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Autore: glendower    25/06/2010    2 recensioni
[ Shizuo x Izaya ]
La Iena ha fame ed il Leone è il pasto perfetto.
In mezzo a quei piccoli inganni, era nascosta la vera arma per ucciderlo.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il ballo della IENA & il grido del leone

 

Quando la Iena venne a sapere che il Leone non era veramente morto
dette una festa e ballò solo sotto la tempesta per tutta la notte.
Era felice, davvero felice,
solo che il suo IO non gli permetteva di dimostrarlo ad altri e così fece tutto da solo.

Il Leone, nascosto dall'ombra cupa della sua gabbia di sabbia vide il festeggiare del suo amato ma rimase in un angolo ad urlare di gioia
perchè nemmeno a lui era concesso di poter dimostrare i suoi sentimenti.

( Entrambi avevano bisogno di tenere alte le loro maschere e di continuare a mantenere vivi i loro ruoli )

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Il Leone è stato picchiato dai cacciatori, in massa gli hanno teso un'imboscata.


Rombi di veicoli sulla strada e sussurri nella tua ennesima notte da uomo vivo ti calpestano l'udito con violenza.
Schegge di pioggia cadono in terra trasformando la neve in una sporca fanghiglia melmosa che s'appiccica spalmandosi per dispetto sulle tue scarpe nuove.
Il freddo invernale lentamente cede il posto alla primavera, vestita a festa per superare la porta delle stagioni.
Il bianco candore che ormai da qualche mese ha tinto Ikebukuro ormai è cancellato, martoriato anche da macchie di sangue che colano dal tuo corpo.
Una cerchia di cadaveri ballerini è sparsa attorno ai tuoi piedi.
Lucciole gialle senza Capo hanno provato ad attaccarti alle spalle e molte di loro, pur perdendo la vita sono riuscite a colpirti.
Tu sei il Leone di questa giungla d'asfalto, nonostante le ferite gravi sei ancora in piedi. Duro come la roccia gliele hai suonate a dovere, ritrovandoti l'ennesima ondata di feriti sulla coscienza.
Questa volta hai rischiato parecchio tant'è che già immaginavi te stesso morto e sepolto, nessun fiore sulla tomba spoglia.

Ultimamente questo Leone è così pieno d'impegni che non ha tempo per una pausa.

 

Stai per andare via quando una risata ti fionda vicino, ormai la conosci, porta sempre la stessa musicalità bambina.
Solo Izaya è in grado di rendere una risata così cattiva e meschina.

Rotea come una trattola sotto il temporale, a braccia aperte e con lo sguardo che scintilla. Batte le mani facendo più chiasso Lui di tutto quello che è intorno a te per fare da sfondo.
Pare ballare se lo guardi bene.
Un festeggiare confuso, mescolato al suo modo di fare che ancora non riesci a tradurre in intenzioni vere.

 

Non ti chiedere perchè festeggia tanto non ci arriveresti mai.
La sua pedina più importante è viva.
E' stato uno spettatore fin dall'inizio solo che non l'hai notato.



Non parla e nemmeno tu lo fai.
Respiro contro respiro, occhi negli occhi.
E' la seconda volta che te lo trovi ad un soffio.
Sarebbe bello pensare a Lui come un piccolo animale ma è solo una Iena in attesa di prendere in giro il Leone martoriato da poco.

Sbranalo adesso che è così vicino.
Sussurra la pulce di rabbia nascosta nel tuo orecchio.
CI MANCAVA IL GRILLO PARLANTE!

Fai per alzare il braccio con l'arma contro Izaya  ma una lama corre alta, sfilacciando la camicia e aprendo per dispetto il gilet nero come la notte. I bottoni perlacei cadono a terra uno per uno, rotolando in modo giocoso dentro le pozzanghere vicino a te e persino l'allegro fiocco stretto al collo, ricade, danzando via.
Le ferite disegnate sul tuo torace spiccano sotto la morbida luce dei lampioni.
La sua mano senza pensarci ci passa sopra, tingendosi anch'essa di quel colore così vivo.
E' fredda, così fredda che pensi che dentro di Lui l'inverno non se ne sia ancora andato del tutto. Non rabbrividisci però a quel lurido contatto, il dolore è come un'anestetico, inibisce tutto il resto.


