Anime & Manga > Yu degli spettri
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Autore: ale_417    20/06/2010    2 recensioni
4 ragazzi di nostra conoscenza con un grande sogno.. Portare il loro gruppo al successo! Ditemi che ne pensate, valgono anche le critiche..(Bene, ora scatenatevi pure XD)!!
Genere: Romantico, Commedia, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hiei, Kazuma Kuwabara, Kurama, Yusuke Urameshi
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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21 Guns 10 Dada88: Thanks darling xD Ho messo anche Kurama in questo capitolo per farti contenta =D! Spero ti piaccia, anche se t anticipo che ci saranno colpi di scena ! un bacioooooooo!

Unholy Spirit : Benvenuta e grazie per la recensione! Sono contenta che ti piaccia la ff!! Sostenitrice di Mukuro, non mi odiare per questo capitolo!! Spero continuerai a seguirmi, ciaociaoooo kissss!

Grazie anche a chi legge solamente, Buona lettura!!!


" Stronzo...!"
Da una decina di minuti continuavo a maledirmi mentalmente, esattamente da quando il padrone del bar era entrato a chiamare la sua dipendente dicendo che c'era un idiota fuori che le voleva parlare immediatamente. Niente di strano fin qui, a parte che l'idiota ero io, la dipendente Nihal ed era quasi mezzanotte. Ma che ci sono venuto a fare qui? Presi il cellulare dalla tesca del giubbotto e lessi il messaggio che le avevo scritto sotto dettatura di Kurama, a cui lei non aveva risposto nemmeno a pensarci...
"Probabilmente è arrabbiata con te" mi aveva detto Kurama. 
"Bell'intuizione, c'ero arrivato!" ribbattei seccato. Lui alzò le spalle e aggiunse che avrei dovuto parlarle e chiarire, faccia a faccia.
Ma perché l'avevo ascoltato?!
Un rumore sordo mi distolse dai miei pensieri, giusto in tempo per vedere Nihal sbattere la porta del bar e dirigersi verso di me con un'aria non proprio pacifica. Fantastico!
" Ciao" mormorai quando mi fu abbastanza vicino.
" Ci si rivede!" rispose lei sarcastica " Che mi dovevi dire?"
La domanda che temevo.. " Niente, nel sens.."
" Vuoi dirmi che sei venuto a mezzanotte in un bar a due isolati da casa tua per chiamarmi e dirmi ciao?!" Mi interruppe lei imbronciata.
Dannazione come era carina...
" No" risposi lasciando da parte certi pensieri "Non mi hai risposto l'altro giorno e..."
" Io! Ti ho mandato messaggi per più di una settimana e sei stato TU a non rispondere! Sei sparito non ti ho più visto! Credevo che dopo il concerto, almen.." non continuò la frase ma si limitò ad abbassare lo sguardo. " Senti io torno dentro, devo finire di mettere apposto così chiudiamo, ci vediamo" .
Fece per andarsene quando all'improvviso la presi per il braccio tirandola verso di me senza farle troppo male. Lei perse l'equilibrio e si aggrappò alla mia maglietta per evitare di cadere: alzò gli occhi verso i miei, forse per mandarmi a quel paese una volta per tutte, ma non glielo permisi. Non appena mi accorsi di quanto mi era vicina, agii di istinto e la baciai, tenendola stretta tra le braccia.
"Stupido" mi dissi una volta che mi staccai da lei. Le lessi in viso la sorpresa, rabbia e orgoglio misti a tante domande che avrebbe voluto farmi: mi restava abbracciata  fino a quando mi disse:
" Era una presa in giro?"
" No"
Restò un attimo in silenzio " Se è uno scherzo è di pessimo gusto Hiei..."
" Non ho detto che lo sia "
" Cos'era allora?" disse sempre più confusa.
" Un mio tentativo, stupido, imbranato e impacciato, per farti capire che tengo a te.."
Mi stupii del mio coraggio quasi quanto lei mi rispose con un nuovo bacio. " E questo?" le chiesi  mentre la stringevo con un sorriso soddisfatto in viso.
Lei rise abbracciandomi, e questa per me era la risposta migliore.

