Anime & Manga > Bleach
Ricorda la storia  |       
Autore: TonyCocchi    24/06/2010    5 recensioni
Fic comica di puro sollazzo estivo! Nanao e Matsumoto ingegnano un sistema per salvarsi da una nostra cresciuta conoscenza! Tuttavia ad ostacolare le cose interverrà un insospettabile gelosone! Buona lettura e buona estate!
Genere: Commedia, Avventura, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kusajishi Yachiru, Un pò tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
cap 2 Ehilà a tutti dall’estivo NaruXHina! Come sempre la mia estate si contraddistingue per il tempo libero e le fic spassose. Ora di tempo ne ho un po’ di meno, ma non lascerò i lettori, fidati e occasionali, senza nulla di spassoso con cui rinfrescarsi nella bella stagione!
Dopo “Una piccola richiesta…” (IchiRuki) ancora una volta si tratta di Bleach (magari, quando Kishimoto si deciderà a dare una risposta ad Hinata, come è giusto che sia, mi tornerà l’ispirazione anche su Naruto, chissà…), e ancora una volta di una fic comica, da scrivere senza tanti pensieri in stile “NaruHina Forever!!!” ^__^
Così mi diverto io, non fatico troppo, e vi divertite anche voi! Mi auguro che vi facciate un mucchio di risate, o che magari vi interessiate un po’ più a questo bel manga non ancora arrivato in Italia e lo consigliate ai vostri amici!
Buona lettura, spero vi piaccia!

PS: ICHIGO X RUKIA ORA E SEMPRE!

PPS: NARUTO X HINATA ORA E SEMPRE!



L’Associazione Femminile Shinigami. L’organo non militare, non politico, non dirigenziale e non a scopo di lucro più potente di Soul Society.
I membri, esclusivamente signore, possono godere di tanti vantaggi, a partire da quello di far parte di un club che rappresenti il punto di vista rosa, il loro, nella vita del mondo spirituale, per finire con i vantaggi materiali offerti dal rosicchiare, anno dopo anno, la particella di budget destinata alla sempre più scalcinata Associazione Maschile Shinigami.
La novità dell’ultimo decennio era la saletta hobby, spaziosa e ben fornita di comode poltroncine dai bei ricami e di intrattenimenti vari. Nessuna donna non vi trovava un posto o un qualcosa da fare: chiacchierate amichevoli, pettegolezzi, discussioni più serie su come addolcire le ormai fuori moda uniformi kimono-hakama nere, tornei di carte e dama, e poi ancora riviste, libri, frigobar, distributori di caramelle, tavolo da ping-pong, televisore a colori, stereo, acquario (con pesci “presi in prestito” dai laghetti di Villa Kuchiki…) e chi più ne ha più ne metta.

(Nda: Ecco la colonna sonora per chi vuole leggere in atmosfera XD - http://www.youtube.com/watch?v=iXBmoYCSmew )

Era un pomeriggio molto tranquillo all’Associazione, normalissimo se non per il fatto che, ridendo e scherzando, lavorando e combattendo, era già passato quasi un secolo. Ad ogni modo, nelle frequentatrici della saletta, non era cambiato molto: si sa che gli shinigami hanno una vita lunghissima e invecchiano molto lentamente.
Tuttavia, nonostante questo “lentamente”, si sa che i giovani crescono velocissimi sotto gli occhi dei più grandicelli…
La Yachiru Kusajishi che in quel momento, con passo felpato, sgattaiolava dietro la poltrona su cui Nanao Ise leggeva tranquillamente un libro, era appunto un tantino cresciuta, abbastanza perché avesse l’aspetto di una “teenager”, per usare il linguaggio umano.
Pur essendo leggermente più alta, coi capelli leggermente più lunghi e un seno leggermente più cresciuto, era sempre la solita piccola, simpatica e un po’ esuberante Yachiru, come dimostrava il sacchetto del pane gonfiato e richiuso che stava per far scoppiare vicino l’orecchio della “segretaria” dell’Ottava Compagnia.