Ha lo sguardo di fuoco.
E ti piace visto che non fai nulla.


«  Te l'ho detto già che mi piace giocare in questo modo Shizuo...? »
E' una fissa chiamarti col tuo vero nome adesso?
Per fortuna ci siamo risparmiati stupidi soprannomi un'altra volta.

 

Però il suo gioco fa schifo.

Tremendamente schifo.

Solo...mi chiedo perchè ci stai.

 

Le sue dita ripercorrono distrattamente i tratti del tuo viso, sporcando l'unica parte di pelle pulita in mezzo a tutto quel lerciume.
Afferra il tuo mento e di nuovo compie quel gesto già fatto in precedenza.
Ti s'incolla addosso mordendo con violenza il labbro inferiore, sembra quasi che lo voglia strappare.

Questi attacchi a sorpresa sono quelli che ti piacciono di più anche se non lo ammetti.
Sono quelli che ti spezzano come una quercia sotto l'uragano.

 

Nessun segno, nessun sentimento che trapela dai gesti - proprio come il bacio dell'ultima volta.
Niente porta a pensare che tutto quel marasma di atti impuri sia dettato da qualcosa di più grande.
Sei così cieco da non accorgerti dell'inganno celato al di sotto.


La tua forza può ucciderlo certo, ma il suo gioco meschino può batterti senza problemi.
Ad ognuno la sua arma, a Lui quella vincente.


Puoi ucciderlo, devi ucciderlo.
Te lo dice la voce ed anche la testa, la volontà però non si desta, resta pietosa a consigliarti lontana.
Provi di nuovo a rialzare la scintillante mole del tubo di ferro, quando, veloce come un lampo, la sua bocca scivola sul tuo collo.
La sua lingua pizzica appena mentre lasciva prosegue fino all'incavo della spalla ancora coperta.
Storci il naso, pensando alle scie di saliva che sarai costretto ad asciugare in seguito.


Il Leone è troppo stanco e la Iena ha tanta fame.


«  Ho vinto io, ancora »
perchè anche la partita dell'ultima volta l'aveva già visto vincitore.
Lui seduce e poi ti uccide.


Alza la testa e sorride, tornando a ridere nuovamente.
Salta indietro, agitandosi come un'anguilla mentre con una certa nonchalance, sembra togliere le tende.


«  IZAYAAAAAAAAA!!! »


Urli nella notte, chiamandolo a gran voce.
Il tuo richiamo corre al di sopra della pioggia, facendo trasalire persino gli ignari passanti che bazzicano per le strade.
Gli corri dietro, nonostante la stanchezza.


Sotto sotto ridi anche tu perchè sai di essere uno stolto.


E' un gioco così bello che non ti rifiuti nemmeno di partecipare
.
Lui muove i fili e tu ci caschi in pieno.

Alla Iena piaceva giocare con il Leone perchè era troppo stupido per capire i suoi mille inganni.

 

 

 

 

 

[ note dell'autrice; .. E per accontentare Lusty, questa volta a rappresentare questa coppia abbiamo gli animali (Y) spero vivamente che questa possa colpirti come l'altra *si atteggia*
Comunque in generale, sono ancora qua. L'ho detto anche nella ff precedente, ho così tante idee in testa che non vi libererete tanto facilmente di me, muahah.
La storiella degli animali l'ho usata per un unico scopo: rappresentare la scena dei due da una vera prospettiva... da quella che sin dal primo momento avevo in mente. cosa che non potevo assolutamente fare con quei due gnocchi (Y) non mi piace andare OOC ( e spero di non esserci andata ò_o ) quei due perderebbero il loro caretterino perfetto altrimenti.
Spero di essermi spiegata sennò amen y_y°
Bèh io non ho altro da dire, solo che mi piace quando Izaya spogliaccia Shizuo *rolls eyes*
Ringrazio in anticipo e... buona lettura <3
A presto! Ness. Ps: e scappo a letto perchè è tardi e non sooooù manco che è venuto fuori *dorme* ]

 

  
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