Kurama.
Dopo una decina di minuti, in cui attesi pazientmente davanti all'entrata della casa discografica, vidi arrivare Kuwabara e Hiei preceduti da Yu. Saluatai per ultimo il neo-fidanzatino dandogli una pacca sonora sulla spalla per complimentarmi con lui dell'affare fatto: inutile dire che si irritò parecchio, ma mi divertivo a stuzzicarlo, come del resto facevano Yu e Kuwabara.
Entrai con loro nella sala prove, decisamente nervoso, ma pensavo che fosse lo stesso per il resto del gruppo; era una stanza enorme, con le pareti rosse e completamente spoglia, eccezion fatta per gli strumenti musicali posti al centro tra due microfoni che scendevano dal soffitto. Un lato della camera era occupato da una finestra che metteva in comunicazione con la sala per le registrazioni dove circa 5 operai lavoravano ad alcune apparecchiature sorvegliati dallo sguardo vigile del capo, la bella Mukuro. La fissai per qualche secondo anche se lei non se ne accorse, poiché rivolgeva tutte le sue attenzioni al nostro Hiei che si accordava con Yu sul brano da eseguire. 
" Ne è affascinata" pensai. Non avevo espresso questa mia opinione a Hiei, nemmeno prima che si mettesse con Nihal. Non volevo passare per un ciarlatano, ma ero sicuro che anche lui aveva notato lo strano atteggiamento della manager nei suoi confronti: malizioso, pensai addirittura che ci trovassimo lì grazie ai begli occhi di Hiei, al suo fisico o altro, anziché per le nostre composizioni. Mi tolsi dalla testa quei pensieri e mi avvicinai alla tastiera: scrocchiai le nocchie e diedi a Kuwabara il segnale per iniziare.
Un colpo magistrale con la batteria e le mie dita saltavano agili da un tasto all'altro accompagnando la voce calda di Yu e preparando la strada ad un  assolo travolgente dell'inimitabile Hiei.

Provammo per ore, e tra una canzone e l'altra, notai gli occhi di ghiaccio di Mukuro scorrere dal display dell'equilizzatore al fisico di Hiei: non so perché ma mi diede fastidio tutto questo suo interesse per il mio amico, non per gelosia nei suoi confronti, ma perché mi faceva sentire inutile in quella sala, come se lei fosse lì non per sentirci suonare ma per sbavare dietro al nostro chitarrista. A causa di questi pensieri sbagliai un paio di accompagnamenti, costringendo i miei compagni a fermarsi e ricominciare daccapo; Hiei si accorse della mia mancanza di concentrazione e così, quando lo staff delle registrazioni ci accordò una pausa, lui lasciò la sua amata chitarra e venne da me.
" Che hai fatto?"
Fu presto raggiunto da Yu e Kuwabara, anche loro insospettiti dal mio comportamento. Lanciai uno sguardo ai microfoni e vidi che erano spenti, almeno potevo parlare con loro senza la paura di essere ascoltato da "Giulietta".
Fissai Hiei " Che ne pensi di Mukuro?"
Lui sgranò gli occhi, mentre Yu mi lanciò un'occhitaccia: non era una domanda giusta da fare ad uno appena fidanzato.
" E' molto bella." rispose semplicemente, ma con mio sommo godimento lo disse in un modo disinteressato, ben lontano dall'innamorato pazzo che speravo non fosse.
" Bene tutto qui." conclusi sorridendo.
" Rivalità in amore per caso?" Aggiunse malizioso Kuwabara
Hiei si indispettì mentre Yu rise di gusto. " Affatto. Il nostro Hiei è fidanzato, e io ho un amore platonico con Reis, ricordi?"
Kuwabara annuì ricordando la ragazza bionda al compleanno di Hiei, poi continuò: " Allora perchè glielo hai chiesto?"
" Saranno affari loro no?" ribatté Yu al posto mio, tornando al microfono al segnale di Mukuro. Anche Hiei e Kuwabara tornarono alle loro postazioni: guardai Hiei per un minuto ancora. Lui mi notò e mentre si sistemava la chitarra in braccio mi fece capire che dopo mi avrebbe parlato in privato.
La domanda di prima non doveva essergli andata giù.






  
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