandomi i capelli. Mi aiuta a mettermi seduto, poi si alza in piedi e mi porge entrambe le mani. Quando sono in piedi mi appoggio agli armadietti. Mi guarda come indecisa se fare o no una cosa.
-Che c'è?- le domando dolcemente.
-Nulla.. solo non sapevo se potevo abbracciarti e se ce la facevi..- per tutta risposta la spingo tra le mie braccia. -Sicuro di stare bene?- mi domanda un'altra volta.
-Sì.. pensa che non ho voglia nemmeno di picchiare Lucas.. tanto.. sono io quello che ha "vinto", ma non offenderti, non intendo dire che tu eri un premio o qualcosa del genere..- mi zittisce di nuovo.
-Matias.. ma l'hai capito o no che non mi arrabbio? Adesso fai un po' di silenzio e fammi godere questo istante di serenità..- annuisco come stordito e resto in silenzio ad abbracciarla. -Dovrò cambiare la canzone.. dalle.. sette cose che odio di te.. alle.. sette cose che amo di te..- mi risveglio dal sogno.
-E quali sono le sette cose che odi di me?- esita prima di rispondere, ma poi si mette a cantare con voce dura parole che devo dire mi fanno anche male. Subito però dice che, avendo detto ciò che di me non sopporta, sente il dovere di dire ciò che invece adora.. -E' bellissima amore mio.. ma l'hai scritta solo in un giorno?- annuisce. -Come titolo.. invece che scrivere le sette cose che odio/ amo di te.. potresti mettere solamente.. sette cose.. che ne pensi?- mi fa un sorriso bellissimo.
-Penso che sia semplicemente.. perfetto.- risponde. Perfetto.. come noi due quando siamo insieme.

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Non è niente di speciale, anzi, sinceramente mi piacciono solo alcune piccole parti di questa ff,, comunque la dedico a _Lety_ che recensisce ogni mia ff, facendomi "impazzire" dalla gioia ogni volta, grazie per i tuoi bellissimi commenti, non sai quanto valgano per me! *__*
La canzone è "7 thing" di Miley Cyrus, versione spagnola.
Angy
  
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