Serie TV > L'ispettore Coliandro
Ricorda la storia  |      
Autore: nonamegirl    25/06/2010    2 recensioni
Coliandro addormentato è uno spettacolo che pochi dovrebbero essere degni di vedere. Gargiulo si sente fortunato. {L'ispettore Coliandro}
Genere: Fluff, Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Titolo: Pure Morning
Autore: Ma secondo te?
Beta: Mandy 
Disclaimer: Se i personaggi de “L’ispettore Coliandro” mi appartenessero realmente, non starei qui a scrivere fan fictions.
Raiting: Pg-13, giusto per scrivere qualche cosa di figo star sicuri.
Pairing(s)/Personaggi: Coliandro/Gargiulo, citata madre!Gargiulo.
Avvertimenti: OneShot, slash, velata drunkness.
Sommario: Coliandro addormentato è uno spettacolo che pochi dovrebbero essere degni di vedere. Gargiulo si sente fortunato.
Note: (finepagina)
 
~ Pure Morning.

Quando al mattino suona la sveglia, Gargiulo è solito buttarla giù dal comodino sperando di farle saltare le pile o romperla per sempre, così da non doversi più svegliare da lì all’eternità.
La sveglia di Goldrake è forse l’unico oggetto della sua collezione che odia profondamente.

***
Quella mattina, come di consueto, aveva alzato il braccio destro, lo aveva sporto avanti e l’aveva lasciato libero di cadere sul malefico aggeggio.
Realizzato dall’epica impresa (la sveglia pareva morta) si era stiracchiato…e aveva urtato qualcosa.
Probabilmente aveva le allucinazioni, perché il Qualcosa si era mosso e gli si era praticamente spalmato contro, grugnendo.
Si era quindi costretto ad aprire gli occhi, per studiare l’ambiente, sapete.
La prima constatazione era stata del tipo “quella non è la mia sveglia, ci sono degli occhiali da sole sul comodin-”

Quella non era la sua stanza! Dov’erano i suoi poster? Era su un’astronave aliena? Cos’era il montone che aveva sdraiato contro? Lo avrebbero usato come cavia? Cosa-
(Il Qualcosa gli passò un “braccio” attorno alla vita e lui per poco non saltò in aria.)

Pensava alla mamma, in quel momento. Povera donna, cos’avrebbe fatto senza di lui?

***
Coliandro addormentato è uno spettacolo che pochi dovrebbero essere degni di vedere. Gargiulo si sente fortunato.
Deve ammettere che il risveglio non è stato dei migliori, perché Coliandro pesa e russa e l’ha fatto spaventare a morte, ma sentire il suo braccio cingergli la vita, ora che è girato verso di lui, è tutt’altro che sgradevole.
Non ricorda come sia finito lì, sa solo di avere un fiore di cotone esploso al posto del cervello e una nausea da record a completare il verbale mattutino.
Si accoccola contro l’ispettore –un gemito di fastidio- e chiude gli occhi.

***
-Permesso, ispettò!-
-Gargiù, non rompere le palle e entra, cavolo.-
Ammutolito, si era trascinato dentro l’appartamento dell’ispettore.
Era tardi, – le 20:45, recitava l’orologio di Batman- nonostante ciò aveva accettato l’invito del collega, che voleva “sdebitarsi per l’aiuto che hai portato alla mia missione.”
Aveva fantasticato tutta la mattina sulle modalità di ringraziamento di cui Coliandro si sarebbe potuto servire: regalargli i modellini in scala della Justice League, farlo promuovere -declassare- al suo stesso reparto, prostrarsi ai suoi piedi, un bacio…
Essì, aveva passato tutta la mattinata a fantasticare su un bacio che mai sarebbe arrivato. Maledetto ispettore, maledetti casi e visto che siamo in tema, maledetta primavera.
Non sapeva che il fascino della divisa colpisse anche quando si stava all’interno della casta.
-…ro della polizia, va bene no? Oh, Gargiù?-
-Sì benissimo, scusate. Ero incantato al poster di…uhm. Quello.-
- Quello! Quello è..-
Sì sì, lo sapeva Gargiulo chi era QUELLO. Avrebbe voluto solo essere come lui in certe situazioni, perché si sentiva stupido, goffo ed incapace e loro erano nel ventunesimo secolo e certi tabù non esistevano più ok?
Avrebbe voluto alzarsi dalla sedia dove stava incollato, alzarsi lentamente e in maniera figa, da duro proprio come lui riusciva a fare e avvicinarsi lentamente al suo volto e baciarlo!, perdio.
L’unica cosa che invece riusciva a fare era accettare con un sorriso il bicchiere scheggiato che Coliandro gli aveva offerto, sedendosi alla sua destra.
-Allora,- beveva un sorso- alla nostra?-
E lo guardava negli occhi finalmente senza occhiali, con la sua solita espressione da prendere a schiaffi e carezzare assieme, facendogli attorcigliare la lingua e costringendolo ad annuire semplicemente. Non si sentiva se stesso, probabilmente dava l’impressione di una quattordicenne alla prima cotta e per quanto incompetente l’ispettore poteva essere, Gargiulo era certo che non fosse stupido e che mancava poco così a farsi scoprire.
Bevve a sua volta, tutto d’un fiato e l’altro, prontamente, gliene aveva versato dell’altro.
-Tanto ne ho a palate, di queste bottiglie- aveva risposto alla sua espressione scettica, scrollando le spalle.
-Spero sia una quantità minore degli yogurt che ordinò quando stava con me. Allo spaccio, dico.-
Lo aveva guardato male, naturalmente, ricreando quella caricatura stupida tra la risata del Gambero e il guaito di un cane.
-Ci sentiamo audaci ad insultarmi, collega.-
-Non sa quanto ispettore, non sa quanto..-
-Bevi và, ch’è meglio.-