BAM!
“EEEEEEEEEEEK!”

Ecco appunto…
“Ih ih ih, scherzo riuscito! Yuppieeeeee!”
“Che fortuna che quest’infarto invece sia rimasto solo a metà! Presidentessa, mi ha spaventato a morte!”
All’infuori del suo spavento però, le presenti avevano sospeso le proprie ludiche attività e il proprio chiacchiericcio per intonare una risata generale.

Yachiru era la presidentessa dell’Associazione, e come lo fosse diventata era ancora un mistero. Anche se, visto che era la vice-presidente Nanao a preoccuparsi dell’organizzazione del club, della direzione delle riunioni, della rappresentazione dello stesso ai consigli dei capitani e della burocrazia (in fondo era la sua vocazione…) si poteva dire che il vero capo era lei.
La ragazza dai capelli confetto dell’Undicesima Compagnia poteva essere meglio definitiva come “l’anima del divertimento” in quella sede!

Nanao posò il libro mentre aspettava che il respiro le decelerasse. Venne allora raggiunta da Rangiku Matsumoto, l’addetta alla moda e alle indiscrezioni dell’Associazione nonché vice-capitano della Decima Compagnia.
Era appena stata al frigobar, come testimoniava la lattina d’aranciata in mano.
Matsumoto: “Su su, stai allo scherzo. Non credo che gli Dei della Morte tirino le cuoia per così poco. Rilassati!”
Nanao sbuffò e si riaggiustò gli occhiali: tutti lì intorno non facevano che dirle “rilassati!”. Ma cosa sembrava, una lavoratrice indefessa dall’aria composta e perfetta da guastafeste?
In effetti si…
Nanao: “La presidentessa Yachiru ultimamente sta esagerando con questa sua passione per gli scherzetti.”
Matsumoto: “Andiamo, la conosci da quando era alta così: è un tipino molto allegro, che c’è di male?”
Nanao: “C’è che non è più “alta così”; dovrebbe darsi un po’ di contegno, o trovarsi qualcosa di più maturo da fare per passare il tempo.”
Matsumoto ridacchiò: “E cosa vuoi fare? Prestarle uno dei tuoi libri?”
Nanao: “Penso se lo mangerebbe…”
Matsumoto: “Appunto: è fatta così ed è molto simpatica, perché all’improvviso dovrebbe crescere?”
Diede un sorso dalla lattina…

Matsumoto: “BLEAH!”

Corse alla finestra a sputare tutto!
Yachiru: “AH AH AH! Scherzetto riuscito! Avevo messo del sale in una delle lattine; ero curiosissima di sapere chi se la sarebbe bevuta! AH AH AH!”
Nanao la raggiunse (U___U): “Dicevi?”
Matsumoto (-___-): “……”


Due minuti dopo Yachiru si trovava seduta ad un tavolo con Nanao e Matsumoto dall’altra parte.
Yachiru: “Ehm… si? Cosa c’è?”
Nanao: “Umpf! C’è che dovresti darti una regolata, sai? Ormai ti sei fatta grande.”
Yachiru: “A dire il vero Ikkaku continua a darmi della << tappetta >>…”
E quando ciò accadeva gli saltava addosso per mordergli la pelata! Certe abitudini sono difficili da sradicare!
Nanao: “Intendo dire che non hai più 30 anni!” –Per il mondo spirituale è essere bambini!- Crescere vuol dire cambiare i propri atteggiamenti, darsi delle priorità, assumersi delle responsabilità…”
Matsumoto: “Che ti crescono le tette…”
Nanao: “Si, che ti crescono le… MATSUMOTO!!! (>///<)”
Matsumoto: ^__^”
Yachiru (XD): “Ih ih ih ih! Siete così divertenti voi due!”
Matsumoto: “Che c’è, perché mi guardi così? Che ho detto di male?”
Nanao (a denti stretti): “Sei sempre la solita! Beh… tornando a noi Yachiru, questi scherzetti saranno certo divertenti, ma… devi trovarti qualcosa da fare, ultimamente stai esagerando.”
Yachiru: “Davvero?”
Matsumoto: “Chiedi a Momo…”

Momo Hinamori, vice-capitana della Quinta Compagnia e, ovviamente, membro dell’Associazione Femminile Shinigami. Appena due giorni prima si era appisolata sulla poltrona vibro-massaggiante della sala hobby (per una volta che la provava…) e si era risvegliata coi capelli pieni di ragni… veri!

