Fandom: Axis Powers Hetalia
Personaggi: Francis Bonnefoy (Francia), Arthur Kirkland (England).
Genere: Romantico, Triste
Rating: Verde
Avvertimenti: Shonen-ai, One-shot, Flashfic
Note: Non riesco a scrivere...
Già, di nuovo.
Ma stasera è uscita questa specie di ff che non mi soddisfa nè mi piace ma eccovela ugualmente.
La dedico a te, stupido bruco, perchè senza di te non posso fare niente. Je t'aime. <3
E a Momoka, la mia "fan adorata" che mi incoraggia, mi sprona e mi fa sempre tanti complimenti immeritati (?). Ti voglio bene. <3
Se ne stava sdraiato sul dondolo del giardino con una rosa tra le mani.
Ne sfiorò i petali, delicati e scarlatti, bagnati di una dolce e fresca rugiada mattutina.
- M'ama...
Non m'ama...
M'ama... - sussurrava appena, spogliando il bel fiore dei suoi petali, uno alla volta.
- Che diavolo stai facendo, stupid frog? - Arthur lo fissava dalla porta-finestra della cucina con uno sguardo scettico.
- Niente, mon Angleterre.
Giocavo. - rispose con un dolce sorriso il francese continuando anche davanti all'altro a strappar via i petali di rosa.
Inghilterra si avvicinò a Francia.
- Non sei una rana abbastanza anziana per giocare? - lo schernì, come suo solito.
- Tsè... Perchè devi essere tanto gentile e carino sin dal primo mattino? - Francis sospirò, tornando poi a concentrare la sua attenzione sul bel fiore che ancora stringeva tra le pallide dita.
- Perchè non meriti altro, frog! - ribattè l'altro e, un po' seccato dal fatto che Francia non lo stesse più guardando, cercò di strappare la rosa dalle sue mani.
- Che diavolo ti prende? -
- Non mi prende niente.
Mi fa senso pensare che il fiore della mia nazione venga toccato dalle tue luride mani francesi! - disse stizzito.
Francia lo fissò con aria seccata.
Non fossero state solo le nove del mattino, sicuramente si sarebbe alzato da quel dondolo e avrebbe cominciato a litigare e a menar le mani; ma era così presto che preferì lasciar correre e continuare a proseguire il suo gioco con quella rosa ora un po' rovinata dalle mani di quel burbero inglese.
- M'ama...
Non m'ama...
M'ama... - continuava a sussurrare spogliando la rosa del suo elegante vestito color passione.
- Tsk! - fu l'ultimo commento di Inghilterra che, irritato dalla noncuranza del francese, decise di tornarsene in casa.
Erano rimasti solo pochissimi petali sul quel gambo verde e con qualche piccola spina.
- Non m'ama...
M'ama... - guardo il fiore e staccò l'ultimo petalo, con un sorriso amaro dipinto sul volto.
- Non m'ama...
Ma lo sapevo già. - lasciò cadere il gambo sull'erba del giardino e socchiuse gli occhi, rilassandosi sui morbidi cuscini.
Arthur nel mentre era rientrato in casa.
Notò solo dopo che attaccato alla sua camicia bianca vi era un petalo rosso...
- Stupid frog... -
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