Dopo una vangata di bottiglie di amaro della polizia erano tutti e due abbastanza brilli da cominciare a ridere istericamente e parlare di molecole vaganti per il corpo*. Dopo altre due bottiglie, Gargiulo era talmente stupido e felice da poggiare il capo sulla spalla dell’ispettore e quello, che probabilmente era più scemo di lui, aveva poggiato le labbra, sulle sue.
Bang! Bang! Bang!
No tranquilli, era solo il suo cervello in autodistruzione.
L’ispettore l’aveva sollevato alla bene e meglio, facendolo arretrare verso il letto e lui non si era certo tirato indietro.
Avevano continuato a baciarsi senza una reale intenzione, a volte dando e ricevendo qualche morso, finche il sonno non li aveva colti lì, nel loro bizzarro abbraccio sotto le coperte.

***
La seconda cosa che quella mattina sveglia Gargiulo pare essere caffè.
La sveglia è ancora per terra, tristemente poggiata su un fianco e ancora più triste dopo un calcio -“Minchia!”-involontario da parte di un certo ispettore in canotta ancora rincoglionito dal sonno.
-Oh, Gargiù. Sveglia, ch’è tardi.- dice quello, porgendogli una tazzina che ehy! effettivamente contiene caffè. Pure buono.
-Buongiorno isp- -
-Minchia Gargiù, non perderti in ‘buongiorni’ e riverenze del cazzo. Sei un collega.-
-Uh. Ok.-
Gargiulo poggia la tazzina ormai vuota sul comodino al posto della sveglia –che pare essere diventata una costante, constata raccogliendola da terra e grattandosi la base della nuca contemporaneamente.
Appena poggia pure quel pezzo di plastica –sul letto- si sente tirare per un braccio, segno che l’ispettore ha finalmente deciso di prenderlo a capocciate.
D’altronde, pensa lui durante il tragitto a rallentatore verso la testa di Coliandro, se lo merita. L’ispettore è un Don Giovanni, non un bacia-Gargiulo qualunque (non che in giro ci siano dei bacia-Gargiulo, intendiamoci). Era ovvio dovesse finire male, ma a Gargiulo sarebbe bastato un calcio nello stomaco, se l’ispettore gli vuole rompere i denti è un’altra cosa.
Per questo appena si trova a due secondi dalla figura dell’altro gli posa entrambe le mani sul petto e fa forza, desistendo solo quando le labbra del collega vanno a solleticare quel delizioso angolo che si crea tra la spalla ed il collo di Gargiulo.
-Non è successo niente. Chiaro?-
-Chiaro.-
Un sorriso complice ed una cuscinata.


Note: *: a chi indovina questa do un bacio in bocca.

Oh bè, eccola :°D Non è impegnata, gran'mah Marty ha preferito di gran lunga il finale alternativo, scritto apposta per lei. ♥
E' ridicola, ma io sono comunque felice. *fails* Commenti? çUç
   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > L'ispettore Coliandro / Vai alla pagina dell'autore: nonamegirl