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Autore: glendower    20/06/2010    5 recensioni
[Shizuo x Izaya]
Izaya amava tutti gli umani, Shizuo incluso.
L'aveva capito da tante cose e quell'insulso oggetto,
gli aveva dato l'ultima conferma.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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bottiglie di LATTE & sorrisi malefici
( shizuo x izaya - durarara )


Comunque, dopotutto, a me non piace la violenza.
Voglio diventare più forte.
Forte abbastanza da controllare la mia rabbia. *


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Non fai proprio niente per contrastarla questa forza, ad essere veramente
S I N C E R I.
Lasci che questa ti abbracci come una Madre,
circondandoti con la sua presenza invisibile che ti distrugge da dentro.

E' L'UNICA ARMA PER UCCIDERLO



Piccolo tenere luci punteggiano l'intero sprazzo del centro, illuminando a giorno anche i viotti più scuri, quelli quasi irraggiungibili in cui la maggiorparte delle volte i minuscoli raggi non riescono ad arrivare.
La neve scende a teneri fiocchi bianchi davanti al tuo naso, già rosso come un papavero per colpa del pesante freddo pungente.
Tremiti nella notte e respiri pesanti che escono come fumo congelato dalla tua bocca ormai livida, si spandono, andando oltre il cielo macchiato di grigio.
Il piccolo tratto di strada in cui sei è disseminato di vetri e corpi laceri, molestati dalla tua rabbia che non riesci a controllare come vorresti.


Ad occhio e croce sembra tutto distrutto.
L'ennesima battaglia è forse finita?


Se ci pensi bene no, no è la risposta a quella piccola domanda che ti ronza in testa.
Figuriamoci se uno come Lui è capace di soccombere per qualche colpo dato con mano pesante.
L'erba cattiva non muore mai e purtroppo Izaya ne è la conferma.
Un'unica sottile lama scintilla lì vicino come a volerti provocare per l'ennesima volta; persino la sua risata di cristallo bambino, rompe la quiete, vibrandoti sonora nelle orecchie.
E'  a pochi passi da te, ancora vivo, ancora Re in quest'ennesima battaglia fra voi due.
Lui non si stanca, Lui rimane vivo solo per darti dispiacere.

E sotto sotto forse questa situazione ti piace.

Tu non riesci a fermarlo, sei troppo lento per corrergli dietro.

Ogni volta rallenti di proposito senza accorgertene.


Respira e lo senti.
Non è morto e lo vuoi.



Pieghi la testa all'indietro sbuffando fuori il solito soffio di alito gelato.
Gli occhiali da sole nascosti sotto fili d'oro ti ricadono distrattamente sugli occhi, ridotti a due sottili fessure puntate su Izaya.
Hai i muscoli indolenziti e le articolazioni iniziano a sentire gli spasmi della stanchezza, si nota lontano un miglio che ancora non ti sei ripreso del tutto.
Sei dolorante eppure cerchi di non dimostrarlo.
Lui ti chiama, facendoti cenno di avvicinarti immediatamente.
Tu, incapace di dire di no ad una simile richiesta, t'appresti ad obbedire.
Fra le dita quasi blu per la temperatura che tocca il fondo, reggi il corpo di metallo di un tubo.
L'ennesima arma primitiva da sbattergli in faccia se s'azzarda anche solo a sfiorarti.
Muovi i piedi portandoti successivamente proprio davanti.
Gli tieni testa solo con la tua presenza e poi non è mai stato così vicino, potresti approfittare.



L'arrabbiatura è ancora lì, senza presente.
La sua forma materiale - la tua forza - è più viva che mai.


Fastidio. Fastidio. Fastidio.
Lui è un fastidio colossale.

Uno scarafaggio che neanche la pedata più potente può schiacciare.

Se solo morisse tu...


... tu forse non avresti più questo divertimento.