Yachiru: “Sono due giorni che non la vedo, che le è successo?”
Nanao e Matsumoto: “COME SAREBBE A DIRE, TI SEI GIÀ SCORDATA COSA LE HAI FATTO?!?!?”
Yachiru: “Beh, non posso ricordarmi di tutti gli scherzetti che faccio, sono così tanti.
Nanao e Matsumoto: “SIGH!”
La guardarono: dimostrava quelli che per i mortali sono i quindici o i sedici anni, ma era ancora circondata da un aura infantile fatta di zucchero filato, paperelle, lucciconi agli occhi e sorrisetti pucciosi.
Nanao: “Ma c’è qualcosa che ti piace fare oltre agli scherzetti?”
Yachiru gongolò: “Certo che si! Mangiare, mangiare a casa di Byakuya, mangiare il pranzo di Ikkaku e Yumichika, mangiare con Ken-chan…”
Matsumoto: “Ehm, altro? Che so, un hobby?”
Yachiru guardò l’acquario e i pesciolini che ci sguazzavano: “La pesca!”
Non bisognava dimenticarsi che Byakuya stava tappezzando Soul Society con dei manifesti di taglia per il misterioso ladro dei suoi pregiati pesci d’allevamento… E pagava profumatamente!
Nanao si batté una mano in fronte e guardò l’amica: “È un caso disperato temo.”
Matsumoto però non voleva ancora darsi per vinta: “Perché non fai qualcosa più consono alle ragazze della tua età nella tua posizione?”
Nanao (pensiero): << Allenarsi e studiare per migliorare le proprie doti di ufficiale? >>

Matsumoto (X3) “ANDARE APPRESSO AI RAGAZZI!!!”
Nanao: O_O”
Yachiru: O.ò

Scese un leggero gelo sul tavolo, in realtà concentrato tutto sull’occhialuta.
Yachiru era un po’ sorpresa, ma pareva interessata.
Matsumoto: “Sei una ragazza in carriera, già tenente di divisione, figurati se i maschi ti lasciano scappare!”
La mano di Nanao le tappò la bocca: “Eh eh… puoi… scusarci un momento?”

Con una forza non proprio da segretaria, Nanao si trascinò Matsumoto a due passi dal tavolo per parlare a quattr’occhi: “Ma che diavolo ti salta in mente???”
Matsumoto: “Uffa! Come sei noiosa! La differenza tra me e te è che tu cerchi il pelo nell’uovo, e io cerco soluzioni. Non volevi che crescesse un po’? Se si trova un ragazzo farà un gran bel passo avanti, ma soprattutto… la terrà occupata abbastanza da lasciare noialtre un po’ più tranquille. Pensa a tutte le altre vittime qui intorno oltre a noi due!”
Nanao si guardò in giro: c’era Soifon, capitana della Seconda Compagnia, a cui Yachiru si era divertita ad intrecciare l’uno nell’altro gli anelli che portava alla fine delle trecce (per scioglierli c’era voluto un prestigiatore!), c’era Isane Kotetsu, tenente della Quarta Compagnia, che la peste si divertiva a soprannominare “Giraffa” (e non era piacevole visto quanto era suscettibile per la sua altezza…), e c’era sua sorella Kiyone della Tredicesima Compagnia, ma che per il momento il massimo che aveva dovuto subire era che le distruggesse la sua collezione di francobolli perché l’aveva scambiata per spazzatura.
Ma soprattutto c’erano loro due: l’una infartuata, l’altra avvelenata, l’una etichettata da lei come “Quattrocchi” e l’altra come “Mucca”…
Nanao: “Ehm… beh, forse si può provare. Anche se non sembra molto… esperta…”
Matsumoto: “Posso pensarci io! La storiella del fiore e dell’ape non sbaglia mai!”
Nanao: “MA A CHE CAVOLO PENSI?!?!? Tu lascia parlare me, ok?”

