Sento urlare il mio nome,mi sveglio di soprassalto,apro gli occhi e mi specchio nel mio mondo parallelo tra realtà e fantasia.
Il sole mi batte sugli occhi,sento mamma che chiama,urla e invoca il mio nome,guardo l'orario: le 14.00.
Ma chi è che rompe a quest'ora?
Pensai.
Poi scesi,ormai essendo svegliai ancora in pigiama:maglietta viola sbracciata e pantaloncini azzurri e vado da mia mamma.
- Che vuoi ma? -
- Ti vogliono alla porta. -
Vado alla porta,un raggio si sole mi risclada le gambe,la porta era aperta.
- Ehy Char! -
Tom? Che ci fa qui?
- Oh emh,ciao Tom dimmi.. -
Dissi con la bocca impastata dal sonno.
- Mio fratello rompe,vuole uscire e siccome ho bisogno di una ragazza con me se no la mia reputazione si rovina,ti va di uscire? -
Rido.
- Oh bhe due Kaulitz in un colpo! -
- Sì,forse perchè sei tremendamente sexy così? -
Mi squadra dalla testa ai piedi,lo faccio anche io.Ridiamo assieme.
Mi passavano a prendere alle sedici,due ore a disposizione per:pranzare,fare la doccia,vestirmi truccarmi e uscire.
Bene,mia mamma come al solito aveva mangiato per conto suo solo perchè mi sono svegliata leggermente tardi!
- Uff.. -
Mi preparai un hamburger per fare veloce e dopo aver mangiato corro su a farmi una doccia,l'acqua ghiacciata mi travolge non facendomi pensare a niente,l'acqua passa sul mio corpo e cade provocando un rumore come se stesse piovendo.
Esco mi avvolgo con un'asciugamano azzurro che arriva fino alle ginocchia,mi metto un po' di profumo e poi mi dirigo alla ricerca si un qualcosa da mettere poco attillato e scollato,se no Tom si eccitava troppo..è proprio uno stupido.
Risi.
Aprì l'armadio e appena lo vedo mi incita a prenderlo così,presi un vestitino nero che arrivava un po' più su delle ginocchia,senza spalline..oggi oltretutto è una giornata molto calda ci saranno più di 30 gradi fuori,dopo mi andai a truccare un po' di matita nera,mascara e ombretto viola.
Il tempo passò così in fretta che erano già le 15.50,vado giù e mi siedo sul divano e mi metto a parlare con mamma che era alle prese con il suo cellullare,solo perchè non riesce a mandare un messaggio a mio padre,se così posso definirlo.
Io e mio padre non siamo in buoni rapporti per colpa della sua poca presenza a casa e perchè sembra che io per lui non esista.
- Mamma,dammi. -
Presi il cellulare e aggiustai tutto con un clic.
- Grazie tesoro. -
- Figurati,mamma esco con Tom e Bill tra poco ok? -
- Sisì certo,mi fido di loro. -
Sì menomale,se conoscesse Tom davvero non mi farebbe mai uscire con loro!Suonarono alla porta,andai ad aprire..eccolki,Tom che mi guardava con il suo sorriso a 32 denti e Bill che mi trascinò fuori prendendomi da un braccio,non mi resta che urlare.
- Ciao mammma!! -
- Ciao tesoro! -
Fuori mi salutarono i due.
Stampai un bacio ad entrambi e andammo..