Quindi è meglio continuare così con questo gioco.
Il gatto col topo


Si alza in punta di piedi aggrappandosi alle tue spalle.
Con sorpresa resti immobile, restio ma pronto comunque ad un eventuale attacco a sopresa.
Non accade però come t'aspetti tu, non questa volta.
Lo vedi solo piegare il viso verso il tuo ed inclinarlo un po' verso destra.
E' così vicino che puoi sentire il rantolo della sua risata morirgli in gola.
Schiaccia la bocca contro la tua donandoti il colpo finale.


Violenza. Possessione.
Un concentrato di desiderio capace di avvelenarti all'istante.
Ti piace anche se non lo vuoi ammettere


Ha le labbra calde, piuttosto umide se vogliamo esagerare e la lingua intrecciata alla tua ti blocca il respiro, risucchiandolo via dai polmoni.
Vorresti chiudere i denti, allontanarlo, ma stranamente non ci riesci.
Poco importa se il suo sapore è amaro, insopportabile, per adesso lasci che ti riempia da cima a fondo.
E' davvero bravo lo devi ammettere, sa come muoversi dentro il tuo antro proprio come se fosse fatto su misura per Lui.
Senti come un'esplosione di calore al tuo interno, un bruciante fuoco che scivola fino al ventre e riesce a schiacciare il pesante flagello dell'inverno.
Quando si stacca, d'istinto chiudi gli occhi e l'ultima cosa che riesci a vedere e il sorriso malefico che gli arriccia l'intero viso.


Un gesto diabolico utile solo a quelli come Lui.
La solita grottesca presa in giro che tanto odi.


Disgusto. Fastidio. Nausea.
Potresti prenderlo a menate, ora, immediatamente!


Quando riapri ambe le iridi e alzi a mezz'aria l'asta della tua arma, non c'è più nessuno: nè Lui nè quella sua bislacca espressione da totano.
L'unica cosa che sei in grado di percepire in mezzo alla confusione che adesso è arrivata dopo il suo gesto è un'unica frase che rimbomba per quel tratto di Ikebukuro.

«  Giochiamo ancora in questo modo Shizuo »
Strano che ti abbia chiamato con il tuo vero nome


Vai a casa per leccarti le ferite e quando superi l'uscio ti getti verso la finestra aperta.
Sei uscito ma non l'hai di certo lasciata così, te ne ricorderesti.
Una piccola ed insignificante bottiglia di vetro è sola, poggiata sul davanzale della medesima.
La prendi in mano non capendo come abbia fatto ad arrivare lì, di certo non sei stato tu e nelle ultime ore non hai ricevuto visite. Successivamente ti accorgi di un piccolo foglietto legato con un pezzetto di corda al collo di questa, lo apri e senza pensarci due volte le leggi ad alta voce.



Bevi il latte Shizuo-Chan, fa bene alle ossa :)

Non puoi fare a meno di sorridere perchè lo sai anche tu adesso,
Izaya ama tutti gli esseri umani, te incluso.






[ note dell'autrice; Lo conoscono in pochi ma il ho iniziato ad amarlo sin dalla prima puntata. Sono venuta a scoprirlo per caso, proprio perchè ho trovato una fan-art su quei due *coincidenza* Premetto che anche se sono alla puntata 22 sono molto leeenta a capire le cose e gli avvenimenti e aggiungiamo anche che ho la memoria da anziana signora di novant'anni, quindi rimembro poco di quello che guardo. Ho spalpugnato un po' a destra e a manca per scrivere qualcosa e scusate se la coppia izaya x shizuo l'ho interpretata a modo mio ( unmodoalquantoscemo), è la mia prima fanfiction su durarara e vorrei che almeno andasse benino, così  la voglia di continuare con tutte le altre che ho in mente resta e non mi scappa via a gambe levate (?) Vediamo cosa posso dire? niente 'spero vi piaccia' ...soltanto un buona lettura.
Ps: La citazione che presenta il * è stata presa dall'anime e tutti i copyright pucchosi rimangono al medesimo autore, personaggi compresi. (Y) ]


  
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