Le due si voltarono verso di lei con un larghissimo sorriso e tornarono a sedersi.
La confettina aveva ingannato l’attesa intagliando e graffiando il pregiato legno del tavolo con le unghie! Nanao contenne un urlo di disperazione per il mobile danneggiato e si schiarì la voce.
Nanao: “Dunque… Yachiru, come ha detto Matsumoto prima, che ne pensi dei ragazzi? Ormai hai l’età giusta.”
Yachiru: “L’età giusta?”
Nanao: “Si, insomma… Ti sei fatta proprio una ragazza carina, sai?”
Yachiru arrossì e si grattò la nuca: “Beh, mi dicevano che ero carina anche prima che il mio petto iniziasse a farsi morbido, ih ih ih!”
Matsumoto (pensiero): << Ma sentila, è proprio un amore, ih ih! >>
Nanao: “Beh, si, prima eri carina in un modo, ora sei carina in un altro modo: nel modo che può piacere ai ragazzi.”
Matsumoto le fece l’occhiolino: “E scommetto che anche i ragazzi incominciano a farsi carini, vero?”
Yachiru scosse innocentemente la testa: “No.”
Matsumoto: “… No?”
Fece spallucce: “No… Non ci faccio molto caso.”
Matsumoto sbiancò e corse all’orecchio di Nanao: “Oh, santo cielo! E se le piacessero le ragazze?”
Nanao roteò gli occhi: “Piantala, credevi sul serio che una come Yachiru si interessasse ai ragazzi in quel modo? Guardala!”
Matsmoto alzò gli occhi e vide una teenager ridacchiare mentre seguiva con gli occhi una farfallina bianca.
“Che beeeeellaaaaaa…”
Evidentemente il suo animo era ancora troppo puro e innocente.
Come shinigami il suo tempo e il suo interesse erano rivolti per lo più alla battaglia e al divertimento, specie facendo parte dell’Undicesima Compagnia, risaputo coagulo di rissosi perdigiorno!
Non bisognava poi dimenticare la persone a lei più vicine, in particolare il suo capitano, di cui era la più accanita tifosa!
Matsumoto: “… Scusa, hai ragione: prosegui.”
Nanao: “Dunque… Ehi, mi ascolti?”
Yachiru lasciò perdere la farfallina: “Eh? Oh, si…”
Nanao: “Dimmi, Yachiru…” –cercava di metterla a proprio agio con un tono di voce da confidente, e un po’ da psicologa (visto l’aspetto poi!)- “Immagino che, anche se non hai molto “tempo” per loro, dei ragazzi si siano già interessati a te.”
Yachiru: “No.”
Nanao: “… No? Non si è mai fatto avanti qualcuno che volesse diventare il tuo << fidanzatino >> (chiamiamolo così)?”
Yachiru: “A dire il vero no: ho visto Ikkaku andare dietro a qualcuna, ma nessuno è mai venuto da me.”
Matsumoto: “Che strano eppure, un certo fascino ce l’hai.”
Nanao: “Già, mi chiedo come mai…”
Matsumoto e Nanao alzarono in contemporanea gli occhi al cielo cercando di farsi venire in mente una risposta.

La prima cosa a cui pensarono fu una dolce ragazza dalle dolci curve e dalle guanciotte morbidose e colorite che sorrideva e salutava…
E dietro di lei una spaventosa ombra nera alta più di due metri, sormontata da lunghe e aguzze punte, con un largo, scintillante e mostruoso sorriso laddove si trovava la faccia, e ancora dietro una distruttiva reiatsu dalla forma inquietante di un cranio urlante.


E dalla parte opposta, i possibili fidanzatini di Yachiru che fuggivano urlando a gambe levate.


