Prologo
-Sir McCartney, signore?- un timido segretario si avvicina al musicista, intento a scrutare il vuoto dentro la stanza.
-Mh?- Domanda lui, senza distogliere gli occhi dalla trance.
-È proprio deciso, signore? Sarà il suo ultimo tour?-
Paul si stiracchia, alzandosi dalla sedia.
-Sai, credo proprio di sì… suono ormai da cinquantatrè anni, io e il mio basso vogliamo andare in pensione.-
-Certo, signore, capisco… Immagino che questo tour sarà qualcosa di eccezionale.-
-Esatto, caro mio. Voglio includere l’Hyde Park, Amburgo, New York…e perché no? Le Filippine, anche se sono quarant’anni e passa che non ci metto piede. Ho proprio voglia di farmi minacciare di morte se non mi presento al pranzo della moglie del Primo Ministro.- Un ghigno birichino gli illumina il viso.
Nel frattempo un Ufocicc travestito da Poltergeist travestito da Martina, che aveva ascoltato tutto, sbotta: -E l’Italia?? Sai, quel pezzo di terra a forma di stivale che si allunga sul Mar Mediterraneo…- Poi si tappa la bocca, temendo di venire scoperto.
“Ah, ma tanto non possono sentirmi… al massimo se urlo gli faccio venire mal di testa, come la Monroe nel film di Pieraccioni”
Così comincia a fare boccacce a Paul.
“Oh che barba…non è divertente con lui. Uffa, non ci sono più i musicisti di una volta. Con Elvis sì che ci si divertiva!! Credeva di essere perseguitato e io di certo non contribuivo a dimostrargli il contrario.”L’Ufocicc travestito da Poltergeist travestito da Martina ridacchia sottovoce, poi comincia a lanciare un rito vodoo su Paul McCartney.
-Vieni in Italia…Vieeeeni!-
Vedendo che Paul non batteva ciglio, grida: -ORSU’! E allora, se la montagna non va a Maometto, Maometto va al mare!-
Poi si prepara ad uscire dalla finestra, per ritornare alla sua astronave.
-Dimenticavo…- Ritorna nella stanza.
-E SE NON VA NEMMENO AL MARE, NON FA LE FERIE!- Precisa, uscendo amareggiata dalla stanza e lasciando tutti con un gran mal di testa.
It’s getting better
But I’ll be back agaaaaaaaaaain!
Merry Christmas everybody!!! Okay, la lontananza gioca strani scherzi :)
L’idea di questa storia è nata da una conversazione tra me e l’altra Martina attraverso le recensioni di una sua storia (non chiedetemi quale, ne ha troppe xD).
Abbiamo elencato tutti i modi possibili per costringere convincere Paul a venire in Italia, e questo è il risultato.
Perché si chiama “Yellow Submarine’s Trip”?? Eh, mistero… *iconcina di Lucarelli*
Nel frattempo vi lascio il prologo!
Nel caso non riuscissi ad aggiornare entro stasera, vi avviso che starò via nove giorni (AAAAAH!! “Number nine”… -.-), quindi sarò ancora più lenta a commentare ed aggiornare. :P
Bacioni,
MM the boss/ Ufocicc travestito da Poltergeist travestito da Martina/Gabibba terrore rosso eccetera…
*parte la sigla del Padrino*
Bonsci bonsci bon bon bon
*spacca la radio*