purezza d’infanzia ridente;
dorate le fiamme del sole,
corona regale a occidente.
Infuoca l’arancio, poi rosso,
passione di giovane umano;
diventa più opaco, più bruno,
più cupo il tramonto lontano.
Il cielo dipinto di verde,
è un prato di frutti maturi;
l’azzurro diventa blu notte,
discende negli antri più oscuri.
Un cielo mai stato più nero,
è livida e vecchia la pelle;
la morte si legge nel buio,
ma è un cielo trapunto di stelle.