Le due si guardarono come a dirsi: “Credo di aver capito!”
Yachiru (con i piedi sul tavolo e la sedia reclinata all’indietro): “Ehi, voi due, che vi prende?”
Stavano ancora una volta a confabulare, tagliandola fuori.
Nanao: “La cosa è più difficile di quanto pensassimo.”
Matsumoto: “Già, è chiaramente un bel bocconcino, ma tra lei che è così bambina e il timore che incute il suo “Ken-chan” nessuno ci si avvicinerà mai.”
Nanao: “Accidenti, non vedo via d’uscita.”
Ma la pettoruta rise sbarazzina: “Umpf! Tu forse, io invece penso di poter ingegnare qualcosa!”
Nanao: “Davvero, e cosa?”
Matsumoto: “Stavolta lascia parlare me… Yachiru?”
Yachiru: “Zzz… zzz…”
Era una tipa che si stufava presto di aspettare!
Nanao ne approfittò per prendersi una piccola rivincita: diede un calcetto alla sedia, già reclinata, facendola cadere e tornò velocissima al suo posto!
Yachiru: “Ahio… Capitana-Mamma l’avevo detto di sedersi sempre composti… Ohi…”
Capitana-Mamma era il soprannome che aveva dato alla premurosa e gentile (ma che è meglio non far arrabbiare…) capitana della Quarta Compagnia, Retsu Unohana.
Matsumoto la guardò con occhietti luminosi e un po’ perfidi, quelli di chi si è fatto venire un’idea vulcanica e già prospetta un gran divertimento.
Matsumoto: “Dimmi Yachiru, ti piacerebbe uscire insieme con un ragazzo? Solo tu e lui?”
Yachiru arricciò le labbra: “Mmm… Perché no? Sarebbe una novità. Mi piacerebbe provare, ih ih!”
Matsomoto: “Ottimo, proprio quello che volevo sentirti dire! Lascia fare a me ed entro domani sera avrai un bel giovanotto con cui uscire a divertirti!”
Yachiru: “Ci si diverte quando si esce insieme? Bello allora!”
Nanao: “Insomma, mi vuoi dire che hai in mente?”
Matsumoto: “Uh uh uh…”

Matsumoto (8D): “LE ORGANIZZERÒ UN APPUNTAMENTO AL BUIO!”
Nanao (O_O): “Oh… santo… cielo…”
Yachiru (^__^): “Al buio? Ma così non inciampiamo?”



Et voilà! Che ne dite come incipit? ^__^
Non in tono con l’estate come “Holidays!”, ma spero che comunque vi aiuterà a sopportare calura e a favi quattro risate! Ho deciso di ambientarla un po’ più avanti nel futuro, così potrebbero esserci delle novità più avanti… Curiosi, eh?
Yachiru è un personaggio che mi piace moltissimo e spero che non appaia stravolto o peggiorato ai vostri occhi: ho messo OOC tra gli avvisi, ma voglio assicurare che nutro il massimo rispetto per lei e che nel renderla un tantino infantile anche se cresciuta con l’età non cerco affatto di ridicolizzarla, ma anzi, di valutarne il caratterino un po’ particolare che si ritrova. ^__^
Ed ora… Chi sarà il misterioso cavaliere del primo appuntamento al buio della nostra eroina? Provate a immaginare! XD
Buon proseguimento d’estate, commentate!

PS: ICHIGO X RUKIA ORA E SEMPRE!

PPS: NARUTO X HINATA ORA E SEMPRE!

PPPS: Se vi piacciono le parodie di Bleach sappiate che nonciclopedia sto promuovendo la creazione di numerose pagine sui suoi personaggi! Alcune le creo io stesso, altre le aggiusto. Se volete farvi quattro risate andate sul sito:

http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Pagina_principale

e provare a cercare Mayuri, Aizen, Soifon, Kenpachi, Grimmjow e tanti altri! ^__^
  
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Bleach / Vai alla pagina dell'autore: TonyCocchi